Questo reportage è un viaggio tra metafisica e realtà attraverso il quartiere Ostiense. Non è un percorso solo di studio e documentazione ma una vera e propria ricerca di immagini frutto di un lavoro durato un anno che ha portato gli autori a interpretare attraverso le loro visioni il continuo cambiamento del quartiere. Metafisica, ombre, bianco, nero sono le linee guida di questo progetto, le vecchie costruzioni di una archeologia industriale che ha abbracciato Roma fanno da scenografia e da comparsa al continuo evolversi della città eterna. La luce genera ombre che gli allievi di Of hanno saputo fermare, le figure sfuggenti sono contorno e mai presenza, edifici che riflettono nuove forme, nuove cartoline che non saranno mai vendute ma rimangono come visioni istantanee. Il Gazometro, i vecchi mercati generali palcoscenico dei tempi andati, rivivono come protagonisti in queste sequenze, come un vecchio film in B/N. Questo lavoro vuole essere un viaggio tra sogno e realtà che solo l’occhio attento e la ricerca costante dei fotografi di OF ha reso ancora immortale. Il tutto frutto di una interpretazione soggettiva della realtà di ognuno degli appartenenti al gruppo senza per questo tralasciare un filo conduttore che è passato per un continuo confronto tra i fotografi di OF.