Domenica 27 Marzo Opiemme è invitato a Rovereto dal progetto The Hub per proporre la performance, LA MALEDUCAZIONE UCCIDE, un intervento di street art sulle cacche dei cani maleducatamente abbandonate.

La performance è per l'artista una metafora indirizzata all'egoismo dei cittadini, che non rispettano gli altri, le proprie responsabilità, e gli spazi comuni. Cacche che divengono simbolo di un atteggiamento "nazionale" individualista che compenetra la nostra società in vari livelli.

Provata con successo e partecipazione del pubblico nell'intervento urbano del 29 Gennaio 2011 a Torino, la performance-installazione, che consiste nell'ironica apposizione di cartellini nelle feci dei cani, riportanti frasi quali appunto "la maleducazione uccide, l'egoismo uccide, l'individualismo uccide, questo è un prodotto certificato del menefreghismo umano", sarà riproposta all'interno di Anteprimavera a Rovereto in provincia di Trento.

Anteprimavera è un evento incentrato sui concetti di "Cultura e Coscienza civile": su questi punti una comunità costruisce il suo presente e la sua "visione di futuro".

Questo il filo rosso con cui si dipana a Rovereto la speciale anteprima di primavera: due week-end tra il 17 e il 27 marzo tra le straordinarie offerte del Mart e la riscoperta del Castello, gioiello di storia e testimone del cammino delle istituzioni locali, e dell'Urban Center.

E in mezzo una ricca offerta di eventi, spettacoli, occasioni di riflessione, anche per ricordare i 150 anni dell'Unità d'Italia.

L'evento riprende tematiche toccate dall'artista nella sua ultima personale "Senza Bandiere", presso la galleria Dieffe di Torino, nel quale ha tratto l'assenza di valori del nostro tempo,
invogliando ad una riflessione e partecipazione attiva dei cittadini su argomenti etici e sociali, con spirito costruttivo e non polemico o sterilmente critico.
http://www.opiemme.com

The Hub Rovereto

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Chi è Opiemme?
un'artista e scrittore anonimo
di origini liguri, vive a Torino

Che cosa fa?
Svecchia la comunicazione della poesia, la porta incontro alle persone con interventi di poesia di strada, street art, poesia visiva, pitture poetiche, dipinti a a parole, interventi di arte pubblica, installativi e performativi, con i Rotolini di Poesia.
I suoi lavori parlano di libertà, giustizia, etica civile, rispetto della natura, in una visione politica ma non partitica. Un'arte senza bandiere, che sogna speranze e valori.