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Orit Drori – Burma (betweeness us remember me always)
L’artista da sempre manifesta interesse per le scene di vita quotidiana in ogni parte del mondo. Il suo sguardo ha sempre cercato i diversi e i dimenticati, è loro che Drori vuole raccontare. Li incontrava nei bar delle periferie romane e diventavano amici e “complici” del suo narrare
Comunicato stampa
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E’ difficile presentare una fotografa come Orit Drori: israeliana, con una lunghissima esperienza di vita in Italia, da sette anni in Thailandia, e un interesse per le scene di vita quotidiana in ogni parte del mondo. Il suo sguardo ha sempre cercato i diversi e i dimenticati, è loro che Drori vuole raccontare. Li incontrava nei bar delle periferie romane e diventavano amici e “complici” del suo narrare. Le fotografie erano parte di un percorso comune e intimo che durava mesi, a volte anni. Così è stato per un reportage sulla droga realizzato a Roma nel quartiere di Tor Bella Monaca, o per una serie di ritratti a Elvio, un barbone per il quale le sedute fotografiche con Orit erano diventate uno sfogo dell’anima.
Negli ultimi 4 anni si è occupata della Birmania. Ha realizzato 7 lunghi viaggi e anche qui gli incontri fatti hanno tutti un tragitto personale e continuo nel tempo, davanti e oltre la macchina fotografica. Non ci sono riprese di eventi eccezionali ma un soffermarsi sulla quotidianità di un popolo oppresso e povero. Drori ha cercato di trovare nella realtà che incontrava il riflesso di un passato più felice, e, come lei stessa ha detto, “in ogni viaggio la gente mi ha regalato perle inattese, che mi hanno permesso di restituire un ritratto molto privato e intimo della Birmania.”
La mostra, promossa da Comune di Roma Sovraintendenza ai Beni Culturali, è una produzione Zoneattive in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Orit D. è nata in Israele, ha studiato a Roma all'Istituto Europeo del Design. Ha lavorato come assistente per molti fotografi e nel 1987 ha cominciato una sua ricerca personale, collaborando anche con il gruppo editoriale L'Espresso. Nel 1990 ha collaborato con Rai 3 nella trasmissione Samarcanda per un documentario sulla guerra tra Iraq e Israele. Tra il 96 e il 97 si occupa di video installazioni. Ha realizzato reportage su temi sociali, vivendo in prima persona e a lungo le realtà esplorate. Dal 2004 si occupa della Birmania.
Negli ultimi 4 anni si è occupata della Birmania. Ha realizzato 7 lunghi viaggi e anche qui gli incontri fatti hanno tutti un tragitto personale e continuo nel tempo, davanti e oltre la macchina fotografica. Non ci sono riprese di eventi eccezionali ma un soffermarsi sulla quotidianità di un popolo oppresso e povero. Drori ha cercato di trovare nella realtà che incontrava il riflesso di un passato più felice, e, come lei stessa ha detto, “in ogni viaggio la gente mi ha regalato perle inattese, che mi hanno permesso di restituire un ritratto molto privato e intimo della Birmania.”
La mostra, promossa da Comune di Roma Sovraintendenza ai Beni Culturali, è una produzione Zoneattive in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Orit D. è nata in Israele, ha studiato a Roma all'Istituto Europeo del Design. Ha lavorato come assistente per molti fotografi e nel 1987 ha cominciato una sua ricerca personale, collaborando anche con il gruppo editoriale L'Espresso. Nel 1990 ha collaborato con Rai 3 nella trasmissione Samarcanda per un documentario sulla guerra tra Iraq e Israele. Tra il 96 e il 97 si occupa di video installazioni. Ha realizzato reportage su temi sociali, vivendo in prima persona e a lungo le realtà esplorate. Dal 2004 si occupa della Birmania.
05
aprile 2008
Orit Drori – Burma (betweeness us remember me always)
Dal 05 aprile al 04 maggio 2008
fotografia
Location
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
Roma, Piazza Di Sant'egidio, 1B, (Roma)
Roma, Piazza Di Sant'egidio, 1B, (Roma)
Biglietti
Biglietto integrato Mostre + Museo:Intero: € 5,50 Ridotto: € 4.00. gratuito per le categorie previste dalla legge vigente
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00. Venerdì 25 Aprile e Giovedì 1 Giugno il museo rimarrà aperto
Ufficio stampa
ZETEMA
Autore
Curatore