A Faenza in concomitanza con il 55° Concorso Internazionale della Ceramica Contemporanea, dal 15 al 26 giugno 2007, si svolge la quinta edizione di Openstudiofaenza.

Partendo dalla considerazione che la ceramica fin dall’antichità è servita come materiale sonoro Openstudiofaenza07- Sinestesie Ceramica, Immagini e suoni in questa edizione metterà in relazione la produzione contemporanea della ceramica, del design e di altre forme contemporanee con i suoni e la musica analizzando una tendenza sempre più diffusa nel campo delle arti visive contemporanee.

Sparsi all’interno del centro storico tra botteghe d’arte, studi di ceramica, cortili e case d’artisti aperti, durante il weekend dal 16 al 17 giugno 2007, la città si animerà di installazioni, visioni, design, performance, concerti, letture e vernissage.

Sinestesie, allestita al Palazzo delle Esposizioni dal 15 al 26 giugno 2007, raccoglie le esperienze significative di giovani artisti del territorio senza "dimora" in città, ma mossi dalla ricerca delle interazioni tra suoni e visioni. Molti di questi artisti hanno lavorato con progetti ad hoc e in alcuni casi hanno scelto di utilizzare la ceramica. L’inaugurazione della mostra è prevista per venerdì 15 giugno alle 21 con dj-set di Aziz nel cortile e proiezioni dei video “Prove generali” di Enrico Versari, "Diabolinkk" di Heriz + Stefano Tedioli + Simone Pellicani performance di Domenico Greci, Domenico Vaccaro e Luciano Maggiore



All’interno del percorso su idea di un gruppo di studenti ISIA di Faenza, Associazione Openstudiofaenza e Associazione ESTERNI di Milano, gli studenti Imma Cannella, Federica Cecchini, Jennifer Muccioli, Andrea Magnani, Valentina Pasi realizzeranno tre interventi con tre performance urbane. La prima performance “Oggetti liberati” si svolgerà venerdì 15 giugno e consisterà nell’abbandonare prodotti voluminosi in luoghi suggestivi della città fornendoli di targhetta identificativa dell’ Isia con l’obiettivo di creare consapevolezza verso la progettazione comune. L’oggetto trovato dal pubblico sarà un oggetto libero che dovrà essere ridisegnato e rilasciato in suolo pubblico, infine rispedito all’Isia.

“Park renting ” è il titolo della seconda performance prevista per sabato 16 giugno. Verranno occupati legalmente (in seguito al pagamento legale del posteggio) alcuni parcheggi in piazza delle erbe i quali diventeranno gli spazi espositivi di alcuni prototipi selezionati dalle tesi. Infine con “Sfilata pubblica” una trentina di modelle con abiti disegnati dagli studenti Isia partiranno dalla Piazza del Popolo di Faenza in una sorta di “Passerella metropolitana” che le condurrà alla meta dei Loggia degli Fantini, dove saranno accolte, insieme al pubblico, da buffet e musica. Gli studenti Isia sono seguiti dai Professori Stefano Caggiano e Stefania Bertoni.



Chiuderà la programmazione il 26 giugno 2007, alle 21,30, all’interno del cortile del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, una performance-concerto dei Matmos. Il duo di San Francisco dopo avere utilizzato suoni tratti dalle fonti più varie: come operazioni di liposuzione, lo sfogliare delle pagine della bibbia o lo sciogliersi di barre di ghiaccio, si cimenteranno con le sonorità della ceramica realizzate appositamente in un laboratorio faentino. I Matmos pongono molta attenzione al valore simbolico dei suoni cercati e all’ impatto visivo delle loro performances. Alcune delle loro installazioni sono conservate allo Yerba Buena Museum of Contemporary Art di San Francisco (Usa) e al Whitney Museum of Modern Art (Usa).



Gli studi, le botteghe e le case d’artista aperte: Baccarat Interni Design+ Antonella Cimatti e Martha Pachon, Arte Raku, Enrico Versari + Francesco Neri, Studio Elvira Keller e Cristina D’Alberto + Lucas Gundin Diaz+Lorena Caball Lopez+Alberto Manservisi+Kry+Ago, DeV LAB laboratorio musicale; Casa Innokentij Fateev +Gioia Gurioli, Studio Silvia Carnevale Miino +Francesco Mintoti, Oscar Dominguez + Claudia Vernacotola +Silvia Santandrea + Giancarmine Chiarello+ Sara Guberti; Museo Carlo Zauli + Mirko Fabbri+ Ana Hillar, Antonietta Mazzotti; Studio Luca Salmistraro + Cineclub Kamikazen; Susanna Vassura; Studio Protecno Studio Associato + Donatella Savoia e Amalgama, Mirta Morigi + Franz Sthaler e Carlo Pastore e Elisabetta Bovina; Studio l’Ulivo + Martino Neri; Bottega Gatti; Danilo Melandri, Libreria Moby Dick+ Stefano Brienza, Luogocomune, Laboratorio Giocare con l'Arte, Spazio Nove + Kry; Studio Nero.

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Gli artisti di Sinestesie - Palazzo dell’esposizioni:

Fabio Romano, Luca Casadio, Heriz + Stefano Tedioli + Simone Pelliconi e Federico Settembrini, Andrea Bernabini, Carlo Cavina, Chiara Lecca, Nero, Laura Baldassari, Paolo Buzzi+Simone Pelliconi, Stefania Ugolini, +Diana Estela Bucci, Angela Anzalone+Alexia Invrea, Margherita Isola, Paola Babini, Giovanni Ruggiero, Fabrizio Rivola, Maurizio Battaglia, Domenico Grenci + Domenico Vaccaro e Luciano Maggiore, Carmelo Fabio Romano, Lucia Bagnoli, Stefano Ricci, Lara Zibret, Enrico Versari.



Openstudiofaenza 2007 è curato dall’Associazione Openstudiofaenza, in collaborazione con il Comune di Faenza, la Provincia di Ravenna, il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, l’Accademia delle Belle Arti di Bologna, Isia- Faenza e Associazione Esterni di Milano e il Festival Strade Blu, con il contributo di Comune di Faenza e Provincia di Ravenna.