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Ombrapenombrabuio – Penombra
Ultima parte della rassegna Ombrapenombrabuio dedicata alla PENOMBRA, stadio labile della percezione e della luce, in bilico tra buio, illusione e allucinazione. Presentazione del catalogo generale della rassegna disponibile su www.blurb.com
Comunicato stampa
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È una penombra inquieta che ci attende, lo sconfinamento di oggetti comuni che vengono resi quasi irriconoscibili da agenti luminosi, uno stato che funge da passaporto per un viaggio in una dimensione quasi surreale.
Una serie di immagini, che dopo aver nascosto e raccontato, vanno a dimostrare quanto può essere ingannevole e labile il concetto di raffigurazione, specialmente in fotografia, per situarsi in un limbo che non permetta una vera e propria codificazione ma dove l’unico modo possibile per comunicare sia lasciarsi suggestionare, parlare il linguaggio di uno stupore, di un respiro trattenuto.
La penombra è la zona di confine tra la luce e l’ombra, dove il chiarore non ha ancora ceduto all’oscurità o al riparo. È forse la zona di confine per eccellenza, il luogo dell’accadimento, dove un corpo si interpone tra la luce diretta e l’ombra che ne verrebbe proiettata.
La penombra è il terreno per una sperimentazione dopo l’insolazione, come a dire che sulle possibilità date simbolicamente dalla conoscenza (metaforicamente dalla luce) si costruisce un universo che però non appartiene più al rango del rassicurante ma si oscura sotto una declinazione macchiata di nero.
Una serie di opere talvolta più vicine alla luce o al buio pesto ma che permettono un andamento quasi visionario, dove si rincorrono misteri e abbagli, visioni doppie e rovesciamenti di prospettiva.
Una serie di immagini, che dopo aver nascosto e raccontato, vanno a dimostrare quanto può essere ingannevole e labile il concetto di raffigurazione, specialmente in fotografia, per situarsi in un limbo che non permetta una vera e propria codificazione ma dove l’unico modo possibile per comunicare sia lasciarsi suggestionare, parlare il linguaggio di uno stupore, di un respiro trattenuto.
La penombra è la zona di confine tra la luce e l’ombra, dove il chiarore non ha ancora ceduto all’oscurità o al riparo. È forse la zona di confine per eccellenza, il luogo dell’accadimento, dove un corpo si interpone tra la luce diretta e l’ombra che ne verrebbe proiettata.
La penombra è il terreno per una sperimentazione dopo l’insolazione, come a dire che sulle possibilità date simbolicamente dalla conoscenza (metaforicamente dalla luce) si costruisce un universo che però non appartiene più al rango del rassicurante ma si oscura sotto una declinazione macchiata di nero.
Una serie di opere talvolta più vicine alla luce o al buio pesto ma che permettono un andamento quasi visionario, dove si rincorrono misteri e abbagli, visioni doppie e rovesciamenti di prospettiva.
17
marzo 2011
Ombrapenombrabuio – Penombra
Dal 17 marzo al 15 aprile 2011
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
STUDIO ART 74
Bologna, Via Massenzio Masia, 12/b-c, (Bologna)
Bologna, Via Massenzio Masia, 12/b-c, (Bologna)
Orario di apertura
si prega di tel.
Vernissage
17 Marzo 2011, ore 18.30
Autore
Curatore