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Orazio Cordischi
Nell’ultima serie realizzata lo spatolato e la bicromia, danno il via ad un inaspettata serie di variazioni sul tema: Primo contatto, disgelo, intreccio d’oro, sospensione, trasformazione
Comunicato stampa
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Incontri. Cosa succede ad un’anima quando ne incontra un’altra? Da questa domanda nasce l’ultima tappa del lavoro di Orazio Cordischi, pittore romano che da 20 lavora a Roma. Autodidatta, la sua arte giunge a questo approdo dopo diverse fasi. L’artista conosciuto per il suo particolare modo di usare il colore ha deciso questa volta di stimolare non solo la retina degli occhi, ma di provocare la fantasia del visitatore anche attraverso il rapporto con lo spazio, esponendo oltre ai suoi quadri anche i suoi oggetti di design. Ci si potrà muovere tra sedie, tavoli e sgabelli e ritrovare il movimento dei quadri in forma tridimensionale. “Nel movimento…la trasformazione” sarà questa volta il titolo della mostra che sottolinea la necessità dell’artista di mostrare come nel tempo si sia manifestata sempre più impellente l’esigenza di cambiamento. Nell'ultima serie realizzata lo spatolato e la bicromia, danno il via ad un inaspettata serie di variazioni sul tema: Primo contatto, disgelo, intreccio d'oro, sospensione, trasformazione, che rappresenta la fase di elaborazione del rapporto amoroso dei due individui in maniera disgiunta, trasformazione, separazione e infine identità, l'asssurgere ad un nuovo essere dato dalla storia vissuta. A questo si accostano nell’esposizione gli acquerelli, lavori di diversi anni prima, in cui non più la storia, quella personale di due individui che prima si sfiorano e poi si fondono per approdare ognuno ad una nuova personalità più completa, ma l’incontro con la Storia, quella con la S maiuscola. La caduta del Muro di Berlino e gli avvenimenti politici di quegli anni hanno dato vita a forme e colori forti, a contrasti violenti. Falci e martello che si spezzano, che sanguinano e in mezzo il pittore con il suo bisogno di rinascere intellettualmente alla luce dei cambiamenti. Un incontro, quello delle due tecniche e dei due temi che assume oggi un significato forte alla luce di quello che siamo diventati nel tempo, agli incontri che abbiamo fatto, da quando l’appuntamento con la Storia ha imposto una riflessione su noi stessi. Un percorso all’insegna delle emozioni suscitate dall’altro che dura vent’anni e che giunge adesso ai frutti del risultato più maturo.
27
novembre 2004
Orazio Cordischi
Dal 27 novembre al 17 dicembre 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA ACQUARIO
Roma, Via Giulia, 178, (Roma)
Roma, Via Giulia, 178, (Roma)
Vernissage
27 Novembre 2004, ore 18.30
Sito web
www.oraziocordischi.it
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