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OpenUp Festival 2019 7° EDIZIONE
Danza contemporanea, conferenze, presentazioni editoriali, spettacoli teatrali, musiche e canti, letture
dal 16 al 19 maggio 2019
Comunicato stampa
Segnala l'evento
OpenUp approda alla sua settima edizione con un programma scoppiettante che
desidera creare coscienza sul tema delle differenze. Da quest’anno OpenUp diventa
il Festival aperto alle differenze. Abbiamo deciso di cambiare il pay off, togliendo una
parola, perché negli anni abbiamo aggiunto alla programmazione, in maniera molto
naturale, eventi che toccano altre tematiche a noi molto care.
Questa è una scelta che vuole creare un focus sulla nostra società contemporanea
affrontando temi connessi alle differenze e abbracciando altri contenuti che il
comitato OpenUp reputa estremamente importanti, non dimenticando le sue origini.
Le differenze, tutte, per noi vanno intese come ricchezza.
Dal 16 al 19 maggio 2019 il comitato propone due spettacoli teatrali, una
performance di danza contemporanea, letture e musica, una presentazione
editoriale, tre conferenze/incontri su diverse tematiche e un incontro/concerto.
Il sottotitolo di questa nuova edizione è Streghe e viandanti: viandanti sono i milioni
di persone che si muovono nel mondo per trovare pace, lavoro, sicurezza, dignità,
speranza, respinte e maltrattate per non averne diritto.
Streghe sono le donne che non rispondono agli imperativi del potere patriarcale, che
rivendicano il diritto di autodeterminarsi, donne e uomini che escono dalle rigide
gabbie definite per loro da altri. Streghe e viandanti ci ricordano cosa rende
l'umanità degna di sé.
OpenUp 2019 è dedicato a loro.
La programmazione avrà luogo in diverse location della città. OpenUp Festival
toccherà il Liceo De André, il Liceo Veronica Gambara, il Caffè Letterario Primo Piano,
Der MAST, Sala Alberi di Palazzo MO.CA e Spazio Teatro IDRA.
Questa settima edizione prenderà il via giovedì 16 maggio.
L’inaugurazione del festival avviene con un buffet nel Foyer di Spazio Teatro IDRA
alle 20, mentre alle 21, nello Spazio Teatro IDRA andrà in scena "Resti. Storie
siriane". Il testo è di Elena Corna con Laura Mola ed Elena Corna. Una lettura
dinamica, alternata a numerose scene recitate e accompagnata da miscele musicali
tra il reggae e il cantautorato.
La protagonista, Ashma, invita il pubblico a entrare nella sua casa, l’alloggio
improvvisato di un campo profughi. Ashma è siriana, è fuggita coi figli da un attacco
militare e ora si ritrova ospite a tempo indefinito di una situazione drammatica e
irreversibile. Il campo è fatto dei ricordi amari di affetti lontani e perduti, di polvere e
sporcizia. Ingresso € 10.
La giornata di venerdì 17 maggio, giornata mondiale contro l’omofobia, comincerà
alle ore 11 presso il Liceo Veronica Gambara, con un incontro dedicati ai ragazzi e
aperto al pubblico, che presenta alcune testimonianze di migranti. “Storie migranti”
ci racconterà il fenomeno delle migrazioni LGBT in Italia. Con la partecipazione di
alcuni rifugiati o richiedenti asilo dei progetti SPRAR (Sistema di Protezione
Richiedenti Asilo e Rifugiati) in veste di testimoni diretti e degli operatori dei progetti
di accoglienza per la presentazione del diritto di asilo in Italia dal punto di vista
normativo.
Visto il successo dell’anno scorso alle 20:45, lo spazio culturale Der MAST ospiterà
anche quest’anno in veste diversa l’incontro/concerto “Streghe e viandanti in
musiche e parole” dove il Coro Clandestino, gruppo musicale da anni presente e
attivo nella nostra città, con la direzione di Emanuela Pangrazio, offrirà le sue voci a
canti di pace e di impegno sociale e civile. Tra un canto e l’altro, l'attrice Luigia
Calcaterra leggerà brani tratti da testi scritti da donne e uomini che testimoniano con
la loro vita la volontà di lottare per il diritto di ogni essere umano alla libertà, alla
dignità, alla sicurezza, a un futuro di speranza.
La giornata di sabato 18 maggio comincia presso il Liceo De André alle 10 con la
conferenza “Hate speech”, evento aperto alla scuola e alla popolazione. La
conferenza si propone di indagare sotto un profilo analitico e sociale le motivazioni
alla base dei discordi intrisi di razzismo, omofobia, transfobia e misoginia divulgati
nell'ambito del dibattito politico pubblico con un approccio mirato a riportare
l’attenzione sulla fattualità della notizia, favorendo la diffusione dell’informazione sul
tema oggetto di discussione e promuovendo un dialogo pacifico, rispettoso e civile
con i soggetti soggetti-bersaglio dei discorsi d’odio, spesso le categorie di persone
più vulnerabili.
Alle 15, in collaborazione con il Festival La Strada per Endor, nel centro accoglienza
visitatori della Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, segnaliamo il workshop
“La strega: il nostro essere sacro selvaggio interiore” a cura della psicologa,
psicoterapeuta Paola Gares; un pomeriggio durante il quale si entrerà in contatto
con il metodo di Biotransenergetica (Bte).
Alle 17 presso il Caffè Letterario Primo Piano, gli autori Sara Garbagnoli e Massimo
Prearo presenteranno il libro “La crociata anti-gender. Dal Vaticano alle manif pour
tous”. Il libro propone un’analisi della crociata reazionaria lanciata dal Vaticano
contro il concetto di genere e dei movimenti di protesta che l’hanno incarnata.
A seguire rinfresco.
A Palazzolo, sempre in collaborazione con il Festival La Strada per Endor, presso la
Sala Civica, Federico Gasparotti ci parlerà di “Morgana: la donna di potere nel
passaggio dal paganesimo al cristianesimo”.
Il sabato prosegue in città con due spettacoli presso Spazio Teatro IDRA: alle 20.30
“Affoga nel mio corpo, non nel mare” di Silvia Briozzo e Carmen Pellegrinelli con
Silvia Briozzo. Lo spettacolo nasce dal desiderio di raccontare una storia
autobiografica, una storia d’amore tra persone che appartengono senza mediazioni a
culture diverse. Il desiderio di allargare la riflessione al tema del corpo. In questo
monologo si incontrano Italia e Senegal. Cosa significa essere una donna italiana che
sposa un uomo senegalese e cosa significa essere un uomo senegalese che sposa
una donna italiana. Ingresso € 10. Alle 22:30 a chiudere questa giornata piena di
eventi: “Don’t, kiss” di Fabio Liberti, in scena Jernej Bizjak e Fabio Liberti. Un bacio,
un punto di contatto che è al contempo limite e scintilla, slancio e frizione di un
volere grezzo e animale che può facilmente trasformarsi tanto in concessione quanto
in imposizione. L’imperativo contraddittorio del titolo chiosa la natura di questa
relazione simbiotica unita da un cordone ombelicale irrecidibile per scelta e per
necessità. Ingresso € 10.
Domenica 19 maggio il Festival si conclude con due eventi. Alle 17 la Sala Alberi di
palazzo MO.CA in via Moretto, 78 ospiterà “O#STREGHETTA, CHE STREGHE!”, una
raccolta di tre testi di Rita De Santis, leggeranno Antonella Cosmano, Simona Baccolo
e Ines Luppi, composizioni istantanee in chitarra di Francesco Apostoli. Letture
semiserie, per quanto lo consente l'argomento, tra fantasmi di streghe e i loro
aguzzini. La persecuzione del femminile passa anche attraverso le insensate e
violente cacce alle streghe specialmente nel periodo dell'inquisizione che
sistematicamente si ripete anche ai nostri giorni.
Alle 19, sempre presso la Sala Alberi di Palazzo MO.CA, la conferenza “Le streghe
son tornate” conclude il Festival 2019. La conferenza sarà un incontro con Ramona
Parenzan e Veronica Pede a metà strada fra l’Happening Antropofilosofico ed il Rito
Collettivo sulla Stregoneria, con l’ambizioso obiettivo di riportare alla Luce la nostra
Strega Interiore. La serata terminerà con un ricco buffet offerto a tutti i partecipanti.
desidera creare coscienza sul tema delle differenze. Da quest’anno OpenUp diventa
il Festival aperto alle differenze. Abbiamo deciso di cambiare il pay off, togliendo una
parola, perché negli anni abbiamo aggiunto alla programmazione, in maniera molto
naturale, eventi che toccano altre tematiche a noi molto care.
Questa è una scelta che vuole creare un focus sulla nostra società contemporanea
affrontando temi connessi alle differenze e abbracciando altri contenuti che il
comitato OpenUp reputa estremamente importanti, non dimenticando le sue origini.
Le differenze, tutte, per noi vanno intese come ricchezza.
Dal 16 al 19 maggio 2019 il comitato propone due spettacoli teatrali, una
performance di danza contemporanea, letture e musica, una presentazione
editoriale, tre conferenze/incontri su diverse tematiche e un incontro/concerto.
Il sottotitolo di questa nuova edizione è Streghe e viandanti: viandanti sono i milioni
di persone che si muovono nel mondo per trovare pace, lavoro, sicurezza, dignità,
speranza, respinte e maltrattate per non averne diritto.
Streghe sono le donne che non rispondono agli imperativi del potere patriarcale, che
rivendicano il diritto di autodeterminarsi, donne e uomini che escono dalle rigide
gabbie definite per loro da altri. Streghe e viandanti ci ricordano cosa rende
l'umanità degna di sé.
OpenUp 2019 è dedicato a loro.
La programmazione avrà luogo in diverse location della città. OpenUp Festival
toccherà il Liceo De André, il Liceo Veronica Gambara, il Caffè Letterario Primo Piano,
Der MAST, Sala Alberi di Palazzo MO.CA e Spazio Teatro IDRA.
Questa settima edizione prenderà il via giovedì 16 maggio.
L’inaugurazione del festival avviene con un buffet nel Foyer di Spazio Teatro IDRA
alle 20, mentre alle 21, nello Spazio Teatro IDRA andrà in scena "Resti. Storie
siriane". Il testo è di Elena Corna con Laura Mola ed Elena Corna. Una lettura
dinamica, alternata a numerose scene recitate e accompagnata da miscele musicali
tra il reggae e il cantautorato.
La protagonista, Ashma, invita il pubblico a entrare nella sua casa, l’alloggio
improvvisato di un campo profughi. Ashma è siriana, è fuggita coi figli da un attacco
militare e ora si ritrova ospite a tempo indefinito di una situazione drammatica e
irreversibile. Il campo è fatto dei ricordi amari di affetti lontani e perduti, di polvere e
sporcizia. Ingresso € 10.
La giornata di venerdì 17 maggio, giornata mondiale contro l’omofobia, comincerà
alle ore 11 presso il Liceo Veronica Gambara, con un incontro dedicati ai ragazzi e
aperto al pubblico, che presenta alcune testimonianze di migranti. “Storie migranti”
ci racconterà il fenomeno delle migrazioni LGBT in Italia. Con la partecipazione di
alcuni rifugiati o richiedenti asilo dei progetti SPRAR (Sistema di Protezione
Richiedenti Asilo e Rifugiati) in veste di testimoni diretti e degli operatori dei progetti
di accoglienza per la presentazione del diritto di asilo in Italia dal punto di vista
normativo.
Visto il successo dell’anno scorso alle 20:45, lo spazio culturale Der MAST ospiterà
anche quest’anno in veste diversa l’incontro/concerto “Streghe e viandanti in
musiche e parole” dove il Coro Clandestino, gruppo musicale da anni presente e
attivo nella nostra città, con la direzione di Emanuela Pangrazio, offrirà le sue voci a
canti di pace e di impegno sociale e civile. Tra un canto e l’altro, l'attrice Luigia
Calcaterra leggerà brani tratti da testi scritti da donne e uomini che testimoniano con
la loro vita la volontà di lottare per il diritto di ogni essere umano alla libertà, alla
dignità, alla sicurezza, a un futuro di speranza.
La giornata di sabato 18 maggio comincia presso il Liceo De André alle 10 con la
conferenza “Hate speech”, evento aperto alla scuola e alla popolazione. La
conferenza si propone di indagare sotto un profilo analitico e sociale le motivazioni
alla base dei discordi intrisi di razzismo, omofobia, transfobia e misoginia divulgati
nell'ambito del dibattito politico pubblico con un approccio mirato a riportare
l’attenzione sulla fattualità della notizia, favorendo la diffusione dell’informazione sul
tema oggetto di discussione e promuovendo un dialogo pacifico, rispettoso e civile
con i soggetti soggetti-bersaglio dei discorsi d’odio, spesso le categorie di persone
più vulnerabili.
Alle 15, in collaborazione con il Festival La Strada per Endor, nel centro accoglienza
visitatori della Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, segnaliamo il workshop
“La strega: il nostro essere sacro selvaggio interiore” a cura della psicologa,
psicoterapeuta Paola Gares; un pomeriggio durante il quale si entrerà in contatto
con il metodo di Biotransenergetica (Bte).
Alle 17 presso il Caffè Letterario Primo Piano, gli autori Sara Garbagnoli e Massimo
Prearo presenteranno il libro “La crociata anti-gender. Dal Vaticano alle manif pour
tous”. Il libro propone un’analisi della crociata reazionaria lanciata dal Vaticano
contro il concetto di genere e dei movimenti di protesta che l’hanno incarnata.
A seguire rinfresco.
A Palazzolo, sempre in collaborazione con il Festival La Strada per Endor, presso la
Sala Civica, Federico Gasparotti ci parlerà di “Morgana: la donna di potere nel
passaggio dal paganesimo al cristianesimo”.
Il sabato prosegue in città con due spettacoli presso Spazio Teatro IDRA: alle 20.30
“Affoga nel mio corpo, non nel mare” di Silvia Briozzo e Carmen Pellegrinelli con
Silvia Briozzo. Lo spettacolo nasce dal desiderio di raccontare una storia
autobiografica, una storia d’amore tra persone che appartengono senza mediazioni a
culture diverse. Il desiderio di allargare la riflessione al tema del corpo. In questo
monologo si incontrano Italia e Senegal. Cosa significa essere una donna italiana che
sposa un uomo senegalese e cosa significa essere un uomo senegalese che sposa
una donna italiana. Ingresso € 10. Alle 22:30 a chiudere questa giornata piena di
eventi: “Don’t, kiss” di Fabio Liberti, in scena Jernej Bizjak e Fabio Liberti. Un bacio,
un punto di contatto che è al contempo limite e scintilla, slancio e frizione di un
volere grezzo e animale che può facilmente trasformarsi tanto in concessione quanto
in imposizione. L’imperativo contraddittorio del titolo chiosa la natura di questa
relazione simbiotica unita da un cordone ombelicale irrecidibile per scelta e per
necessità. Ingresso € 10.
Domenica 19 maggio il Festival si conclude con due eventi. Alle 17 la Sala Alberi di
palazzo MO.CA in via Moretto, 78 ospiterà “O#STREGHETTA, CHE STREGHE!”, una
raccolta di tre testi di Rita De Santis, leggeranno Antonella Cosmano, Simona Baccolo
e Ines Luppi, composizioni istantanee in chitarra di Francesco Apostoli. Letture
semiserie, per quanto lo consente l'argomento, tra fantasmi di streghe e i loro
aguzzini. La persecuzione del femminile passa anche attraverso le insensate e
violente cacce alle streghe specialmente nel periodo dell'inquisizione che
sistematicamente si ripete anche ai nostri giorni.
Alle 19, sempre presso la Sala Alberi di Palazzo MO.CA, la conferenza “Le streghe
son tornate” conclude il Festival 2019. La conferenza sarà un incontro con Ramona
Parenzan e Veronica Pede a metà strada fra l’Happening Antropofilosofico ed il Rito
Collettivo sulla Stregoneria, con l’ambizioso obiettivo di riportare alla Luce la nostra
Strega Interiore. La serata terminerà con un ricco buffet offerto a tutti i partecipanti.
16
maggio 2019
OpenUp Festival 2019 7° EDIZIONE
Dal 16 al 19 maggio 2019
arte contemporanea
performance - happening
incontro - conferenza
performance - happening
incontro - conferenza
Location
SEDI VARIE – Brescia
Brescia, (Brescia)
Brescia, (Brescia)
Biglietti
Spettacoli del 16 e 18 maggio € 10
Tutti gli altri eventi sono a ingresso libero e gratuito fino ad
esaurimento dei posti disponibili
Vernissage
16 Maggio 2019, ore 20 Spazio Teatro IDRA
Sito web
www.openupfest.it