Orfeo hotel ®
L’Hotel sarà composto dalla reception e da tre camere
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L’idea è di costruire un’opera d’arte infinita, giocando sul fraintendimento legato all’uso dei non-luoghi del quotidiano per finalità estranee al quotidiano stesso. Un’idea in espansione (catena di hotels) che vuole inserirsi nel problematico contesto politico-sociale contemporaneo, sfruttando la serialità per contrapporsi ad essa.
L’hotel, retoricamente spazio privato, intimo, per alcuni casa, per altri luogo di incontri amorosi, per altri condominio in continuo e rapido sviluppo e cambiamento, in Orfeo hotel ® diventa un tutto ibrido: piscina in fase di riempimento, spazio laboratoriale, fucina di idee, work in progress, crocevia di pensieri legati alla creazione di una nuova forma identitaria per l’arte e la cultura, basata sullo scambio; l’obiettivo è creare nuove fondamenta per un gioco di “ruoli” tutto basato sul contemporaneo.

Rollgame area

Per l’arte visiva

22 gennaio
Cuoghi e Corsello

Oggi ho telefonato a Monica Corsello chiedendole notizie per il comunicato stampa, lei mi ha risposto: “ devi dire che Cuoghi e Corsello non hanno ancora deciso cosa fare, così sarà per noi una sorpresa ed anche per gli altri, devi dire la verità…”
Verità e finzione, questo è lo spirito del nostro Hotel, immaginato sin dai primi incontri con lo spazio, sempre in continuo cambiamento, magico cambiamento.
Lo spirito dell’idea è quello di creare sintesi espressive ed è per questo che ho immaginato la mia stanza, o meglio quella che è stata la mia stanza, come involucro ospitativo per due artisti come Cuoghi e Corsello, che nel tempo hanno dimostrato una capacità forte, attiva di ospitarsi in luoghi inusuali, cominciando non so più precisamente da dove, fino ad arrivare alla Fiat, il loro museo- casa, dove realmente si perde la percezione del tradizionale sistema dell’arte. Ho trovato le loro feste sempre piene non solo di spunti ma anche di serenità, la stessa serenità del mio risveglio, quando sogno di abitare con loro in una delle mille case che abito nel sonno; c’è sempre una piscina vuota nei miei sogni, credo che adesso per me sia arrivato il momento di riempirla.
Credo che in compagnia di Cuoghi e Corsello, che, per stima e feeling personale, mi sono più vicini in questo momento, l’acqua che comincia a scorrere sulle mie idee-immagini, poste sul fondo di questa oggi solo immaginaria piscina, sarà sicuramente limpida, capace di specchiare e di alleggerire la voce del quotidiano…