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Omaggio a Toti Scialoja
La mostra raccoglie 25 opere su carta e una tela a partire dal 1938 e fino al 1997
Comunicato stampa
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Il 10 dicembre 2007 si inaugura la prima di due mostre dedicate dalla galleria “Il Segno” di Roma a Toti Scialoja (1914-1998). Questa prima mostra raccoglie 25 opere su carta e una tela di Toti Scialoja a partire dal 1938 fino al 1997,
Toti Scialoja pittore, poeta, critico, d’arte, scenografo, autore per il teatro, è stato docente di Scenotecnica, poi di Bianco e Nero e infine di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma dal 1953 al 1982, ed è riconosciuto da tutti come uno dei maestri più amati e seguiti. La mostra dedicata a Scialoja non si limita però ad illustrare unicamente cinquant’anni, circa, di attività artistica, ma propone una particolare chiave di lettura: è vero infatti che, nonostante fosse stato un autodidatta, Scialoja ha sempre cercato e trovato dei maestri ideali, d’elezione, maestri a cui fare riferimento nella suo lungo cammino artistico, da Morandi a Gorky e Pollock, fino a Goya. Questa mostra allora cerca di stabilire una sorta di continuità nella tradizione del rapporto maestro-allievo, Scialoja non più solo maestro ma anche allievo! In mostra sono presenti sue opere che, a partire dal 1938, manifestano apertamente il debito di Scialoja verso i vari maestri da lui scelti
Si trovano testimonianze della fase sperimentale neocubista, e soprattutto opere del periodo astratto gestuale e delle “impronte”; alcuni dipinti degli anni sessanta e settanta -ripetizioni di strisce verticali cromatiche, chiamate de Scialoja “quantità” - e, per concludere, con una grande tela (2x2m) dedicata alla memoria Willem de Kooning datata 1997.
A questa mostra seguirà la seconda nel .febbraio 2008: un omaggio degli allievi e degli amici al maestro così Jannis Kounellis, Pino Pascali, Bruno Ceccobelli, Domenico Bianchi, Gianni Dessì, Nunzio, Pizzi-Cannella, Marco Tirelli, Adrian Tranquilli, Antonella Abbatiello, Marco Balzarro, Bizhan Bassiri, Carlo Battaglia, Gregorio Botta, Giosetta Fioroni, Luisa Gardini, Anna Paparatti e Albano Morandi, presentano ciascuno un’opera che testimonia e ricorda il rapporto avuto con l’insegnamento del maestro..
Catalogo con un testo di Barbara Drudi e appunti di Toti tratti dai suoi diari, a cura di Angelica Savinio, Francesca Antonini, Giovanna Caterina de Feo.
Toti Scialoja pittore, poeta, critico, d’arte, scenografo, autore per il teatro, è stato docente di Scenotecnica, poi di Bianco e Nero e infine di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma dal 1953 al 1982, ed è riconosciuto da tutti come uno dei maestri più amati e seguiti. La mostra dedicata a Scialoja non si limita però ad illustrare unicamente cinquant’anni, circa, di attività artistica, ma propone una particolare chiave di lettura: è vero infatti che, nonostante fosse stato un autodidatta, Scialoja ha sempre cercato e trovato dei maestri ideali, d’elezione, maestri a cui fare riferimento nella suo lungo cammino artistico, da Morandi a Gorky e Pollock, fino a Goya. Questa mostra allora cerca di stabilire una sorta di continuità nella tradizione del rapporto maestro-allievo, Scialoja non più solo maestro ma anche allievo! In mostra sono presenti sue opere che, a partire dal 1938, manifestano apertamente il debito di Scialoja verso i vari maestri da lui scelti
Si trovano testimonianze della fase sperimentale neocubista, e soprattutto opere del periodo astratto gestuale e delle “impronte”; alcuni dipinti degli anni sessanta e settanta -ripetizioni di strisce verticali cromatiche, chiamate de Scialoja “quantità” - e, per concludere, con una grande tela (2x2m) dedicata alla memoria Willem de Kooning datata 1997.
A questa mostra seguirà la seconda nel .febbraio 2008: un omaggio degli allievi e degli amici al maestro così Jannis Kounellis, Pino Pascali, Bruno Ceccobelli, Domenico Bianchi, Gianni Dessì, Nunzio, Pizzi-Cannella, Marco Tirelli, Adrian Tranquilli, Antonella Abbatiello, Marco Balzarro, Bizhan Bassiri, Carlo Battaglia, Gregorio Botta, Giosetta Fioroni, Luisa Gardini, Anna Paparatti e Albano Morandi, presentano ciascuno un’opera che testimonia e ricorda il rapporto avuto con l’insegnamento del maestro..
Catalogo con un testo di Barbara Drudi e appunti di Toti tratti dai suoi diari, a cura di Angelica Savinio, Francesca Antonini, Giovanna Caterina de Feo.
10
dicembre 2007
Omaggio a Toti Scialoja
Dal 10 dicembre 2007 all'otto febbraio 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL SEGNO
Roma, Via Di Capo Le Case, 4, (Roma)
Roma, Via Di Capo Le Case, 4, (Roma)
Orario di apertura
10,30 – 13 e 17 – 19,30, lunedì mattina e sabato pomeriggio chiuso
Vernissage
10 Dicembre 2007, ore 18
Autore
Curatore