Vetus litus L'energia dei luoghi e della materia
nell'opera di Oscar Dominguez

La mostra Vetus Litus archeologia della foce accosta ai materiali provenienti dallo scavo un intervento di arte contemporanea dovuta all'artista Oscar Dominguez che interpreta il ritrovamento e suggerisce un suggestivo confronto tra l'uso della materia ceramica nell'antichità e le pratiche artistiche di oggi.

Ispirato dal materiale ceramico affondato nella fossa d'argilla e limo e dall'idea dello 'svelamento' che lo scavo ha recato con sé, dal riafforamento di forme antiche, dagli impasti e dalle argille remote, Oscar Dominguez si è misurato con un'opera che richiama il luogo del ritrovamento, l'antico 'butto', e che si potrà vedere in un percorso dialogante con i reperti in mostra articolato al primo piano del Museo.

Cogliendo il mistero sprigionato dal luogo, dalla profondità dell'antica fossa riempita in antico, l'artista ha collocato sopra una struttura concava interamente rivestita di frammenti ceramici, elementi in sospensione di ferro e terracotta, in equilibrio oscillante e aereo, che alludono al tempo del ritrovamento ma anche al tempo del seppellimento degli scarti di età romana.
Un'estrazione dal passato, un guizzo vitale dalla perduta realtà del sito e dei suoi abitanti che si confronta col presente, con la continuità delle tecniche e dei materiali tuttora in uso.

Alle radici lontane in cui affonda la storia della ceramica si affida la mano e l’invenzione di Oscar Dominguez. Le stesse materie da lui utilizzate, ferro e argilla, nella permanenza e attualità della loro pratica, traggono alimento dalla profondità della memoria, dalle radici della nostra storia.
Ritornano simbologie arcaiche – la sfera, l'uovo - nelle forme dell'opera composita dal titolo Los nacimentios ambientata nel giardino del Museo.
L'installazione composta da numerosi ovuli-germogli piantati nella terra deflagra per il caldo colore della terracotta e per la forza plastica data dal contrasto con il ferro che stringe la materia e che guizzando fuoriesce spinto da una energia primigenia e biomorfa.
L'artista ha infine realizzato un'anfora in ferro di grandi dimensioni che è il segnale che sporge e che irrompe sulla strada - l’antica via Flaminia - davanti all'ingresso del Museo,
Le installazioni di Oscar Dominguez possiedono la grande capacità di entrare nel flusso dell'immaginazione e di appartenere al 'senza tempo' delle opere d'arte.

Argentino di origine, faentino d'adozione, Oscar Dominguez, dopo gli studi accademici, dal 1999 vive in Italia. Nato a Tucuman nel 1970 ha all'attivo numerose mostre e riconoscimenti in Italia e all'estero.