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Opere d’Arte Contemporanea
una Collezione Privata Italiana degli Anni ‘70. Opere dalla Collezione Tonelli
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alcune Collezioni private italiane costituiscono il catalogo d’asta
di Sotheby’s Milano, dedicato all’Arte Moderna e Contemporanea.
2
Una ventina di lotti, tutti dedicati agli anni ’70 – provengono da
una Collezione Privata molto specifica – con opere di Acconci,
Ceroli, Arman, Paolini e altri e che per brevità riassumiamo
menzionando il Sol Lewitt del giugno 1970, sei chine su carta,
stimato 40,000-60,000 euro e l’On Kawara datato e intitolato Nov. 22
1971 (liquitex su tela e ritagli di
giornale in scatola di cartone)
eseguita nel 1971 a New York della
serie “Today” stimato a 80,000-
120,000 euro.
Di Arman numerose le presenze in
questa raccolta, tra cui citiamo un
Senza titolo del 1969 (accumulazione
di archi di violino resina e
plexiglass).
Tra le opere d’Arte Moderna
dell’appuntamento milanese va
senz’altro evidenziata la bella
tempera su carta – papiers collés –
del 1918, bell’esempio di “Cubismo
sintetico” di Gino Severini (si veda
immagine in prima pagina). Il quadro, una Natura Morta: carte da gioco
e pipa, già presso la Galleria Berggruen di Parigi e nel 1956 esposto
sempre nella capitale francese al Musée Municipal d’Art Moderne in
occasione del XII Salon de Mai, reca in catalogo una stima di
150,000-200,000 euro.
Di Alberto Savinio, al quale oggi Milano dedica una mostra a Palazzo
Reale, un dipinto che rappresenta un soggetto assai raro nella
produzione dell’artista: si tratta di una Natura morta con orologio,
eseguita nel 1926-27 ed esposta nel 1980 a Ferrara al Palazzo dei
Diamanti, della quale il catalogo indica una stima di 180,000-250,000
euro.
3
Proviene dalla celebre Collezione Jesi di Milano la Natura Morta di
Giorgio Morandi del 1942 stimata 280,000-350,000 euro.
Giorgio De Chirico, è presente in catalogo con quattro opere degli
anni ’50-’60 tra le quali citiamo Archeologi del 1961 (olio su tela,
stima 400,000-600,000 euro), una tela di cm 80x60 il cui fascinoso
soggetto è abbastanza raro sul mercato.
Gli anni ’50 sono assai ben
esemplificati nel presente
catalogo d’asta e in particolar
modo da un Afro del 1952, già
nella Collezione de Luca di Roma
ed esposto nel 1960 a Roma alla
Galleria d’Arte Moderna in
occasione dell’VIII Quadriennale
nazionale d’Arte; la tela, di cm
99x65, ha una stima di 150,000-
160,000 euro.
E’ senz’altro un capolavoro il dipinto di Renato Birolli (vedi
immagine pag. 2) datato 1957 e che proviene dal Detroit Institute of
Art; Canto Popolare flammingo, No. 1 – olio su tela 196x90 cm – fu
presentato nel 1960 alla XXX Biennale di Venezia e oggi è proposto in
asta con una stima di 80,000-120,000 per nuove acquisizioni del museo
stesso.
Sempre di Collezione Privata un Castellani del 1960 (120,000-180,000
euro) e il bel Morellet del 1974 (acrilico e serigrafia su tavola,
25,000-35,000 euro).
Altro nucleo centrale dell’asta proviene dalla Collezione Tonelli che
include opere di grandi artisti italiani e internazionali: da Christo
(Package and hand track, 1973) a Domenico Gnoli (Grey fragments,
4
60,000-80,000 euro), da Hans Hartung a Jean-Paul Riopelle e Tano
Festa. Tra queste, vale la pena soffermarsi su un grande olio,
vernice e graffiti su tela del ’57 di Antoni Tàpies, già alla Galerie
Stadler di Parigi e nella Collezione Piacenza di Torino; esposto
inoltre alla Kunsthalle di Berna, Pittura n.27, ha una stima di 200-
300,000 euro.
Della stessa collezione menzioniamo inoltre, Superficie 197 di
Giuseppe Capogrossi, un olio su tela del 1957, già alla Galleria
Bonino di Buenos Aires e in mostra al Centro di Cultura di Palazzo
Grassi a Venezia nel 1984, stimato 150,000-180,000 euro.
Da un’altra importante
Collezione Privata
Italiana, proviene Base
magica (stimata 150,000-
200,000 euro) di Piero
Manzoni, un’opera che
all’epoca della sua
creazione - nel 1961 -
rappresentò una delle
maggiori novità in fatto
di avanguardia (vedi
immagine qui a fianco).
Dello stesso periodo
sono i due Concetto Spaziale (27x22 cm) di Lucio Fontana entrambi
datati 1964-65 e stimati 200-300,000 euro ciascuno, e degli stessi
anni Azzurro del cielo, azzurro del mare etc etc Concetto spaziale
stimato 180,000-250,000 euro.
Dello stesso anno anche il grande e magnifico Dorazio Urania (80,000-
120,000 euro).
Jannis Kounellis è al centro della sessione serale con un capolavoro
del 1963-64, Senza Titolo, un olio su tela, con sei tele sostituibili
ad incastro (cm 200x248) e di cui Achille Bonito Oliva scrive in
catalogo: “Il quadro con sei tele sostituibili ad incastro
5
concretizza in pieno l’idea di un’architettura dipinta che fa da
sfondo e nello stesso tempo accoglie il suono delle lettere,
l’iconografia notturna della luna, l’onda sinuosa del mare[…].
L’opera nasce e vive sulla dialettica, principio costante del
principio creativo di Kounellis che fa della pittura un mezzo e non
un fine” (ABO).Il grande quadro è stimato 400,000-600,000 euro.
Più d’uno i Boetti (vedi immagine pag. 3) in asta, tra i quali
citiamo l’arazzo bianco del 1988: Senza Titolo, stimato 350,000-
450,000 euro.
di Sotheby’s Milano, dedicato all’Arte Moderna e Contemporanea.
2
Una ventina di lotti, tutti dedicati agli anni ’70 – provengono da
una Collezione Privata molto specifica – con opere di Acconci,
Ceroli, Arman, Paolini e altri e che per brevità riassumiamo
menzionando il Sol Lewitt del giugno 1970, sei chine su carta,
stimato 40,000-60,000 euro e l’On Kawara datato e intitolato Nov. 22
1971 (liquitex su tela e ritagli di
giornale in scatola di cartone)
eseguita nel 1971 a New York della
serie “Today” stimato a 80,000-
120,000 euro.
Di Arman numerose le presenze in
questa raccolta, tra cui citiamo un
Senza titolo del 1969 (accumulazione
di archi di violino resina e
plexiglass).
Tra le opere d’Arte Moderna
dell’appuntamento milanese va
senz’altro evidenziata la bella
tempera su carta – papiers collés –
del 1918, bell’esempio di “Cubismo
sintetico” di Gino Severini (si veda
immagine in prima pagina). Il quadro, una Natura Morta: carte da gioco
e pipa, già presso la Galleria Berggruen di Parigi e nel 1956 esposto
sempre nella capitale francese al Musée Municipal d’Art Moderne in
occasione del XII Salon de Mai, reca in catalogo una stima di
150,000-200,000 euro.
Di Alberto Savinio, al quale oggi Milano dedica una mostra a Palazzo
Reale, un dipinto che rappresenta un soggetto assai raro nella
produzione dell’artista: si tratta di una Natura morta con orologio,
eseguita nel 1926-27 ed esposta nel 1980 a Ferrara al Palazzo dei
Diamanti, della quale il catalogo indica una stima di 180,000-250,000
euro.
3
Proviene dalla celebre Collezione Jesi di Milano la Natura Morta di
Giorgio Morandi del 1942 stimata 280,000-350,000 euro.
Giorgio De Chirico, è presente in catalogo con quattro opere degli
anni ’50-’60 tra le quali citiamo Archeologi del 1961 (olio su tela,
stima 400,000-600,000 euro), una tela di cm 80x60 il cui fascinoso
soggetto è abbastanza raro sul mercato.
Gli anni ’50 sono assai ben
esemplificati nel presente
catalogo d’asta e in particolar
modo da un Afro del 1952, già
nella Collezione de Luca di Roma
ed esposto nel 1960 a Roma alla
Galleria d’Arte Moderna in
occasione dell’VIII Quadriennale
nazionale d’Arte; la tela, di cm
99x65, ha una stima di 150,000-
160,000 euro.
E’ senz’altro un capolavoro il dipinto di Renato Birolli (vedi
immagine pag. 2) datato 1957 e che proviene dal Detroit Institute of
Art; Canto Popolare flammingo, No. 1 – olio su tela 196x90 cm – fu
presentato nel 1960 alla XXX Biennale di Venezia e oggi è proposto in
asta con una stima di 80,000-120,000 per nuove acquisizioni del museo
stesso.
Sempre di Collezione Privata un Castellani del 1960 (120,000-180,000
euro) e il bel Morellet del 1974 (acrilico e serigrafia su tavola,
25,000-35,000 euro).
Altro nucleo centrale dell’asta proviene dalla Collezione Tonelli che
include opere di grandi artisti italiani e internazionali: da Christo
(Package and hand track, 1973) a Domenico Gnoli (Grey fragments,
4
60,000-80,000 euro), da Hans Hartung a Jean-Paul Riopelle e Tano
Festa. Tra queste, vale la pena soffermarsi su un grande olio,
vernice e graffiti su tela del ’57 di Antoni Tàpies, già alla Galerie
Stadler di Parigi e nella Collezione Piacenza di Torino; esposto
inoltre alla Kunsthalle di Berna, Pittura n.27, ha una stima di 200-
300,000 euro.
Della stessa collezione menzioniamo inoltre, Superficie 197 di
Giuseppe Capogrossi, un olio su tela del 1957, già alla Galleria
Bonino di Buenos Aires e in mostra al Centro di Cultura di Palazzo
Grassi a Venezia nel 1984, stimato 150,000-180,000 euro.
Da un’altra importante
Collezione Privata
Italiana, proviene Base
magica (stimata 150,000-
200,000 euro) di Piero
Manzoni, un’opera che
all’epoca della sua
creazione - nel 1961 -
rappresentò una delle
maggiori novità in fatto
di avanguardia (vedi
immagine qui a fianco).
Dello stesso periodo
sono i due Concetto Spaziale (27x22 cm) di Lucio Fontana entrambi
datati 1964-65 e stimati 200-300,000 euro ciascuno, e degli stessi
anni Azzurro del cielo, azzurro del mare etc etc Concetto spaziale
stimato 180,000-250,000 euro.
Dello stesso anno anche il grande e magnifico Dorazio Urania (80,000-
120,000 euro).
Jannis Kounellis è al centro della sessione serale con un capolavoro
del 1963-64, Senza Titolo, un olio su tela, con sei tele sostituibili
ad incastro (cm 200x248) e di cui Achille Bonito Oliva scrive in
catalogo: “Il quadro con sei tele sostituibili ad incastro
5
concretizza in pieno l’idea di un’architettura dipinta che fa da
sfondo e nello stesso tempo accoglie il suono delle lettere,
l’iconografia notturna della luna, l’onda sinuosa del mare[…].
L’opera nasce e vive sulla dialettica, principio costante del
principio creativo di Kounellis che fa della pittura un mezzo e non
un fine” (ABO).Il grande quadro è stimato 400,000-600,000 euro.
Più d’uno i Boetti (vedi immagine pag. 3) in asta, tra i quali
citiamo l’arazzo bianco del 1988: Senza Titolo, stimato 350,000-
450,000 euro.
25
maggio 2011
Opere d’Arte Contemporanea
Dal 25 al 26 maggio 2011
asta
Location
SOTHEBY’S – PALAZZO SERBELLONI
Milano, Corso Venezia, 16, (Milano)
Milano, Corso Venezia, 16, (Milano)
Vernissage
25 Maggio 2011, ore 19
Autore