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Open Studios
l’Accademia accoglie tre artisti italiani, che si succederanno per periodi di tre mesi
Comunicato stampa
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Con le borse di studio “Rome Prize”, l’American Academy permette a quindici studiosi e ad altrettanti artisti americani di risiedere a Roma per un anno. Ma grazie alla collaborazione con istituti e accademie straniere, vengono ospitati per periodi più brevi anche una serie di borsisti associati (affilated fellows).
Più in particolare, grazie al contributo economico di molte imprese italiane e all’input professionale del mondo dell’arte contemporanea, quest’anno l’Accademia accoglie tre artisti italiani, che si succederanno per periodi di tre mesi. Sissi, visual artist, è la prima di questi.
Sissi presenterà il proprio pensiero sull'idea di contenibilità e protezione: la voliera come approdo tra forme e materiali che si intrecciano insieme in nuovi palinsesti di forza.
“La mia ricerca – ha spiegato – è stata quella di guardare i luoghi innestati da nuovi significati come luoghi dismessi dalle originarie funzioni, ma che continuano a sopravvivere nella contemporaneità, lasciando insolite tracce di una morfologia modificata”.
Il lavoro presentato da Tiffany Abernathy – architetto statunitense residente a Londra – si concentra sulla tipologia dell'edilizia residenziale romana del primo Cinquecento. Il suo lavoro si propone di ricostruire, nelle forme e nelle funzioni, Palazzo Caprini, opera del Bramante del 1510, andata distrutta.
Il borsista olandese Kevin van Braak presenterà il risultato della prima fase di una ricerca che si è concentrata sull’architettura dell’Eur e sul suo stato di conservazione. Lo studio – condotto in collaborazione con l’artista italiana Rossella Biscotti – ha per oggetto l’architettura razionalista e comprende anche una ricerca sulle colonie marine del periodo fascista, sorte sulla costa tirrenica.
Conclude la serie degli Open Studios la mostra di Dmitry Tsvetkov, artista russo tra i più originali della sua generazione che ha esposto all’Hermitage, a Parigi, a Mosca e a Chicago. Di sé stesso racconta: “Sono un artista lontano dalla politica e, in particolare, dalla guerra. Eppure sto conducendo la mia ‘guerra estetica’ e perseguo l’aggressione culturale”.
Più in particolare, grazie al contributo economico di molte imprese italiane e all’input professionale del mondo dell’arte contemporanea, quest’anno l’Accademia accoglie tre artisti italiani, che si succederanno per periodi di tre mesi. Sissi, visual artist, è la prima di questi.
Sissi presenterà il proprio pensiero sull'idea di contenibilità e protezione: la voliera come approdo tra forme e materiali che si intrecciano insieme in nuovi palinsesti di forza.
“La mia ricerca – ha spiegato – è stata quella di guardare i luoghi innestati da nuovi significati come luoghi dismessi dalle originarie funzioni, ma che continuano a sopravvivere nella contemporaneità, lasciando insolite tracce di una morfologia modificata”.
Il lavoro presentato da Tiffany Abernathy – architetto statunitense residente a Londra – si concentra sulla tipologia dell'edilizia residenziale romana del primo Cinquecento. Il suo lavoro si propone di ricostruire, nelle forme e nelle funzioni, Palazzo Caprini, opera del Bramante del 1510, andata distrutta.
Il borsista olandese Kevin van Braak presenterà il risultato della prima fase di una ricerca che si è concentrata sull’architettura dell’Eur e sul suo stato di conservazione. Lo studio – condotto in collaborazione con l’artista italiana Rossella Biscotti – ha per oggetto l’architettura razionalista e comprende anche una ricerca sulle colonie marine del periodo fascista, sorte sulla costa tirrenica.
Conclude la serie degli Open Studios la mostra di Dmitry Tsvetkov, artista russo tra i più originali della sua generazione che ha esposto all’Hermitage, a Parigi, a Mosca e a Chicago. Di sé stesso racconta: “Sono un artista lontano dalla politica e, in particolare, dalla guerra. Eppure sto conducendo la mia ‘guerra estetica’ e perseguo l’aggressione culturale”.
22
novembre 2006
Open Studios
22 novembre 2006
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
AMERICAN ACADEMY IN ROME
Roma, Via Angelo Masina, 5, (Roma)
Roma, Via Angelo Masina, 5, (Roma)
Vernissage
22 Novembre 2006, ore 18-20
Autore