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Open studios # 2
Gli spazi, inaugurati a maggio 2015, sviluppano un progetto in fieri che, oltre all’apertura al pubblico in occasione degli open studios, concepisce l’atelier come cantiere creativo, luogo-altro al di fuori dei canonici circuiti commerciali, residenza in cui ospitare artisti e promuovere cultura.
Comunicato stampa
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OFFICINA QUINDICI e MAGAZZINO BRUNO presentano, sabato 24 ottobre 2015, a partire dalle ore 17.30, presso gli atelier degli artisti Franco Cimitan, Tiziano G Guzzetta, Michele Tombolini, Fabrizio Vatta e Paola Volpato siti in Marghera (Zona Industriale), via della Pila 105, OPEN STUDIOS # 2.
Studi aperti e artisti a confronto, coordinati dal critico d’arte Gaetano Salerno di Segnoperenne, come luogo d’incontri, scambi e sinergie in un ambizioso tentativo di recupero e riqualificazione di un’ex area industriale di Porto Marghera dal forte impatto architettonico e urbanistico post-industrial e segnata dalla vicinanza geografica ed emotiva di Venezia, orizzonte ideale e universale spunto di riflessione estetica.
Gli spazi, inaugurati a maggio 2015, sviluppano infatti un progetto in fieri che, oltre all’apertura al pubblico in occasione degli open studios, concepisce l’atelier come cantiere creativo, luogo-altro al di fuori dei canonici circuiti commerciali, in cui ospitare artisti, promuovere eventi culturali, mostre, installazioni, performance.
I cinque artisti di OFFICINA QUINDICI e MAGAZZINO BRUNO, tre pittori, un fotografo e un artista multimediale, presenteranno al pubblico per l’occasione i loro ultimi lavori: le atmosfere surreali e metafisiche con radici salde nella tradizione dei paesaggisti veneti di Franco Cimitan, gli sguardi sulla realtà contemporanea, sfaccettata e multiforme, degli scatti fotografici di Tiziano G Guzzetta, le figure-icone pop dal forte impatto visivo ed emotivo dell’artista internazionale Michele Tombolini, i linguaggi di matrice espressionista dei quadri di grande formato di Fabrizio Vatta, in cui il colore forma e deforma la realtà sensibile, le tematiche ambientali e l’indagine introspettive sulle connessioni tra uomo-natura-storia di Paola Volpato, sviluppati sinergicamente da un progetto creativo condiviso, radicato nelle quotidiane contaminazioni e scambi biunivoci tra linguaggi e ricerche individuali.
Cinque personalità dunque diverse tra loro apriranno lo spazio tradizionalmente intimo e privato dell’atelier per compartecipare suggestioni, idee, parole e una nuova modalità di presentare la propria produzione artistica; per l’occasione verrà ospitato l’artista Antonio Giancaterino, presente con alcuni lavori scultorei dislocati nei due grandi capannoni che, a partire dal terzo open studios (in programma a dicembre 2015) ospiteranno ciclicamente nuovi artisti, coinvolti in un progetto di residenza ed espositivo.
Il progetto di residenza, coordinato dal critico Gaetano Salerno, nasce dall’esigenza di riflettere, attraverso l’arte sulla specificità del luogo e intuire, nel fare arte, nuove formule di recupero sociale e culturale dell’area industriale ormai dismessa, fornendo nuove energie per una rinascita e una nuova definizione delle potenzialità latenti di un luogo sul quale verrà chiesto agli artisti di posare lo sguardo e intervenire concettualmente.
Il programma di residenza, le cui modalità organizzative e realizzative verranno adattate nel prossimo periodo alle specificità del luogo, vede la collaborazione di B&A, progetto nato dall'idea di un gruppo di professionisti e creativi come reazione al processo di abbandono di intere porzioni dei centri storici delle città in cui lavoriamo e viviamo. B&A mira a costruire una rete di atelier per artisti/viaggiatori, realizzati recuperando spazi dismessi o inutilizzati delle nostre città, in particolare negozi dei centri storici ed ex aree produttive. In occasione dell’open studios verrà presentato VoVo, un oggetto parassita che, installato all'interno degli spazi da rigenerare, funzionerà come casa temporanea e palcoscenico per l'artista che lo abita.
Nel corso della serata verrà inoltre presentato il video (immagini in time-lapse a cura di Patrick Albertini) del making of del progetto BUTTERFLY, grande murales recentemente realizzato dall’artista Michele Tombolini a Berlino.
A seguire elektro-music performance a cura di Giovanni Favero.
Studi aperti e artisti a confronto, coordinati dal critico d’arte Gaetano Salerno di Segnoperenne, come luogo d’incontri, scambi e sinergie in un ambizioso tentativo di recupero e riqualificazione di un’ex area industriale di Porto Marghera dal forte impatto architettonico e urbanistico post-industrial e segnata dalla vicinanza geografica ed emotiva di Venezia, orizzonte ideale e universale spunto di riflessione estetica.
Gli spazi, inaugurati a maggio 2015, sviluppano infatti un progetto in fieri che, oltre all’apertura al pubblico in occasione degli open studios, concepisce l’atelier come cantiere creativo, luogo-altro al di fuori dei canonici circuiti commerciali, in cui ospitare artisti, promuovere eventi culturali, mostre, installazioni, performance.
I cinque artisti di OFFICINA QUINDICI e MAGAZZINO BRUNO, tre pittori, un fotografo e un artista multimediale, presenteranno al pubblico per l’occasione i loro ultimi lavori: le atmosfere surreali e metafisiche con radici salde nella tradizione dei paesaggisti veneti di Franco Cimitan, gli sguardi sulla realtà contemporanea, sfaccettata e multiforme, degli scatti fotografici di Tiziano G Guzzetta, le figure-icone pop dal forte impatto visivo ed emotivo dell’artista internazionale Michele Tombolini, i linguaggi di matrice espressionista dei quadri di grande formato di Fabrizio Vatta, in cui il colore forma e deforma la realtà sensibile, le tematiche ambientali e l’indagine introspettive sulle connessioni tra uomo-natura-storia di Paola Volpato, sviluppati sinergicamente da un progetto creativo condiviso, radicato nelle quotidiane contaminazioni e scambi biunivoci tra linguaggi e ricerche individuali.
Cinque personalità dunque diverse tra loro apriranno lo spazio tradizionalmente intimo e privato dell’atelier per compartecipare suggestioni, idee, parole e una nuova modalità di presentare la propria produzione artistica; per l’occasione verrà ospitato l’artista Antonio Giancaterino, presente con alcuni lavori scultorei dislocati nei due grandi capannoni che, a partire dal terzo open studios (in programma a dicembre 2015) ospiteranno ciclicamente nuovi artisti, coinvolti in un progetto di residenza ed espositivo.
Il progetto di residenza, coordinato dal critico Gaetano Salerno, nasce dall’esigenza di riflettere, attraverso l’arte sulla specificità del luogo e intuire, nel fare arte, nuove formule di recupero sociale e culturale dell’area industriale ormai dismessa, fornendo nuove energie per una rinascita e una nuova definizione delle potenzialità latenti di un luogo sul quale verrà chiesto agli artisti di posare lo sguardo e intervenire concettualmente.
Il programma di residenza, le cui modalità organizzative e realizzative verranno adattate nel prossimo periodo alle specificità del luogo, vede la collaborazione di B&A, progetto nato dall'idea di un gruppo di professionisti e creativi come reazione al processo di abbandono di intere porzioni dei centri storici delle città in cui lavoriamo e viviamo. B&A mira a costruire una rete di atelier per artisti/viaggiatori, realizzati recuperando spazi dismessi o inutilizzati delle nostre città, in particolare negozi dei centri storici ed ex aree produttive. In occasione dell’open studios verrà presentato VoVo, un oggetto parassita che, installato all'interno degli spazi da rigenerare, funzionerà come casa temporanea e palcoscenico per l'artista che lo abita.
Nel corso della serata verrà inoltre presentato il video (immagini in time-lapse a cura di Patrick Albertini) del making of del progetto BUTTERFLY, grande murales recentemente realizzato dall’artista Michele Tombolini a Berlino.
A seguire elektro-music performance a cura di Giovanni Favero.
24
ottobre 2015
Open studios # 2
24 ottobre 2015
arte contemporanea
presentazione
serata - evento
presentazione
serata - evento
Location
OFFICINA QUINDICI + MAGAZZINO BRUNO
Venezia, Via Della Pila, 105, (Venezia)
Venezia, Via Della Pila, 105, (Venezia)
Orario di apertura
17.30 - 23.00
Vernissage
24 Ottobre 2015, h 17.30
Autore
Curatore