Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Omaggio a Vittorio Sereni
ciclo espositivo di due mostre presso Villa Fumagalli e MIDeC a Laveno Mombello in omaggio al poeta Vittorio Sereni si compone di “Stella Variabile” personale di Anna e Paola Marinuzzi e di “Acqua sognante acqua a tutta quella sete”, mostra bi-personale di Cristina Saimandi e Caterina Sbrana.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Premio MIDeC e Associazione Amici del MIDeC in collaborazione con l’Archivio Vittorio Sereni sono lieti di presentare un ciclo di due mostre dedicate all’arte contemporanea quale riconoscimento alle artiste vincitrici e menzionate nella sezione Arte della terza edizione di Premio MIDeC appena conclusa. Il ciclo espositivo di due mostre a cura di Fabio Carnaghi in omaggio al poeta Vittorio Sereni si compone di “Stella Variabile” mostra personale dedicata ad Anna e Paola Marinuzzi, vincitrici assolute di Premio MIDeC Arte e di “Acqua sognante acqua a tutta quella sete”, mostra bi-personale di Cristina Saimandi e Caterina Sbrana, a cui è stata assegnata la Menzione MIDeC Arte. Le mostre sono ospitate in due sedi espositive: presso la portaluppiana Villa Fumagalli a Laveno Mombello e presso i Giardini del MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico a Cerro di Laveno Mombello, dove, in un percorso di visita diffuso che unisce Villa Fumagalli con il polo museale, viene presentata l’installazione site-specific “Abbeveratoi, laghi perduti” di Caterina Sbrana.
Domenica 14 luglio 2024 presso l’Archivio Vittorio Sereni a Palazzo Verbania a Luino con accessi su prenotazione alle ore 18 e alle ore 19, “Narrazione di laghi perduti per Vittorio Sereni” con Tiziana Zanetti, curatrice degli Archivi Chiara e Sereni e con un intervento di Fabio Carnaghi, curatore della mostra, permette di approfondire il legame tra le opere contemporanee delle artiste e una selezione di autografi sereniani.
“Stella Variabile” documenta la ricerca che, avvalendosi di un approccio interdisciplinare nell’impiego del mezzo ceramico, da anni viene portata avanti da Anna e Paola Marinuzzi. Il fondamento tecnico nella ricerca di Marinuzzi si traduce in sperimentazione che spazia da suggestioni tratte dall’architettura al design, alla ceramica popolare, fino a processi sartoriali nel trattamento della materia, elementi leggibili tra funzionalità, scultura e installazione in un repertorio eclettico e straordinariamente eterogeneo. Nelle sale di Villa Fumagalli vengono esposti gli ultimi progetti caratterizzati dall’impiego della porcellana declinata in fragili equilibri statici, anatomici come scheletri, metamorfici come conglomerati geologici, utopici come architetture, accomunati dalla riflessione sulla sottile e complessa precarietà esistenziale in sintonia con la citazione di Montaigne “la vita fluttuante e mutevole” già assunta da Vittorio Sereni nel chiosare la sua ultima raccolta poetica apparsa nel 1980, a cui per assonanza di intenti la mostra è ispirata.
“Acqua sognante acqua a tutta quella sete” dal riferimento sereniano è simbolo per esprimere il controverso rapporto terracqueo, laddove il vuoto è sete e lacuna e la massa travolgente e incontenibile. Acqua e Terra, attraverso interpretazioni ed attitudini peculiari a ciascuna artista, sono vissute come antitesi conflittuale piuttosto che in armonica interazione. Il mondo poetico di Cristina Saimandi con installazioni che coinvolgono il riuso di elementi industriali desueti, rimanda ad una pratica demiurgica nel rappresentare una mitopoietica dalle sembianze antropomorfe. Il contatto tra terra e acqua è ancestrale riferimento alla catarsi sul confine tra vita e morte. Caterina Sbrana, seguendo un processo di indagine su natura e antropismo, si avvale della mimesi e della riproduzione della fenomenologia ambientale. Sbrana attraverso i suoi interventi registra tracce in mappature che descrivono territori, habitat, paesaggi interstiziali attivando il mezzo ceramico nell’incessante ricerca di dialogo tra sostrato culturale e biosfera.
Premio MIDeC Arte è promosso da Associazione Amici del MIDeC, con il contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto, in collaborazione con Archivio Vittorio Sereni, con il patrocinio di Comune di Laveno Mombello, Comune di Luino, MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico, Centro Culturale Villa Fumagalli, AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, con il supporto di Hotel De Charme Laveno, NCI-Nuova Ceramica Industriale, Bottega Costantini.
Domenica 14 luglio 2024 presso l’Archivio Vittorio Sereni a Palazzo Verbania a Luino con accessi su prenotazione alle ore 18 e alle ore 19, “Narrazione di laghi perduti per Vittorio Sereni” con Tiziana Zanetti, curatrice degli Archivi Chiara e Sereni e con un intervento di Fabio Carnaghi, curatore della mostra, permette di approfondire il legame tra le opere contemporanee delle artiste e una selezione di autografi sereniani.
“Stella Variabile” documenta la ricerca che, avvalendosi di un approccio interdisciplinare nell’impiego del mezzo ceramico, da anni viene portata avanti da Anna e Paola Marinuzzi. Il fondamento tecnico nella ricerca di Marinuzzi si traduce in sperimentazione che spazia da suggestioni tratte dall’architettura al design, alla ceramica popolare, fino a processi sartoriali nel trattamento della materia, elementi leggibili tra funzionalità, scultura e installazione in un repertorio eclettico e straordinariamente eterogeneo. Nelle sale di Villa Fumagalli vengono esposti gli ultimi progetti caratterizzati dall’impiego della porcellana declinata in fragili equilibri statici, anatomici come scheletri, metamorfici come conglomerati geologici, utopici come architetture, accomunati dalla riflessione sulla sottile e complessa precarietà esistenziale in sintonia con la citazione di Montaigne “la vita fluttuante e mutevole” già assunta da Vittorio Sereni nel chiosare la sua ultima raccolta poetica apparsa nel 1980, a cui per assonanza di intenti la mostra è ispirata.
“Acqua sognante acqua a tutta quella sete” dal riferimento sereniano è simbolo per esprimere il controverso rapporto terracqueo, laddove il vuoto è sete e lacuna e la massa travolgente e incontenibile. Acqua e Terra, attraverso interpretazioni ed attitudini peculiari a ciascuna artista, sono vissute come antitesi conflittuale piuttosto che in armonica interazione. Il mondo poetico di Cristina Saimandi con installazioni che coinvolgono il riuso di elementi industriali desueti, rimanda ad una pratica demiurgica nel rappresentare una mitopoietica dalle sembianze antropomorfe. Il contatto tra terra e acqua è ancestrale riferimento alla catarsi sul confine tra vita e morte. Caterina Sbrana, seguendo un processo di indagine su natura e antropismo, si avvale della mimesi e della riproduzione della fenomenologia ambientale. Sbrana attraverso i suoi interventi registra tracce in mappature che descrivono territori, habitat, paesaggi interstiziali attivando il mezzo ceramico nell’incessante ricerca di dialogo tra sostrato culturale e biosfera.
Premio MIDeC Arte è promosso da Associazione Amici del MIDeC, con il contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto, in collaborazione con Archivio Vittorio Sereni, con il patrocinio di Comune di Laveno Mombello, Comune di Luino, MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico, Centro Culturale Villa Fumagalli, AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, con il supporto di Hotel De Charme Laveno, NCI-Nuova Ceramica Industriale, Bottega Costantini.
09
giugno 2024
Omaggio a Vittorio Sereni
Dal 09 giugno al 21 luglio 2024
arte contemporanea
Location
MIDEC – MUSEO INTERNAZIONALE DESIGN CERAMICO – CIVICA RACCOLTA DI TERRAGLIA
Laveno Mombello, Lungolago Perabò, 5, (Varese)
Laveno Mombello, Lungolago Perabò, 5, (Varese)
Orario di apertura
da martedì a mercoledì ore 9-13
da venerdì a domenica ore 9-13 e 14.30-19.30
Vernissage
9 Giugno 2024, 11
Autore
Curatore
Autore testo critico
Sponsor
Patrocini