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Orio – LSP/Lucy in the Sky with Peanuts
Una perfomance e quarantatré opere stampate in esacromia e lambda su carta fotografica
Comunicato stampa
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Una perfomance e quarantatré opere stampate in esacromia e lambda su carta fotografica. Lavori realizzati indifferentemente in Polaroid, pellicole di grande formato, video, digital photo, molto lontani dalla fotografia documentarista tradizionale, così come dall’uso del mezzo fotografico al servizio dell’arte concettuale. Quella di Orio è piuttosto la ricerca di un alfabeto privato, interiore, profondamente imperfetto. Un reportage all’interno della propria anima fatto di immagini grezze e penetranti. Un flusso di emozioni, un dialogo introspettivo che diventa esplosione di luci e contrasti.
Dice: «Da molti anni pare esistere una sorta di nuova linea equatoriale che unisce il salotto, i musei, le favelas. E’ un equatore tiepido, una spa, un tepidarium, scosso da fremiti chiamati ribaltamenti di codice. A me questo genere di ribaltamento fa pensare a Lucy dei Peanuts, quando urla contro Charlie Brown. Lui fa una capriola, e la vignetta dopo eccolo lì come prima, col ricciolo in testa e il faccione da ebete. A volte il fremito viene chiamato anche cortocircuito. Ma a me sembra più un’”inversione di fase”. L’ho sperimentata sulle mie chitarre elettriche. Stacchi un filo, lo scambi con un altro, e ne esce un suono nasale, un po’ alieno, carino, ma buono al massimo per il funky. Il modo migliore di fare un bel cortocircuito è ancora quello di prendere la chitarra, spaccarla per terra, darle fuoco e infilare quel che ne resta dentro l’amplificatore. Rumore, fumo. E una fiamma che diventa blu come l’acqua. In momenti come questo, Lucy and the Peanuts, come palloncini, se ne volano in cielo. E io rimango finalmente un po’ solo, nel buio, con i miei diamanti».
Orio è artista, fotografo. Tra le sue esposizioni: “Reality and illusions of the Myths of
St. Petersburg” (2003), Museo d’Arte Moderna e Fotografia, SanPietroburgo, e “Stand by Memory” (2004) Società Umanitaria, Milano. Ha pubblicato due libri fotografici: “#” (pound), per la NewYorkArtsMagazine Publishing House, New York, 2000, e “##” (doublepound), per Edizioni Charta, Milano, 2004. Come autore, ha collaborato con Robert Wilson alla drammaturgia di “70 Angels on the Facade”, evento teatrale al Teatro Strelher di Milano. E’ stato anche lead guitar con Little Victor and the Boomers.
Production: Stefania Bonacina Steff.Bi@tiscali.it
Dice: «Da molti anni pare esistere una sorta di nuova linea equatoriale che unisce il salotto, i musei, le favelas. E’ un equatore tiepido, una spa, un tepidarium, scosso da fremiti chiamati ribaltamenti di codice. A me questo genere di ribaltamento fa pensare a Lucy dei Peanuts, quando urla contro Charlie Brown. Lui fa una capriola, e la vignetta dopo eccolo lì come prima, col ricciolo in testa e il faccione da ebete. A volte il fremito viene chiamato anche cortocircuito. Ma a me sembra più un’”inversione di fase”. L’ho sperimentata sulle mie chitarre elettriche. Stacchi un filo, lo scambi con un altro, e ne esce un suono nasale, un po’ alieno, carino, ma buono al massimo per il funky. Il modo migliore di fare un bel cortocircuito è ancora quello di prendere la chitarra, spaccarla per terra, darle fuoco e infilare quel che ne resta dentro l’amplificatore. Rumore, fumo. E una fiamma che diventa blu come l’acqua. In momenti come questo, Lucy and the Peanuts, come palloncini, se ne volano in cielo. E io rimango finalmente un po’ solo, nel buio, con i miei diamanti».
Orio è artista, fotografo. Tra le sue esposizioni: “Reality and illusions of the Myths of
St. Petersburg” (2003), Museo d’Arte Moderna e Fotografia, SanPietroburgo, e “Stand by Memory” (2004) Società Umanitaria, Milano. Ha pubblicato due libri fotografici: “#” (pound), per la NewYorkArtsMagazine Publishing House, New York, 2000, e “##” (doublepound), per Edizioni Charta, Milano, 2004. Come autore, ha collaborato con Robert Wilson alla drammaturgia di “70 Angels on the Facade”, evento teatrale al Teatro Strelher di Milano. E’ stato anche lead guitar con Little Victor and the Boomers.
Production: Stefania Bonacina Steff.Bi@tiscali.it
07
luglio 2005
Orio – LSP/Lucy in the Sky with Peanuts
Dal 07 luglio all'otto settembre 2005
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
SPACE4FREE
Milano, Via Giovanni Enrico Pestalozzi, 4, (Milano)
Milano, Via Giovanni Enrico Pestalozzi, 4, (Milano)
Orario di apertura
10-13 e 14-18
Vernissage
7 Luglio 2005, ore 18.30
Autore
Curatore