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Onorio Bravi – Un seminatore di emozioni
Seconda tappa della mostra ONORIO BRAVI – “Un seminatore di emozioni”. Si tratta di un inedito nucleo di opere prescelte dal recente lavoro dell’Artista, realizzate con tecnica mista su tavola e tela, ed un corpus di raffinate xilografie presentate congiuntamente alle proprie matrici.
Comunicato stampa
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ONORIO BRAVI
“Un seminatore di emozioni”
a cura di Marisa Zattini
Domenica 17 novembre 2013, alle ore 16.00, a Bertinoro, nel Museo Interreligioso della Rocca Vescovile, si inaugurerà la seconda tappa della mostra ONORIO BRAVI - “Un seminatore di emozioni”, curata dall’Architetto Marisa Zattini. Si tratta di un inedito nucleo di opere prescelte dal recente lavoro dell’Artista, realizzate con tecnica mista su tavola e tela, ed un corpus di raffinate xilografie presentate congiuntamente alle proprie matrici. Scrive Nicola Micieli nel suo testo: «[...] Bravi conferma la natura sostanzialmente psicodinamica del proprio processo creativo, proliferante e inseminativo nel senso che germina per endogenesi e mira a suscitare catene associative nell’altrui immaginario. Ho l’impressione che Bravi sia pittore naturaliter - intendo preterintenzionale, appunto - abbandonato al flusso visionario. La qual cosa non equivale a dire che gli sia estraneo il governo delle partiture, che pur trovate, come pare evidente, alla prima o almeno con un minimo margine concesso alle mediazioni, alle riprese e alle modifiche in corso d’opera, comunque possiedono una organicità di struttura che occorre aver interiorizzato e operativamente assimilato, per essere in grado di guadagnarla suggerendo un approdo da deriva. A quella organicità si deve l’ambivalenza degli impianti di Bravi, che pur di membratura poderosa e di salda articolazione, paiono insidiati da una subsidenza, un movimento sotterraneo che li scuote e li deforma, sovente a un grado tale da minacciare di sfaldarli e farli precipitare nell’informe [...]».
Il colore primariamente è sentito dall’artista come atto fisico vivificante in quell’altrove dove le geografie emotive vengono rievocate e trasferite in immediatezza quasi “automatica”. La tavolozza è piena di cadenze e di intonazioni, di riti e di miti. Tutto è come agito all’origine e noi ne diventiamo i testimoni. In piena continuità, Onorio Bravi percorre per rinnovati abbrivi poetici, una iconografia che lo contraddistingue e ci restituisce il suo lungo percorso di ricerca interiore avviato oltre trent’anni fa. Il viaggio, si sa, è sempre atto mentale più che fisico e il nostro artista ha percorso interi continenti visionari riscoprendo nuove terre archetipali. Lo testimoniano queste espressionistiche tele, i suoi disegni e le sue xilografie che sembrano appartenere a reperti di memoria rupestre.
L’allestimento della mostra - organizzata dalla Società di servizi culturali & progetti espositivi IL VICOLO - Sezione Arte di Cesena - è a firma dell’Architetto Augusto Pompili. Il catalogo - edito per i tipi de IL VICOLO Editore (pagg.144, Euro 30,00 con testi tradotti in lingua inglese) - documenta tutte le opere oggetto della rassegna e contiene i testi critici del Prof. Nicola Micieli e della curatrice Marisa Zattini e liriche inedite di Gianfranco Lauretano oltre ad un’intervista di Pier Guido Raggini. Dopo l’appuntamento tenutosi al Museo delle Cappuccine di BAGNACAVALLO e questo a BERTINORO, la mostra si concluderà a CESENA (Galleria Comunale d’Arte - Palazzo del Ridotto, 5 aprile - 4 maggio 2014).
ONORIO BRAVI è nato a Portico di Romagna (FC) il 2 luglio del 1955. Attualmente vive ed opera a San Zaccaria (RA). Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Ravenna in pittura. I suoi interessi fin dall’inizio abbracciano numerosi campi: pittura, scultura, scenografia, mosaico ed incisione, quest’ultima praticata con molta assiduità. Sue opere grafiche sono conservate nel Repertorio Degli Incisori Italiani nel Gabinetto Stampe Antiche e Moderne “Le Cappuccine” di Bagnacavallo (RA) e presso la Biblioteca Nacional di Madrid, Ministero De Educacion Y Cultura, sala Goya. Particolarmente significativo per la sua formazione è stato il periodo trascorso, nella prima metà degli anni ’80, in Algeria per le tracce di sapore “etnico” e le commistioni del Bacino del Mediterraneo evidenti nei suoi lavori.
Ha esposto, su invito, in numerose rassegne a partire da metà degli anni ‘80 e sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Fra le mostre più recenti segnaliamo ONORIO BRAVI - “Momenti Contingenti” - curata da Janus e M.Zattini - allestita nel 2011 a Forlì (Palazzo Albertini) e resa itinerante nelle città di Portico di Romagna (Torre Portinari) e a Cesena (Il Vicolo - Galleria Arte Contemporanea).
Sede espositiva: Bertinoro
MUSEO INTERRELIGIOSO - Rocca Vescovile (Via Frangipane, 6)
Patrocinio:
Regione Emilia Romagna
Provincia di Ravenna
Provincia di Forlì-Cesena
Progetto “in rete”:
Bagnacavallo, Bertinoro, Cesena
Curatore: Marisa Zattini
Allestimento: Augusto Pompili
Catalogo: IL VICOLO Editore
Saggi critici: Nicola Micieli e Marisa Zattini
Contributi poetici: Gianfranco Lauretano
Intervista di: Pier Guido Raggini
“Un seminatore di emozioni”
a cura di Marisa Zattini
Domenica 17 novembre 2013, alle ore 16.00, a Bertinoro, nel Museo Interreligioso della Rocca Vescovile, si inaugurerà la seconda tappa della mostra ONORIO BRAVI - “Un seminatore di emozioni”, curata dall’Architetto Marisa Zattini. Si tratta di un inedito nucleo di opere prescelte dal recente lavoro dell’Artista, realizzate con tecnica mista su tavola e tela, ed un corpus di raffinate xilografie presentate congiuntamente alle proprie matrici. Scrive Nicola Micieli nel suo testo: «[...] Bravi conferma la natura sostanzialmente psicodinamica del proprio processo creativo, proliferante e inseminativo nel senso che germina per endogenesi e mira a suscitare catene associative nell’altrui immaginario. Ho l’impressione che Bravi sia pittore naturaliter - intendo preterintenzionale, appunto - abbandonato al flusso visionario. La qual cosa non equivale a dire che gli sia estraneo il governo delle partiture, che pur trovate, come pare evidente, alla prima o almeno con un minimo margine concesso alle mediazioni, alle riprese e alle modifiche in corso d’opera, comunque possiedono una organicità di struttura che occorre aver interiorizzato e operativamente assimilato, per essere in grado di guadagnarla suggerendo un approdo da deriva. A quella organicità si deve l’ambivalenza degli impianti di Bravi, che pur di membratura poderosa e di salda articolazione, paiono insidiati da una subsidenza, un movimento sotterraneo che li scuote e li deforma, sovente a un grado tale da minacciare di sfaldarli e farli precipitare nell’informe [...]».
Il colore primariamente è sentito dall’artista come atto fisico vivificante in quell’altrove dove le geografie emotive vengono rievocate e trasferite in immediatezza quasi “automatica”. La tavolozza è piena di cadenze e di intonazioni, di riti e di miti. Tutto è come agito all’origine e noi ne diventiamo i testimoni. In piena continuità, Onorio Bravi percorre per rinnovati abbrivi poetici, una iconografia che lo contraddistingue e ci restituisce il suo lungo percorso di ricerca interiore avviato oltre trent’anni fa. Il viaggio, si sa, è sempre atto mentale più che fisico e il nostro artista ha percorso interi continenti visionari riscoprendo nuove terre archetipali. Lo testimoniano queste espressionistiche tele, i suoi disegni e le sue xilografie che sembrano appartenere a reperti di memoria rupestre.
L’allestimento della mostra - organizzata dalla Società di servizi culturali & progetti espositivi IL VICOLO - Sezione Arte di Cesena - è a firma dell’Architetto Augusto Pompili. Il catalogo - edito per i tipi de IL VICOLO Editore (pagg.144, Euro 30,00 con testi tradotti in lingua inglese) - documenta tutte le opere oggetto della rassegna e contiene i testi critici del Prof. Nicola Micieli e della curatrice Marisa Zattini e liriche inedite di Gianfranco Lauretano oltre ad un’intervista di Pier Guido Raggini. Dopo l’appuntamento tenutosi al Museo delle Cappuccine di BAGNACAVALLO e questo a BERTINORO, la mostra si concluderà a CESENA (Galleria Comunale d’Arte - Palazzo del Ridotto, 5 aprile - 4 maggio 2014).
ONORIO BRAVI è nato a Portico di Romagna (FC) il 2 luglio del 1955. Attualmente vive ed opera a San Zaccaria (RA). Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Ravenna in pittura. I suoi interessi fin dall’inizio abbracciano numerosi campi: pittura, scultura, scenografia, mosaico ed incisione, quest’ultima praticata con molta assiduità. Sue opere grafiche sono conservate nel Repertorio Degli Incisori Italiani nel Gabinetto Stampe Antiche e Moderne “Le Cappuccine” di Bagnacavallo (RA) e presso la Biblioteca Nacional di Madrid, Ministero De Educacion Y Cultura, sala Goya. Particolarmente significativo per la sua formazione è stato il periodo trascorso, nella prima metà degli anni ’80, in Algeria per le tracce di sapore “etnico” e le commistioni del Bacino del Mediterraneo evidenti nei suoi lavori.
Ha esposto, su invito, in numerose rassegne a partire da metà degli anni ‘80 e sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Fra le mostre più recenti segnaliamo ONORIO BRAVI - “Momenti Contingenti” - curata da Janus e M.Zattini - allestita nel 2011 a Forlì (Palazzo Albertini) e resa itinerante nelle città di Portico di Romagna (Torre Portinari) e a Cesena (Il Vicolo - Galleria Arte Contemporanea).
Sede espositiva: Bertinoro
MUSEO INTERRELIGIOSO - Rocca Vescovile (Via Frangipane, 6)
Patrocinio:
Regione Emilia Romagna
Provincia di Ravenna
Provincia di Forlì-Cesena
Progetto “in rete”:
Bagnacavallo, Bertinoro, Cesena
Curatore: Marisa Zattini
Allestimento: Augusto Pompili
Catalogo: IL VICOLO Editore
Saggi critici: Nicola Micieli e Marisa Zattini
Contributi poetici: Gianfranco Lauretano
Intervista di: Pier Guido Raggini
17
novembre 2013
Onorio Bravi – Un seminatore di emozioni
Dal 17 novembre al 22 dicembre 2013
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Bertinoro
Bertinoro
Bertinoro
Orario di apertura
sab. e dom. 15.30 - 18.30
14.30 - 18.30 dal martedì al venerdì
Vernissage
17 Novembre 2013, ore 16.00
Autore
Curatore