Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Orticolario. Per un giardino evoluto
Orticolario, l’evento culturale e artistico dedicato a chi vive la natura come stile di vita, torna dal 4 al 6 ottobre al parco storico di Villa Erba, la villa Ottocentesca, già dimora estiva del regista Luchino Visconti, a Cernobbio, sul Lago di Como.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mai come quest'anno, a Orticolario, si potrà fare un viaggio nelle profondità dell'arte.
Cinque artisti, con le loro installazioni site specific, trasformeranno i luoghi di Villa Erba
in mondi altri, reali e surreali. Perché, alla fin fine, ciò che unisce il viaggio all'arte è proprio la capacità di trasportarci, seppur in modi diversi, in luoghi e in momenti lontani dalla nostra quotidianità. Di farci riflettere e andare oltre qualsiasi confine, interno ed esterno.
Anna Rapisarda
Curatrice di Orticolario
Orticolario 2019 è intitolato “Fantasmagoria” ed è dedicato al “Viaggio”, alle bacche
e ai piccoli frutti. In programma da venerdì 4 a domenica 6 ottobre nel parco storico di Villa Erba a Cernobbio (CO), dimora ottocentesca sul Lago di Como, già residenza del regista Luchino Visconti.
Per il primo anno l'Accademia di Belle Arti di Brera è presente con il patrocinio e la partecipazione attiva con un’opera, la prima del nostro elenco.
I SEGRETI DELLA ROSA
Un viaggio in un Paese lontano, la Siria, luogo di straordinaria bellezza, d’arte e di natura, ma ora segnato dalla crudeltà umana. Quanto ha già perso l’umanità? E quanto ancora rischia di perdere? Da una riflessione nasce un’opera condivisa, che è simbolo di questo Paese: la Rosa di Damasco, la cui coltivazione sta scomparendo dalla sua terra d’origine a causa della guerra. L’opera condivisa è la modalità di fare Arte Terapeutica che prevede l'attuazione di laboratori artistici, di espressione individuale e collettiva, e coinvolge tutti i componenti alla realizzazione dell'opera. È un'operazione che chiede di aprirsi al rischio e all'imprevisto, offrendo una misura, un modo possibile. Con l'installazione "I segreti della rosa", una magica fioritura di rose damascene in seta (Mantero Seta) ricopre le pareti delle oscure segrete di Villa Erba, trasportando i viaggiatori verso una terra sognata. Officina creativa dove è stata concepita l'opera, l'Accademia di Belle Arti di Brera, Biennio di secondo livello in Teoria e Pratica della Terapeutica Artistica: il progetto è infatti di Laura Tonani, pittrice e artista terapista, docente e coordinatrice del Biennio; la realizzazione a cura dei suoi studenti.
Le Amadriadi (Ἁμαδρυάδες, Hamadryádes), ninfe custodi dell’albero sacro e dal suo destino inseparabili, ne sono legate in modo talmente viscerale al punto di nascere, di acquisirne il temperamento, di proteggerlo e di morire con il suo appassire, oltre a essere vendicative con chiunque osi abbatterlo, anche involontariamente. La percezione della loro presenza diventa sempre più forte mentre ci si addentra nelle segrete della Villa: sussurri e bisbigli accompagnano fino al portale, il collegamento verso il loro mondo, che è anche il nostro. La video-installazione “Porta delle Amadriadi” di Paolo Volonté è un riflesso nell’inconscio, un viaggio dentro l’albero che simboleggia la vita dell’uomo, dentro noi stessi, e il legame profondo che ci lega con la natura.
LE BALENE NEL SALONE
Il lavoro di Nicola Salvatore è una ricerca continua, "viaggia" solcando ed esplorando tutte le possibili esperienze e luoghi dell’arte. Spiega l'artista: “Ho trovato nella balena il mio rifugio artistico, ma anche umano. È allo stesso tempo un mammifero e un monumento al mammifero, ma è soprattutto la più leggendaria e suggestiva creatura che popola i mari. La balena, da mitico animale di un territorio smisurato, è diventata la protagonista del territorio della mia arte. Dentro di lei viaggio e con lei dialogo. Con 'Le balene nel salone' mi ritrovo in una casa, insieme a tante balene che discutono, parlano, gridano tra loro e navigano con me per il mondo”.
IL VIAGGIO IN SE'
Ispirato dalle forme delle barche tradizionali del lago Inle tra le montagne della Birmania, l'artista Sandro Del Pistoia crea per Orticolario l’installazione “Il viaggio in sé”. Una barca e il suo barcaiolo, in legno e seta (Mantero Seta), approdano e ondeggiano davanti a Villa Erba, tra le acque della Darsena. L’artista riflette su come il gesto del navigare racchiuda in sé una visione in grado di liberarci da inutili complessità e conflitti, creati invece da una concezione duale della mente. Quando navighiamo, meraviglia e naufragio sono fusi insieme. Seguiamo il ritmo delle onde, senza aver paura della natura e senza volerla sfidare. Non ci chiediamo se il vento viene o va, ma semplicemente, lo sentiamo sulla pelle. È la magia del viaggio, in cui siamo tutt'uno con la nostra voglia di scoperta, in pace con ciò che lasciamo e in accordo con ciò che incontreremo.
SIRENA
Galleria Galp presenta "Sirena” di Luigi Galligani. La sirena, il tranello che i sensi ci tendono, l’abbandono della retta via. Ammaliatrice e seducente, porta navi e uomini fuori rotta. La scultura, all’interno dell’installazione “L’Isola del tesoro”, nel Padiglione Centrale, è una provocazione alta e colta, che intende far ritrovare all'uomo la verità, la dignità per proseguire il viaggio nella giusta direzione. Nell’opera i corpi e i riferimenti mitologici sono al centro degli sguardi, argomentano la bellezza nei suoi risvolti. L'arte non è imitazione, ma illusione e contemplazione. È il piacere di uno spirito che penetra nel mistero della natura e scopre che anch'essa ha un'anima. Si ringrazia Bianchi Group per il viaggio della “Sirena” dal Mar Tirreno (dove è nata) al Lario.
OSPITE D'ONORE . PAOLO BÜRGI
IL PAESAGGIO COME RINASCIMENTO CONTEMPORANEO
Su indicazione di Emilio Trabella, abbiamo scelto di conferire il premio 'Per un Giardinaggio Evoluto 2019' a Paolo Bürgi, per la sua idea di paesaggio, legame indissolubile tra il costruito e la natura. Per Bürgi, infatti, non esiste una costruzione se non contestualizzata in un ambito naturale. Inoltre, dopo aver premiato uno spagnolo, un francese, un inglese, ci sembrava corretto 'viaggiare' nella vicina Svizzera”.
Moritz Mantero
SPAZI CREATIVI
VERSO L'INFINITO E OLTRE!
“Siamo felici di accogliere progetti che arrivano da molto lontano, fin dagli Usa e dalla Russia; non potevamo davvero desiderare di meglio per l'edizione dedicata al Viaggio. I progetti selezionati trascendono ogni confine spazio-temporale, 'contaminano' l'usuale interpretazione di giardino. Come in ogni edizione, sono installazioni da vivere, dove poter viaggiare con la fantasia e vagare con l'immaginazione”
Anna Rapisarda, curatrice di Orticolario
PADIGLIONE CENTRALE
L'ISOLA DEL TESORO
“Nella mia infanzia c’è stato uno zio molto significativo, da cui ho ereditato la mia passione per la musica e i libri. L'Isolino Virginia, nella mia memoria, è legato al ricordo che ho di lui. Un ricordo che mi ha segnato. Ci arrivai da bambino, già carico di suggestioni, piccolo in un'isola piccola; subito vidi gli scavi archeologici: cocci, palafitte, piroghe, reperti. Un’avventura da Indiana Jones. Per me è rimasta l’immagine archetipica dell’isola che è il mondo. Ricreare l’Isolino Virginia nell'edizione dedicata al viaggio è un po’ come ripercorrere questo viaggio intimo e profondo”.
Vittorio Peretto, paesaggista
IN VIAGGIO TRA LE INSTALLAZIONI
PENSIERO LATERALE
“Nel pensare a questa edizione, la squadra organizzativa ha 'viaggiato' in molte direzioni, lasciandosi incantare da racconti di avventure e scoperte. Durante i tre giorni dell'evento i visitatori vengono sorpresi da installazioni originali, mai scontate, veri e propri modi di viaggiare con la fantasia e il pensiero. Spunti di riflessione per ricordarci sempre da dove veniamo e la direzione che stiamo prendendo”.
Anna Rapisarda
DESIGN
LA STANZA FUORI
“Per me il design è uno strumento per emozionare, è interpretare un sogno e trasformarlo, plasmarlo, in realtà. È un'arte artigianale, legata al sapere fare e all'immaginazione. E in giardino il design valorizza ulteriormente la sapienza della natura, ne amplifica le sensazioni di benessere. Le opere di design a Orticolario vogliono fare cultura, fare comprendere il valore aggiunto di un arredo o un oggetto: non è solo valore estetico, ma capacità di rendere ancora più fruibile ciò che la natura offre, nel rispetto totale del genius loci”.
Francesco Mazzola, designer
I PARTNER
Orticolario 2019 è realizzato con il sostegno di Mantero Seta e Fondazione Cariplo e con il contributo di Bennet, Dodo Boutique di Como, Elmec Solar, Ethimo, Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, San Carlo e Wide Group. L'evento, inoltre, ha ottenuto il sostegno e il patrocinio della Camera di Commercio di Como-Lecco, del Comune di Como e del Comune di Cernobbio, oltre al patrocinio di: Provincia di Como; Accademia delle Belle Arti di Brera; Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Province di Como, Lecco e Sondrio; Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori. E anche per il 2019 (e già per il 2020) Regione Lombardia ha riconosciuto Orticolario come manifestazione di carattere nazionale.
Si ricorda, infine, la convenzione con il FAI - Fondo Ambiente Italiano e le partnership con SIA, Società Italiana di Arboricoltura, e da quest'anno con AIAPP, Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, e Assofloro.
Cinque artisti, con le loro installazioni site specific, trasformeranno i luoghi di Villa Erba
in mondi altri, reali e surreali. Perché, alla fin fine, ciò che unisce il viaggio all'arte è proprio la capacità di trasportarci, seppur in modi diversi, in luoghi e in momenti lontani dalla nostra quotidianità. Di farci riflettere e andare oltre qualsiasi confine, interno ed esterno.
Anna Rapisarda
Curatrice di Orticolario
Orticolario 2019 è intitolato “Fantasmagoria” ed è dedicato al “Viaggio”, alle bacche
e ai piccoli frutti. In programma da venerdì 4 a domenica 6 ottobre nel parco storico di Villa Erba a Cernobbio (CO), dimora ottocentesca sul Lago di Como, già residenza del regista Luchino Visconti.
Per il primo anno l'Accademia di Belle Arti di Brera è presente con il patrocinio e la partecipazione attiva con un’opera, la prima del nostro elenco.
I SEGRETI DELLA ROSA
Un viaggio in un Paese lontano, la Siria, luogo di straordinaria bellezza, d’arte e di natura, ma ora segnato dalla crudeltà umana. Quanto ha già perso l’umanità? E quanto ancora rischia di perdere? Da una riflessione nasce un’opera condivisa, che è simbolo di questo Paese: la Rosa di Damasco, la cui coltivazione sta scomparendo dalla sua terra d’origine a causa della guerra. L’opera condivisa è la modalità di fare Arte Terapeutica che prevede l'attuazione di laboratori artistici, di espressione individuale e collettiva, e coinvolge tutti i componenti alla realizzazione dell'opera. È un'operazione che chiede di aprirsi al rischio e all'imprevisto, offrendo una misura, un modo possibile. Con l'installazione "I segreti della rosa", una magica fioritura di rose damascene in seta (Mantero Seta) ricopre le pareti delle oscure segrete di Villa Erba, trasportando i viaggiatori verso una terra sognata. Officina creativa dove è stata concepita l'opera, l'Accademia di Belle Arti di Brera, Biennio di secondo livello in Teoria e Pratica della Terapeutica Artistica: il progetto è infatti di Laura Tonani, pittrice e artista terapista, docente e coordinatrice del Biennio; la realizzazione a cura dei suoi studenti.
Le Amadriadi (Ἁμαδρυάδες, Hamadryádes), ninfe custodi dell’albero sacro e dal suo destino inseparabili, ne sono legate in modo talmente viscerale al punto di nascere, di acquisirne il temperamento, di proteggerlo e di morire con il suo appassire, oltre a essere vendicative con chiunque osi abbatterlo, anche involontariamente. La percezione della loro presenza diventa sempre più forte mentre ci si addentra nelle segrete della Villa: sussurri e bisbigli accompagnano fino al portale, il collegamento verso il loro mondo, che è anche il nostro. La video-installazione “Porta delle Amadriadi” di Paolo Volonté è un riflesso nell’inconscio, un viaggio dentro l’albero che simboleggia la vita dell’uomo, dentro noi stessi, e il legame profondo che ci lega con la natura.
LE BALENE NEL SALONE
Il lavoro di Nicola Salvatore è una ricerca continua, "viaggia" solcando ed esplorando tutte le possibili esperienze e luoghi dell’arte. Spiega l'artista: “Ho trovato nella balena il mio rifugio artistico, ma anche umano. È allo stesso tempo un mammifero e un monumento al mammifero, ma è soprattutto la più leggendaria e suggestiva creatura che popola i mari. La balena, da mitico animale di un territorio smisurato, è diventata la protagonista del territorio della mia arte. Dentro di lei viaggio e con lei dialogo. Con 'Le balene nel salone' mi ritrovo in una casa, insieme a tante balene che discutono, parlano, gridano tra loro e navigano con me per il mondo”.
IL VIAGGIO IN SE'
Ispirato dalle forme delle barche tradizionali del lago Inle tra le montagne della Birmania, l'artista Sandro Del Pistoia crea per Orticolario l’installazione “Il viaggio in sé”. Una barca e il suo barcaiolo, in legno e seta (Mantero Seta), approdano e ondeggiano davanti a Villa Erba, tra le acque della Darsena. L’artista riflette su come il gesto del navigare racchiuda in sé una visione in grado di liberarci da inutili complessità e conflitti, creati invece da una concezione duale della mente. Quando navighiamo, meraviglia e naufragio sono fusi insieme. Seguiamo il ritmo delle onde, senza aver paura della natura e senza volerla sfidare. Non ci chiediamo se il vento viene o va, ma semplicemente, lo sentiamo sulla pelle. È la magia del viaggio, in cui siamo tutt'uno con la nostra voglia di scoperta, in pace con ciò che lasciamo e in accordo con ciò che incontreremo.
SIRENA
Galleria Galp presenta "Sirena” di Luigi Galligani. La sirena, il tranello che i sensi ci tendono, l’abbandono della retta via. Ammaliatrice e seducente, porta navi e uomini fuori rotta. La scultura, all’interno dell’installazione “L’Isola del tesoro”, nel Padiglione Centrale, è una provocazione alta e colta, che intende far ritrovare all'uomo la verità, la dignità per proseguire il viaggio nella giusta direzione. Nell’opera i corpi e i riferimenti mitologici sono al centro degli sguardi, argomentano la bellezza nei suoi risvolti. L'arte non è imitazione, ma illusione e contemplazione. È il piacere di uno spirito che penetra nel mistero della natura e scopre che anch'essa ha un'anima. Si ringrazia Bianchi Group per il viaggio della “Sirena” dal Mar Tirreno (dove è nata) al Lario.
OSPITE D'ONORE . PAOLO BÜRGI
IL PAESAGGIO COME RINASCIMENTO CONTEMPORANEO
Su indicazione di Emilio Trabella, abbiamo scelto di conferire il premio 'Per un Giardinaggio Evoluto 2019' a Paolo Bürgi, per la sua idea di paesaggio, legame indissolubile tra il costruito e la natura. Per Bürgi, infatti, non esiste una costruzione se non contestualizzata in un ambito naturale. Inoltre, dopo aver premiato uno spagnolo, un francese, un inglese, ci sembrava corretto 'viaggiare' nella vicina Svizzera”.
Moritz Mantero
SPAZI CREATIVI
VERSO L'INFINITO E OLTRE!
“Siamo felici di accogliere progetti che arrivano da molto lontano, fin dagli Usa e dalla Russia; non potevamo davvero desiderare di meglio per l'edizione dedicata al Viaggio. I progetti selezionati trascendono ogni confine spazio-temporale, 'contaminano' l'usuale interpretazione di giardino. Come in ogni edizione, sono installazioni da vivere, dove poter viaggiare con la fantasia e vagare con l'immaginazione”
Anna Rapisarda, curatrice di Orticolario
PADIGLIONE CENTRALE
L'ISOLA DEL TESORO
“Nella mia infanzia c’è stato uno zio molto significativo, da cui ho ereditato la mia passione per la musica e i libri. L'Isolino Virginia, nella mia memoria, è legato al ricordo che ho di lui. Un ricordo che mi ha segnato. Ci arrivai da bambino, già carico di suggestioni, piccolo in un'isola piccola; subito vidi gli scavi archeologici: cocci, palafitte, piroghe, reperti. Un’avventura da Indiana Jones. Per me è rimasta l’immagine archetipica dell’isola che è il mondo. Ricreare l’Isolino Virginia nell'edizione dedicata al viaggio è un po’ come ripercorrere questo viaggio intimo e profondo”.
Vittorio Peretto, paesaggista
IN VIAGGIO TRA LE INSTALLAZIONI
PENSIERO LATERALE
“Nel pensare a questa edizione, la squadra organizzativa ha 'viaggiato' in molte direzioni, lasciandosi incantare da racconti di avventure e scoperte. Durante i tre giorni dell'evento i visitatori vengono sorpresi da installazioni originali, mai scontate, veri e propri modi di viaggiare con la fantasia e il pensiero. Spunti di riflessione per ricordarci sempre da dove veniamo e la direzione che stiamo prendendo”.
Anna Rapisarda
DESIGN
LA STANZA FUORI
“Per me il design è uno strumento per emozionare, è interpretare un sogno e trasformarlo, plasmarlo, in realtà. È un'arte artigianale, legata al sapere fare e all'immaginazione. E in giardino il design valorizza ulteriormente la sapienza della natura, ne amplifica le sensazioni di benessere. Le opere di design a Orticolario vogliono fare cultura, fare comprendere il valore aggiunto di un arredo o un oggetto: non è solo valore estetico, ma capacità di rendere ancora più fruibile ciò che la natura offre, nel rispetto totale del genius loci”.
Francesco Mazzola, designer
I PARTNER
Orticolario 2019 è realizzato con il sostegno di Mantero Seta e Fondazione Cariplo e con il contributo di Bennet, Dodo Boutique di Como, Elmec Solar, Ethimo, Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, San Carlo e Wide Group. L'evento, inoltre, ha ottenuto il sostegno e il patrocinio della Camera di Commercio di Como-Lecco, del Comune di Como e del Comune di Cernobbio, oltre al patrocinio di: Provincia di Como; Accademia delle Belle Arti di Brera; Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Province di Como, Lecco e Sondrio; Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori. E anche per il 2019 (e già per il 2020) Regione Lombardia ha riconosciuto Orticolario come manifestazione di carattere nazionale.
Si ricorda, infine, la convenzione con il FAI - Fondo Ambiente Italiano e le partnership con SIA, Società Italiana di Arboricoltura, e da quest'anno con AIAPP, Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, e Assofloro.
04
ottobre 2019
Orticolario. Per un giardino evoluto
Dal 04 al 06 ottobre 2019
arte contemporanea
Location
VILLA ERBA
Cernobbio, Largo Luchino Visconti, (Como)
Cernobbio, Largo Luchino Visconti, (Como)
Biglietti
Intero € 18;
Ridotto €15;
Ridotto €12 per gruppo oltre 20 persone e pomeridiano.
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 9:00-19:00
Vernissage
4 Ottobre 2019, ore 9
Sito web
Ufficio stampa
Itaca comunicazione
Autore
Curatore
Patrocini