Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Opere dalla collezione Terrae Motus del Palazzo Reale di Caserta
L’allestimento presenta un nucleo significativo di opere della collezione “Terrae Motus”, la collezione conservata dal 1992 alla Reggia di Caserta che raccoglie oltre 70 lavori di 66 artisti contemporanei internazionali, chiamati dal gallerista e mecenate Lucio Amelio a partecipare e rappresentare il catastrofico evento che sconvolse Napoli e l’Irpinia nel novembre 1980, documentato in mostra dalla sequenza di immagini di Luciano D’Alessandro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Opere di
CARLO ALFANO
BRUNO DI BELLO
SERGIO FERMARIELLO
NINO LONGOBARDI
GIANNI PISANI
ERNESTO TATAFIORE
dalla collezione Terrae Motus
del Palazzo Reale di Caserta
comitato di cura Paola Raffaella David, Mimma Sardella, Marina Vergiani
21 dicembre 2010 – 4 febbraio 2011
Inaugurazione 21 dicembre 2010 ore 17.30
primo piano
Dopo la partecipazione al Forum Universale delle Culture di Valparaiso con la rassegna “da. napoli: l’arte condivisa / el arte en común”, introdotta citando con documenti d'archivio gli anni immediatamente successivi al terribile sisma del 1980 e la contemporanea affermazione di un progetto esemplare come “Terrae Motus” di Lucio Amelio, il PAN| Palazzo delle Arti Napoli propone la mostra “Opere di CARLO ALFANO, BRUNO DI BELLO, SERGIO FERMARIELLO, NINO LONGOBARDI, GIANNI PISANI, ERNESTO TATAFIORE dalla collezione Terrae Motus del Palazzo Reale di Caserta”, frutto di una prima importante collaborazione del PAN con la Soprintendenza per i Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento e la Direzione Regione per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania.
L’allestimento presenta un nucleo significativo di opere della collezione “Terrae Motus”, la collezione conservata dal 1992 alla Reggia di Caserta che raccoglie oltre 70 lavori di 66 artisti contemporanei internazionali, chiamati dal gallerista e mecenate Lucio Amelio a partecipare e rappresentare il catastrofico evento che sconvolse Napoli e l’Irpinia nel novembre 1980, documentato in mostra dalla sequenza di immagini di Luciano D’Alessandro.
Carlo Alfano restituisce la triste storia di Eco che ama di un amore non corrisposto il bellissimo Narciso attingendo al mito classico, come accade anche nel lavoro di Bruno Di Bello che indaga sul rapporto di Apollo e Dafne.
L’uomo guerriero di Sergio Fermariello difende le singole memorie dal dramma collettivo al quale Nino Longobardi ci riconsegna, tentando di esorcizzare la forza distruttrice della natura attraverso l’arte. “La credenza” di Gianni Pisani ci riconduce ad una visione intimistica e personale mentre Ernesto Tatafiore porta in scena i simboli più tradizionali del paesaggio partenopeo, rileggendo il più tradizionale Vesuvio, attraverso un’immagine nuova ed inedita.
Arricchiscono la mostra le numerose testimonianze fotografiche realizzate da Peppe Avallone, che documentano, attraverso i ritratti degli artisti all’opera durante l’allestimento della collezione “Terrae Motus” ad Ercolano, a Villa Campolieto e, successivamente, nella prestigiose sede del Grand Palais a Parigi, attività e situazioni che hanno delineato in quegli anni un forte profilo culturale della città.
Completa il percorso espositivo la documentazione del lavoro di Daniel Buren, un testo ed un’immagine su Napoli con i quali l’artista contribuì all’edizione della mostra, in occasione del suo riallestimento al Grand Palais di Parigi (copyright e courtesy di ADAGP e Daniel Buren).
Negli spazi della collettiva verrà distribuito il magazine realizzato dal PAN per il doppio appuntamento Valparaiso- Napoli.
Elenco opere:
- Carlo Alfano (Napoli, 1932 – 1990), Eco-Discesa, 1981, tecnica mista su tela, cm 220 x 200
- Bruno Di Bello (Torre del Greco, Napoli, 1938), Apollo e Dafne, 1985, tre tele fotografiche a viraggio blu, cm 200 x 120 ciascuna
- Sergio Fermariello (Napoli, 1961), Senza titolo, 1990, acrilico su legno, cm 80 x 200
- Nino Longobardi (Napoli, 1951), Senza titolo, 1983, tecnica mista su tela, cm 204 x 524
- Gianni Pisani (Napoli, 1935), La credenza, 1964, legno, calchi in gesso, specchio, cm 240 x 163 x 54
- Ernesto Tatafiore (Napoli, 1943), 23 novembre 1980, 1983, acrilico su cartone intelato, cm 228 x 342
CARLO ALFANO
BRUNO DI BELLO
SERGIO FERMARIELLO
NINO LONGOBARDI
GIANNI PISANI
ERNESTO TATAFIORE
dalla collezione Terrae Motus
del Palazzo Reale di Caserta
comitato di cura Paola Raffaella David, Mimma Sardella, Marina Vergiani
21 dicembre 2010 – 4 febbraio 2011
Inaugurazione 21 dicembre 2010 ore 17.30
primo piano
Dopo la partecipazione al Forum Universale delle Culture di Valparaiso con la rassegna “da. napoli: l’arte condivisa / el arte en común”, introdotta citando con documenti d'archivio gli anni immediatamente successivi al terribile sisma del 1980 e la contemporanea affermazione di un progetto esemplare come “Terrae Motus” di Lucio Amelio, il PAN| Palazzo delle Arti Napoli propone la mostra “Opere di CARLO ALFANO, BRUNO DI BELLO, SERGIO FERMARIELLO, NINO LONGOBARDI, GIANNI PISANI, ERNESTO TATAFIORE dalla collezione Terrae Motus del Palazzo Reale di Caserta”, frutto di una prima importante collaborazione del PAN con la Soprintendenza per i Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento e la Direzione Regione per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania.
L’allestimento presenta un nucleo significativo di opere della collezione “Terrae Motus”, la collezione conservata dal 1992 alla Reggia di Caserta che raccoglie oltre 70 lavori di 66 artisti contemporanei internazionali, chiamati dal gallerista e mecenate Lucio Amelio a partecipare e rappresentare il catastrofico evento che sconvolse Napoli e l’Irpinia nel novembre 1980, documentato in mostra dalla sequenza di immagini di Luciano D’Alessandro.
Carlo Alfano restituisce la triste storia di Eco che ama di un amore non corrisposto il bellissimo Narciso attingendo al mito classico, come accade anche nel lavoro di Bruno Di Bello che indaga sul rapporto di Apollo e Dafne.
L’uomo guerriero di Sergio Fermariello difende le singole memorie dal dramma collettivo al quale Nino Longobardi ci riconsegna, tentando di esorcizzare la forza distruttrice della natura attraverso l’arte. “La credenza” di Gianni Pisani ci riconduce ad una visione intimistica e personale mentre Ernesto Tatafiore porta in scena i simboli più tradizionali del paesaggio partenopeo, rileggendo il più tradizionale Vesuvio, attraverso un’immagine nuova ed inedita.
Arricchiscono la mostra le numerose testimonianze fotografiche realizzate da Peppe Avallone, che documentano, attraverso i ritratti degli artisti all’opera durante l’allestimento della collezione “Terrae Motus” ad Ercolano, a Villa Campolieto e, successivamente, nella prestigiose sede del Grand Palais a Parigi, attività e situazioni che hanno delineato in quegli anni un forte profilo culturale della città.
Completa il percorso espositivo la documentazione del lavoro di Daniel Buren, un testo ed un’immagine su Napoli con i quali l’artista contribuì all’edizione della mostra, in occasione del suo riallestimento al Grand Palais di Parigi (copyright e courtesy di ADAGP e Daniel Buren).
Negli spazi della collettiva verrà distribuito il magazine realizzato dal PAN per il doppio appuntamento Valparaiso- Napoli.
Elenco opere:
- Carlo Alfano (Napoli, 1932 – 1990), Eco-Discesa, 1981, tecnica mista su tela, cm 220 x 200
- Bruno Di Bello (Torre del Greco, Napoli, 1938), Apollo e Dafne, 1985, tre tele fotografiche a viraggio blu, cm 200 x 120 ciascuna
- Sergio Fermariello (Napoli, 1961), Senza titolo, 1990, acrilico su legno, cm 80 x 200
- Nino Longobardi (Napoli, 1951), Senza titolo, 1983, tecnica mista su tela, cm 204 x 524
- Gianni Pisani (Napoli, 1935), La credenza, 1964, legno, calchi in gesso, specchio, cm 240 x 163 x 54
- Ernesto Tatafiore (Napoli, 1943), 23 novembre 1980, 1983, acrilico su cartone intelato, cm 228 x 342
21
dicembre 2010
Opere dalla collezione Terrae Motus del Palazzo Reale di Caserta
Dal 21 dicembre 2010 al 04 febbraio 2011
arte contemporanea
Location
PAN – PALAZZO DELLE ARTI DI NAPOLI
Napoli, Via Dei Mille, 60, (Napoli)
Napoli, Via Dei Mille, 60, (Napoli)
Orario di apertura
feriali: 9.30 > 19.30 | festivi: 9.30 > 14.00 |chiuso il martedì
Vernissage
21 Dicembre 2010, ore 17.30
Ufficio stampa
ELECTA
Autore