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Operazione senza trincee
Nel momento in cui i fatti che si susseguono nella loro tragicità in tutto il mondo ci obbligano ad una riflessione profonda, l’arte è chiamata a rispondere.
E’ questo il senso dell’”Operazione senza trincee”, mostra a quattro sessioni, a cura di Anna Massinissa.
Comunicato stampa
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Nel momento in cui i fatti che si susseguono nella loro tragicità in tutto il mondo ci obbligano ad una riflessione profonda, l’arte è chiamata a rispondere.
E’ questo il senso dell’”Operazione senza trincee”, mostra a quattro sessioni, a cura di Anna Massinissa.
Il progetto rappresenta l’ evoluzione del lavoro artistico sul tema delle Beatitudini, iniziato insieme all’Ufficio Cultura Diocesano. Da questa riflessione e, in relazione soprattutto ai fatti di cronaca che si ripetono ogni giorno, è nata l’idea di estendere l’operazione artistica abbracciando una tematica ancor più vasta e complessa e, soprattutto, attuale, quella della pace e dignità umana.
Ecco perché è nato il progetto “Operazione senza trincee” che avrà luogo dal 6 al 20 gennaio presso la Nuova Galleria delle Arti di Fabriano. Non si tratta di una semplice esposizione ma di quattro operazioni artistiche differenti che affronteranno, ognuna a modo suo, il tema della pace declinata ai giorni nostri.
InArte e l’Ufficio Diocesano Cultura cureranno una grande istallazione di opere mail art dedicate alle Beatitudini, tema sviluppato da molti artisti in formato cartolina attraverso diverse tecniche, sulla scia della precedente operazione artistica sul tema “Padre Nostro”.
Giuseppe Salerno sarà invece il curatore della mostra “Pace non è una parola”, esposizione di opere di artisti che accendono i riflettori su gravi catastrofi umani alle cui cause siamo chiamati a dichiarare guerra. La mostra è la continuità dell’esposizione, sempre curata da Salerno, “Uomini soli”.
Margherita Totori curerà invece l’esposizione della riproduzione dell’opera ”Refugees”, acquarello di grande formato realizzato dall’artista turco Atanur Dogan proprio come spunto di riflessione sul tema dei rifugiati. L’opera in questo momento è in esposizione in India per un contest artistico internazionale.
L’associazione culturale Fabricamenti proporrà infine una riflessione sul tema della dignità, individuale e condivisa. La dignità è fonte di diritti e doveri e si traduce in comportamenti responsabili, misurati, che denotano rispetto per sé e verso gli altri. Anche questa volta l’associazione proporrà un’operazione a cui ognuno sarà chiamato a dare il proprio contributo.
L’appuntamento è quindi per il 6 gennaio alle ore 18:00, quando sarà inaugurata l’esposizione, spunto di nuove riflessioni su un momento storico particolarmente delicato e su tante realtà che troppo spesso tendiamo ad ignorare.
E’ questo il senso dell’”Operazione senza trincee”, mostra a quattro sessioni, a cura di Anna Massinissa.
Il progetto rappresenta l’ evoluzione del lavoro artistico sul tema delle Beatitudini, iniziato insieme all’Ufficio Cultura Diocesano. Da questa riflessione e, in relazione soprattutto ai fatti di cronaca che si ripetono ogni giorno, è nata l’idea di estendere l’operazione artistica abbracciando una tematica ancor più vasta e complessa e, soprattutto, attuale, quella della pace e dignità umana.
Ecco perché è nato il progetto “Operazione senza trincee” che avrà luogo dal 6 al 20 gennaio presso la Nuova Galleria delle Arti di Fabriano. Non si tratta di una semplice esposizione ma di quattro operazioni artistiche differenti che affronteranno, ognuna a modo suo, il tema della pace declinata ai giorni nostri.
InArte e l’Ufficio Diocesano Cultura cureranno una grande istallazione di opere mail art dedicate alle Beatitudini, tema sviluppato da molti artisti in formato cartolina attraverso diverse tecniche, sulla scia della precedente operazione artistica sul tema “Padre Nostro”.
Giuseppe Salerno sarà invece il curatore della mostra “Pace non è una parola”, esposizione di opere di artisti che accendono i riflettori su gravi catastrofi umani alle cui cause siamo chiamati a dichiarare guerra. La mostra è la continuità dell’esposizione, sempre curata da Salerno, “Uomini soli”.
Margherita Totori curerà invece l’esposizione della riproduzione dell’opera ”Refugees”, acquarello di grande formato realizzato dall’artista turco Atanur Dogan proprio come spunto di riflessione sul tema dei rifugiati. L’opera in questo momento è in esposizione in India per un contest artistico internazionale.
L’associazione culturale Fabricamenti proporrà infine una riflessione sul tema della dignità, individuale e condivisa. La dignità è fonte di diritti e doveri e si traduce in comportamenti responsabili, misurati, che denotano rispetto per sé e verso gli altri. Anche questa volta l’associazione proporrà un’operazione a cui ognuno sarà chiamato a dare il proprio contributo.
L’appuntamento è quindi per il 6 gennaio alle ore 18:00, quando sarà inaugurata l’esposizione, spunto di nuove riflessioni su un momento storico particolarmente delicato e su tante realtà che troppo spesso tendiamo ad ignorare.
06
gennaio 2016
Operazione senza trincee
Dal 06 al 20 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
NUOVA GALLERIA DELLE ARTI
Fabriano, Via Vincenzo Gioberti, (Ancona)
Fabriano, Via Vincenzo Gioberti, (Ancona)
Orario di apertura
da venerdì a domenica ore 18-20
Vernissage
6 Gennaio 2016, ore 18
Autore
Curatore