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Openland Onlus
Un centinaio gli artisti che parteciperanno all’asta promossa da Openland.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Arte e vita nell’asta di beneficenza firmata Openland Onlus
“L’arte non potrà salvare il mondo , ma sicuramente lo migliora. E gli artisti, che vivono di
sentimenti, hanno un grande compito: far apprezzare la vita”. È dunque il connubio fra arte e vita lo
spirito dell’evento organizzato dall’Associazione Openland Onlus per il 22 settembre 2009 (ore
19.00): un’asta di beneficenza che vedrà partecipi importanti nomi dell’arte contemporanea.
Il ricavato dell’evento andrà a finanziare le iniziative di Openland, destinate ad aiutare le vittime di
menomazioni fisiche nei Paesi in cui le possibilità di accesso alle cure mediche sono scarse o riservate
a pochi. “Ho dato vita ad Openland Onlus – spiega il presidente Christian Revsbaek Bianconi – in
seguito ad un doloroso percorso personale che, passando attraverso la tragica esperienza della perdi -
ta di due arti in un incidente, mi ha fatto maturare la volontà di agire nei confronti di chi si trova in
una situazione simile, ma non può permettersi protesi adeguate”.
Openland non si limita tuttavia a forn i re un contributo puramente materiale, ma cerca di veicolare soprattutto
valori positivi e costruttivi. Da qui l’idea, ad un anno dalla nascita dell’associazione, di coinvolgere sia art isti
aff e rmati che emergenti, per realizzare qualcosa di concreto attraverso la loro capacità espressiva ed emozionale.
In part i c o l a re, il ricavato delle opere battute all’asta andrà a finanziare il “P rogetto Kituo” (nel quale
Openland Openland ha coinvolto anche le Onlus Associazione Internazionale Regina Elena, Lavoro e
Riabilitazione, Orthophaedics Onlus e Time For Peace), che prevede la realizzazione di un’officina di pro t e s i
ortopediche presso il centro di riabilitazione per bambini disabili Kituo, a Mlali, in Tanzania. L’Africa è infatti
una delle zone in cui è altissima la percentuale di menomazioni dovute alle guerre ed è da questo continente
che Openland ha deciso di part i re per la realizzazione diretta di progetti in piccola scala.
Un centinaio gli artisti che parteciperanno all’asta promossa da Openland. Molti gli illustri nomi italiani,
come Berruti, Bolaffi, Bolla, Borghi, Cascella, Colombotto, Di Sambuy, Fissore, Gastini, Giletta, Grassino,
Lizzi, Mainolfi, Nido, Pignatelli, Rosso, Von Den Steiner; ma anche artisti africani come Mazebedi, Ndudzo,
Nogni e contemporanei americani come De Morais, Espinosa, Lalonde. Durante l’asta verrà inoltre premiata
l’opera vincitrice del Premio Giovani Artisti “Hand on art”, voluto da Openland per affermare l’importanza
dell’arte nel futuro come strumento di confronto e di dialogo.
I battitori dell'asta saranno Luca Fiorio, della Casa d'Aste Della Rocca, coadiuvato dall'eccezionale partecipazione
del capitano della nazionale azzurra paralimpica di sledge hokey, Andrea Chiarotti.
L’evento, patrocinato dalla Commissione Europea, le Città e i Comuni di Avrieux e Marsiglia (Francia),
Belgioioso (PV), Bologna, Collegno, Genazzano (Roma) Piedicavallo (BI), Pompei (NA), Torino, Valdieri (CN),
P rovincia di Torino, Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte, ASL TO 2, GAI Associazione Circuito
Giovani Artisti Italiani, Circolo degli Artisti di Torino, C.I.P. Comitato Italiano Paralimpico, Neks Associazione
per l'arte e la cultura e SPS Società del Patrimonio di Savoia, avrà luogo presso la Galleria D’Arte
Contemporanea Allegretti di Via S. Francesco D’Assisi 14 a Torino. Le opere saranno qui esposte in mostra
da martedì 15 a lunedì 21 settembre ( o re 15 – 20).
“L’arte non potrà salvare il mondo , ma sicuramente lo migliora. E gli artisti, che vivono di
sentimenti, hanno un grande compito: far apprezzare la vita”. È dunque il connubio fra arte e vita lo
spirito dell’evento organizzato dall’Associazione Openland Onlus per il 22 settembre 2009 (ore
19.00): un’asta di beneficenza che vedrà partecipi importanti nomi dell’arte contemporanea.
Il ricavato dell’evento andrà a finanziare le iniziative di Openland, destinate ad aiutare le vittime di
menomazioni fisiche nei Paesi in cui le possibilità di accesso alle cure mediche sono scarse o riservate
a pochi. “Ho dato vita ad Openland Onlus – spiega il presidente Christian Revsbaek Bianconi – in
seguito ad un doloroso percorso personale che, passando attraverso la tragica esperienza della perdi -
ta di due arti in un incidente, mi ha fatto maturare la volontà di agire nei confronti di chi si trova in
una situazione simile, ma non può permettersi protesi adeguate”.
Openland non si limita tuttavia a forn i re un contributo puramente materiale, ma cerca di veicolare soprattutto
valori positivi e costruttivi. Da qui l’idea, ad un anno dalla nascita dell’associazione, di coinvolgere sia art isti
aff e rmati che emergenti, per realizzare qualcosa di concreto attraverso la loro capacità espressiva ed emozionale.
In part i c o l a re, il ricavato delle opere battute all’asta andrà a finanziare il “P rogetto Kituo” (nel quale
Openland Openland ha coinvolto anche le Onlus Associazione Internazionale Regina Elena, Lavoro e
Riabilitazione, Orthophaedics Onlus e Time For Peace), che prevede la realizzazione di un’officina di pro t e s i
ortopediche presso il centro di riabilitazione per bambini disabili Kituo, a Mlali, in Tanzania. L’Africa è infatti
una delle zone in cui è altissima la percentuale di menomazioni dovute alle guerre ed è da questo continente
che Openland ha deciso di part i re per la realizzazione diretta di progetti in piccola scala.
Un centinaio gli artisti che parteciperanno all’asta promossa da Openland. Molti gli illustri nomi italiani,
come Berruti, Bolaffi, Bolla, Borghi, Cascella, Colombotto, Di Sambuy, Fissore, Gastini, Giletta, Grassino,
Lizzi, Mainolfi, Nido, Pignatelli, Rosso, Von Den Steiner; ma anche artisti africani come Mazebedi, Ndudzo,
Nogni e contemporanei americani come De Morais, Espinosa, Lalonde. Durante l’asta verrà inoltre premiata
l’opera vincitrice del Premio Giovani Artisti “Hand on art”, voluto da Openland per affermare l’importanza
dell’arte nel futuro come strumento di confronto e di dialogo.
I battitori dell'asta saranno Luca Fiorio, della Casa d'Aste Della Rocca, coadiuvato dall'eccezionale partecipazione
del capitano della nazionale azzurra paralimpica di sledge hokey, Andrea Chiarotti.
L’evento, patrocinato dalla Commissione Europea, le Città e i Comuni di Avrieux e Marsiglia (Francia),
Belgioioso (PV), Bologna, Collegno, Genazzano (Roma) Piedicavallo (BI), Pompei (NA), Torino, Valdieri (CN),
P rovincia di Torino, Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte, ASL TO 2, GAI Associazione Circuito
Giovani Artisti Italiani, Circolo degli Artisti di Torino, C.I.P. Comitato Italiano Paralimpico, Neks Associazione
per l'arte e la cultura e SPS Società del Patrimonio di Savoia, avrà luogo presso la Galleria D’Arte
Contemporanea Allegretti di Via S. Francesco D’Assisi 14 a Torino. Le opere saranno qui esposte in mostra
da martedì 15 a lunedì 21 settembre ( o re 15 – 20).
22
settembre 2009
Openland Onlus
22 settembre 2009
asta
Location
ALLEGRETTI CONTEMPORANEA
Torino, Via San Francesco D'Assisi, 14, (Torino)
Torino, Via San Francesco D'Assisi, 14, (Torino)
Vernissage
22 Settembre 2009, ore 19
Sito web
www.openlandonlus.org
Ufficio stampa
RINGTO
Autore