Federico Vender (Schio, VI, 1901 – Arco 1999) rappresenta, nel panorama della fotografia italiana della prima metà del Novecento, un punto di riferimento importante. Iniziò giovanissimo i suoi primi esperimenti fotografici e nel 1948 fu invitato a Cinecittà, come fotografo di scena. Nel 1954 vinse il primo premio per la fotografia al Film Festival di Cannes e fu tra i primi fotografi italiani ad essere ammesso al prestigioso Photo Salon di Londra. Dal 1987 visse ad Arco; a seguito della mostra antologica organizzata nel 1991 dal gruppo fotografico “Latavolarotonda”, decise di donare la sua collezione di immagini all’archivio fotografico provinciale.

“Omaggio a Vender” è un sincero riconoscimento ad un personaggio di grande spessore artistico, che ha avuto un vitale legame con la città di Arco, oltre a voler segnare la presenza di personalità artistiche interessanti sotto il profilo della fotografia contemporanea per uso di mezzi tecnici e sperimentazione. In questa quarta edizione Fulvio de Pellegrin ha coinvolto alcuni fotografi noti a livello internazionale, di essi uno sarà selezionato per un lavoro di documentazione del territorio arcense.

Ad aprire la rassegna le peculiari fotografie di Roger Ballen (New York, 1950), che ha esposto in prestigiose gallerie e musei di tutto il mondo, ricevendo nel 2001 il premio al Festival “Photoespana” come miglior edizione di fotografia dell´anno, una menzione speciale dall´Unicef e, nel 2002, un ulteriore Premio come miglior fotografo dell´anno al Festival di Fotografia di Arles.

Seguono gli scatti paesaggistici di Nelson Ramírez de Arellano Conde (Berlino, 1969) e Liudmila Velasco (Mosca, 1969), che lavorano artisticamente assieme da tredici anni su progetti di fotografia contemporanea ed installazioni multimediali.

Altro fotografo chiamato a partecipare all’omaggio a Vender è Dario Coletti (Roma, 1959), che ha esposto in gallerie e musei nazionali ed internazionali, è autore di libri di tematiche antropologiche e sociali, di manifesti e copertine, oltre a collaborare con testate giornalistiche nazionali ed internazionali.

A chiudere la rassegna Mariella Poli (DATA), che ha curato numerose mostre con progetti dedicati a giovani fotografi emergenti, ma è anche insegnante di fotografia sia in America che in Europa, oltre ad essere nota per i suoi “Portfolios” di fotografia, presentati in numerose riviste.