Una società come la nostra, ricca di stimoli ma anche di tensioni continue,
tiene costantemente sotto scacco una realtà come quella umana predisposta ad
assorbire le difficoltà. La tematica sociale oggi ha una particolare
rilevanza, e la gravità di certe situazioni è allarmante, specialmente
considerando la noncuranza e la disattenzione che spesso la diversità genera
nel tessuto socio-culturale in cui viviamo. Il mondo dell’arte, da sempre
attratto da fenomeni di isolamento e complessità, non solo subisce una
grande fascinazione per stati di angoscia, di paranoia e ossessione, ma li
ritiene fondamentali specialmente per stimolare un impegno etico con
finalità sociali importanti, tese ad evitare la deriva verso l’appiattimento
e l’adesione a modelli standardizzati su canoni estetici e superficiali. La
mostra analizza alcune delle possibili cause e una varietà piuttosto
interessante di forme con cui questa molteplicità di stati spesso si
manifesta. Questo progetto vuole indagare il delicato ed impercettibile
universo della mania e della paranoia con le sue diverse implicazioni dalla
rabbia, alla perversione alla depressione. I diversi artisti indagheranno
ognuno a suo modo sul tema interpretando in maniera costruttiva la struttura
poliedrica di una deformazione mentale IN STRUTTURA OSSESSIVA. La
contemporaneità bene si presta a rendere le emozioni e il senso
claustrofobico che tale situazione genera e l’arte contemporanea con i suoi
paradigmi e i suoi media diventa il mezzo ideale per esprimerli al meglio.
Gli artisti invitati sono tutti attivi sul panorama internazionale.