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Open #1
Come per la prima edizione, lo scopo della mostra è quello di aprirsi al territorio, di rispondere alle molte proposte espositive che, in più di un anno di vita, non hanno mai smesso di giungere in sede.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Trentasette artisti, selezionati sulla base di un bando aperto,
propongono un percorso tra fotografia, pittura, installazione e video.
Open approda alla sua seconda edizione con l'intenzione di mettere a
disposizione di un gruppo di artisti emergenti i Magazzini del Sale,
dunque offrendo uno spazio di visibilità all'interno di una città
ricca di fermento, ma spesso poco fiduciosa nella possibilità di
puntare sulle proprie potenzialità creative.
Se, da un lato, Open#1 ricalca il classico schema delle mostre
costruite attorno ad un bando, dall'altro, si differenzia per le
modalità della selezione.
Infatti, questa non è stata appannaggio esclusivo di uno o più
esperti. La parte della giuria, in questo caso, è stata assunta
dall'interezza del gruppo di gestione del sale. Un gruppo aperto, in
cui la competenza si costruisce orizzontalmente a partire
dall'articolazione delle competenze di ognuno, in un'ottica di
un'implementazione potenzialmente infinita.
Dunque, la volontà di proporre uno spazio aperto alla fruibilità di un
gruppo di artisti, si accompagna ad una metodologia di produzione (di
eventi e di discorso) che vede le energie creative di Venezia
(studenti, artisti, ricercatori, grafici, operatori museali,
lavoratori del settore della cultura) protagoniste in prima persona
della creazione di ciò che le riguarda, della sua messa in mostra e
della riflessione intorno al nodo di ciò che significa produrre
cultura all'interno di un determinato contesto.
Si tratta di problematiche complesse rispetto a cui il S.aL.E. Si pone
come arena permanente di confronto. Open#1, dal canto suo, è
un'importante conseguenza di questo modo di porsi e, allo stesso
tempo, un nuovo punto di partenza per altre riflessioni possibili.
propongono un percorso tra fotografia, pittura, installazione e video.
Open approda alla sua seconda edizione con l'intenzione di mettere a
disposizione di un gruppo di artisti emergenti i Magazzini del Sale,
dunque offrendo uno spazio di visibilità all'interno di una città
ricca di fermento, ma spesso poco fiduciosa nella possibilità di
puntare sulle proprie potenzialità creative.
Se, da un lato, Open#1 ricalca il classico schema delle mostre
costruite attorno ad un bando, dall'altro, si differenzia per le
modalità della selezione.
Infatti, questa non è stata appannaggio esclusivo di uno o più
esperti. La parte della giuria, in questo caso, è stata assunta
dall'interezza del gruppo di gestione del sale. Un gruppo aperto, in
cui la competenza si costruisce orizzontalmente a partire
dall'articolazione delle competenze di ognuno, in un'ottica di
un'implementazione potenzialmente infinita.
Dunque, la volontà di proporre uno spazio aperto alla fruibilità di un
gruppo di artisti, si accompagna ad una metodologia di produzione (di
eventi e di discorso) che vede le energie creative di Venezia
(studenti, artisti, ricercatori, grafici, operatori museali,
lavoratori del settore della cultura) protagoniste in prima persona
della creazione di ciò che le riguarda, della sua messa in mostra e
della riflessione intorno al nodo di ciò che significa produrre
cultura all'interno di un determinato contesto.
Si tratta di problematiche complesse rispetto a cui il S.aL.E. Si pone
come arena permanente di confronto. Open#1, dal canto suo, è
un'importante conseguenza di questo modo di porsi e, allo stesso
tempo, un nuovo punto di partenza per altre riflessioni possibili.
05
febbraio 2009
Open #1
Dal 05 al 28 febbraio 2009
arte contemporanea
Location
MAGAZZINI DEL SALE
Venezia, Dorsoduro, 265, (Venezia)
Venezia, Dorsoduro, 265, (Venezia)
Orario di apertura
Da mercoledì a domenica
Dalle 15:00 alle 20:00
Vernissage
5 Febbraio 2009, ore 18 con Aperitivo e No Seduction dj-set.
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