Cosa colpisce maggiormente un giovane studente che abbia intrapreso l’apprendimento di una o più lingue orientali quando questi si rechi per la prima volta nel paese asiatico oggetto del proprio studio? Quali aspetti della vita quotidiana colpiscono di più l’attenzione e invitano ad essere immortalati in un’immagine fotografica? Da queste domande ha preso vita il progetto ideato da Filippo Salviati e Filippo Giannetti –rispettivamente docente della Facoltà di Studi Orientali e fotografo professionista- Oriente: il racconto del quotidiano, che hanno selezionato circa 80 fotografie digitali tra le oltre tremila pervenute, organizzando le immagini in un ideale ciclo narrativo scandito lungo le ventiquattro ore di una giornata ambientata in Cina, Giappone, Corea, India. La visione che scaturisce dalle immagini realizzate dagli studenti, tra cui spiccano alcuni giovani talenti e promettenti fotografi, non è mai banale o scontata, anzi spesso fresca, insolita, inaspettata: è un invito a guardare con occhio nuovo la realtà di questi paesi asiatici, a soffermarsi a considerare aspetti del quotidiano che trasformano così il ‘lontano Oriente’ in una realtà a noi più vicina. L’allestimento della mostra all’interno dei locali della Facoltà di Studi Orientali, situata nel cuore del quartiere multietnico per eccellenza della Capitale, l’Esquilino, è un invito inoltre a concepire la struttura come un luogo non solo di studio e ricerca, ma anche di incontro e aggregazione tra gli studenti, i docenti e la cittadinanza.