Mogliano Veneto, 13 dicembre 2004 - A chiusura del calendario espositivo del 2004, l'Amministrazione comunale e il Brolo Centro d'Arte e Cultura hanno scelto di dedicare un omaggio ad Orlando Fasano, illustre concittadino scomparso nel 2001.



Orlando Fasano, nato a Udine, dopo aver vissuto molto tempo all'estero e aver intrecciato importanti amicizie e collaborazioni con alcuni dei grandi protagonisti della cultura artistica del suo tempo, tra i quali Jacques Prévert, Max Ernst, Pablo Picasso, Jacques Cocteau, Hans Arp, Calder, scelse Mogliano Veneto, e più precisamente Campocroce, come dimora durante trentacinque anni della sua vita.



Ricordato oggi quale originale interprete del Novecento, figura tra le espressioni italiane più vive e geniali del secolo appena trascorso, egli fu uno dei protagonisti della Fucina degli Angeli, innovativo laboratorio veneziano della produzione artistica del vetro. Veneto d'adozione, Fasano è stato artista che ha goduto di ampi consensi di critica a livello internazionale, grazie alla peculiare capacità di esprimere la propria sensibilità artistica attraverso la sperimentazione di diversi linguaggi dell'arte (dalla pittura alla scultura, dal collage al vetro) e ad una personale ricerca pittorica ricca di intensa carica vitale, vicina alla sensibilità fauve.



"Fasano è artista caro alla Città di Mogliano - sottolinea Francesca Campolo -, le sue opere pittoriche furono scelte per la mostra che inaugurò l'attività del Brolo, nel febbraio del 2000. Alle porte della celebrazione del quinquennio di attività del Centro d'Arte e Cultura, l'inaugurazione della retrospettiva Natura e Astrazione intitolata a questo grande maestro del Novecento, è nel segno di un impegno rivolto alla valorizzazione delle "voci espressive" a noi vicine”.