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Oscar Dominguez – Pedes in Terra, ad Sidera Visus
L’artista argentino, faentino di adozione, appassiona ed incanta per l’utilizzo dei materiali che fanno parte integrante del paesaggio, richiamano le nostre origini e radici, e vengono utilizzati in composizioni gentili, capaci di unire la forza della materia, come la terra, il legno, il ferro, alla leggerezza e all’equilibrio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 12 maggio inaugura la mostra dell’artista argentino Oscar Dominguez
alla Banca di Romagna
Le delicate e poetiche rappresentazioni di Oscar Ariel Dominguez, costituiscono il filo conduttore
di “Pedes in Terra ad Sidera Visus” (“Piedi in terra e sguardo al cielo”) la mostra, curata da
Claudia Casali, che inaugura giovedì 12 maggio (ore 18) nella sede della Banca di Romagna in
corso Garibaldi, 1 a Faenza.
Sono quattro le opere di diversa forma, materiale, dimensione e concezione, collocate nei locali
interni e nel cortile della Banca di Romagna.
Oscar Dominguez, nel corso di tutta la sua carriera ha sempre fatto dialogare le arti, intrecciando
poesia, metafore ed emozioni.
Anche in questo caso, l’ artista argentino, faentino di adozione, appassiona ed incanta per l’utilizzo
dei materiali che fanno parte integrante del paesaggio, richiamano le nostre origini e radici, e
vengono utilizzati in composizioni gentili, capaci di unire la forza della materia, come la terra, il
legno, il ferro, alla leggerezza e all’equilibrio. Concetto, questo, trasversale a tutte e quattro le opere
presentate.
Scrive la curatrice della mostra, Claudia Casali “E’ un viaggio tra culture, emozioni, tradizioni che
richiamano grandi temi e linguaggi della storia dell’arte, da Melotti a Burri”.
L’inaugurazione sarà preceduta, nella sala assemblee della Banca di Romagna, da un incontro
pubblico che vedrà gli interventi di Francesco Pinoni - direttore di Banca di Romagna, Massimo
Isola – assessore alla cultura del Comune di Faenza, Claudia Casali – curatrice della mostra.
La rassegna sarà aperta fino a giovedì 30 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 15
alle 16 Info: 0546/676111
OSCAR ARIEL DOMINGUEZ – BIOGRAFIA
Oscar Dominguez nasce a Tucuman, in Argentina, nel 1970. Dal 1984 al 1989 frequenta
l’Università Nazionale d’arte di Tucuman, perfezionandosi poi a Buenos Aires persso la Fondazione
Condorhausi. Dal 1992 al 1999 insegna in scuole rurali del “Valle Calchaqui nella provincia della
Catamarca in Argentina. Dal 1994 partecipa a mostre collettive e personali in America del Sud e in
Europa. Si trasferisce nel 1999 a Faenza (Ra), dove vive e lavora.
sue sculture si arricchiscono della luce e del calore della terra, sono povere nei materiali ma sanno
sprigionare forza ed energia, passione e vigore. Ogni opera racconta un percorso, una ricerca
nella storia del mito, per giungere a raccontare dell’uomo, della natura, della vita in uno spazio
assolutamente atemporale.
Tra le principali esposizioni e partecipazioni sono da segnalare: Biennale Internazionale del Cairo,
Egitto (primo premio), 2000; Biennale Internazionale del Cairo, Egitto (ospite), 2002; Rojo Tierra,
personale al Circolo degli Artisti, Faenza, 2003; Memoria del fuego, a cura di J.Ruiz de Infante,
Bagnacavallo, 2004; Donde pasa el rio, personale a Palazzuolo sul Senio, 2005; diverse mostre
personali, in Toscana, a cura della Galleria Gagliardi, 2006; Bocas del tiempo, a cura di Claudia
Casali, Brisighella, 2007; Demora, a cura di Josune Ruiz de Infante, Castrocaro, Forlì, 2009; Il
silenzio del grano, ex Circolo degli artisti, Faenza, 2010.
E’ compagno nella vita e nel lavoro di Ana Cecilia Hillar, vincitrice dieci anni fa del Premio
Faenza.
Conosciutisi alle biennale di Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia, Oscar Dominguez e Ana Hillar,
oramai faentini di adozione, condividono e interpretano l’esperienza artistica.
alla Banca di Romagna
Le delicate e poetiche rappresentazioni di Oscar Ariel Dominguez, costituiscono il filo conduttore
di “Pedes in Terra ad Sidera Visus” (“Piedi in terra e sguardo al cielo”) la mostra, curata da
Claudia Casali, che inaugura giovedì 12 maggio (ore 18) nella sede della Banca di Romagna in
corso Garibaldi, 1 a Faenza.
Sono quattro le opere di diversa forma, materiale, dimensione e concezione, collocate nei locali
interni e nel cortile della Banca di Romagna.
Oscar Dominguez, nel corso di tutta la sua carriera ha sempre fatto dialogare le arti, intrecciando
poesia, metafore ed emozioni.
Anche in questo caso, l’ artista argentino, faentino di adozione, appassiona ed incanta per l’utilizzo
dei materiali che fanno parte integrante del paesaggio, richiamano le nostre origini e radici, e
vengono utilizzati in composizioni gentili, capaci di unire la forza della materia, come la terra, il
legno, il ferro, alla leggerezza e all’equilibrio. Concetto, questo, trasversale a tutte e quattro le opere
presentate.
Scrive la curatrice della mostra, Claudia Casali “E’ un viaggio tra culture, emozioni, tradizioni che
richiamano grandi temi e linguaggi della storia dell’arte, da Melotti a Burri”.
L’inaugurazione sarà preceduta, nella sala assemblee della Banca di Romagna, da un incontro
pubblico che vedrà gli interventi di Francesco Pinoni - direttore di Banca di Romagna, Massimo
Isola – assessore alla cultura del Comune di Faenza, Claudia Casali – curatrice della mostra.
La rassegna sarà aperta fino a giovedì 30 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 15
alle 16 Info: 0546/676111
OSCAR ARIEL DOMINGUEZ – BIOGRAFIA
Oscar Dominguez nasce a Tucuman, in Argentina, nel 1970. Dal 1984 al 1989 frequenta
l’Università Nazionale d’arte di Tucuman, perfezionandosi poi a Buenos Aires persso la Fondazione
Condorhausi. Dal 1992 al 1999 insegna in scuole rurali del “Valle Calchaqui nella provincia della
Catamarca in Argentina. Dal 1994 partecipa a mostre collettive e personali in America del Sud e in
Europa. Si trasferisce nel 1999 a Faenza (Ra), dove vive e lavora.
sue sculture si arricchiscono della luce e del calore della terra, sono povere nei materiali ma sanno
sprigionare forza ed energia, passione e vigore. Ogni opera racconta un percorso, una ricerca
nella storia del mito, per giungere a raccontare dell’uomo, della natura, della vita in uno spazio
assolutamente atemporale.
Tra le principali esposizioni e partecipazioni sono da segnalare: Biennale Internazionale del Cairo,
Egitto (primo premio), 2000; Biennale Internazionale del Cairo, Egitto (ospite), 2002; Rojo Tierra,
personale al Circolo degli Artisti, Faenza, 2003; Memoria del fuego, a cura di J.Ruiz de Infante,
Bagnacavallo, 2004; Donde pasa el rio, personale a Palazzuolo sul Senio, 2005; diverse mostre
personali, in Toscana, a cura della Galleria Gagliardi, 2006; Bocas del tiempo, a cura di Claudia
Casali, Brisighella, 2007; Demora, a cura di Josune Ruiz de Infante, Castrocaro, Forlì, 2009; Il
silenzio del grano, ex Circolo degli artisti, Faenza, 2010.
E’ compagno nella vita e nel lavoro di Ana Cecilia Hillar, vincitrice dieci anni fa del Premio
Faenza.
Conosciutisi alle biennale di Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia, Oscar Dominguez e Ana Hillar,
oramai faentini di adozione, condividono e interpretano l’esperienza artistica.
12
maggio 2011
Oscar Dominguez – Pedes in Terra, ad Sidera Visus
Dal 12 maggio al 30 giugno 2011
arte contemporanea
Location
BANCA DI ROMAGNA
Faenza, Corso Giuseppe Garibaldi, 1, (Ravenna)
Faenza, Corso Giuseppe Garibaldi, 1, (Ravenna)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle
8.30 alle 13 e dalle 15 alle 16
Vernissage
12 Maggio 2011, ore 18
Autore
Curatore