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Otar – DRRRIIIIIIIIIIIIIIIING me down!
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIING ME DOWN di OTAR è progetto semplice, dal sapore crudele e un po’ amaro. Il giovane artista pugliese, in un evento senza inaugurazione, mette in gioco lo scarto e la disponibilità del singolo a far parte integrante del progetto, nella veste di coautore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
DRRRIIIIIIIIIIIIIIIING me down!
Otar
09 /22 gennaio 2012
(evento senza inaugurazione) a cura di Matilde Puleo
Dal 09 gennaio, il nuovo progetto site specific che Otar realizza per MEGA+MEGA, si prepara ad avere vita breve. Progetto semplice ed interattivo DRRRIIIIIIIIIIIIIIIING me down! è divertimento un po’ crudele, dal sapore amaro e definitivo. Gioco di abilità e pazienza, la partita è una proposta in tutto simile a quella dei luna park. Il compito è quello di contattare uno dei tre cellulari esposti sulla mensola e provare a distruggerlo, facendolo cadere a terra rovinosamente.
Un lavoro fatto di seduzione visiva, sensibilità per lo spazio espositivo e interattività che si fa anche opportunità di entrare in maniera immersiva e altamente condizionante, all’interno dell’opera di Otar. Il giovane artista pugliese agisce infatti nel novero della modalità dell’arte partecipata, cercando di mettere in gioco la costruzione dello scarto e la disponibilità del singolo a far parte integrante del progetto, nella veste di coautore.
DRRRIIIIIIIIIIIIIIIING me down! è invito a far uso del proprio strumento di comunicazione per distruggerlo, disfarsene una volta per tutte e meditare (col tramite di una proposta sconsiderata) sulla morbosa relazione con la tecnologia e con il suo uso altrettanto folle e sbadato. Un’installazione “a tempo”, per la quale diventa necessaria l’interazione tra dato materiale proposto e considerazioni immateriali risultanti. Lo spettatore si trasforma in utente: cambia la forma del lavoro, diventa coautore ma soprattutto, produce effetti dal carattere permanente pur nella veste di gioco innocente.
OTAR è un ragazzo con la cresta, anche se non si vede e questo è il primo dei suoi interventi "non artistici".
Otar
09 /22 gennaio 2012
(evento senza inaugurazione) a cura di Matilde Puleo
Dal 09 gennaio, il nuovo progetto site specific che Otar realizza per MEGA+MEGA, si prepara ad avere vita breve. Progetto semplice ed interattivo DRRRIIIIIIIIIIIIIIIING me down! è divertimento un po’ crudele, dal sapore amaro e definitivo. Gioco di abilità e pazienza, la partita è una proposta in tutto simile a quella dei luna park. Il compito è quello di contattare uno dei tre cellulari esposti sulla mensola e provare a distruggerlo, facendolo cadere a terra rovinosamente.
Un lavoro fatto di seduzione visiva, sensibilità per lo spazio espositivo e interattività che si fa anche opportunità di entrare in maniera immersiva e altamente condizionante, all’interno dell’opera di Otar. Il giovane artista pugliese agisce infatti nel novero della modalità dell’arte partecipata, cercando di mettere in gioco la costruzione dello scarto e la disponibilità del singolo a far parte integrante del progetto, nella veste di coautore.
DRRRIIIIIIIIIIIIIIIING me down! è invito a far uso del proprio strumento di comunicazione per distruggerlo, disfarsene una volta per tutte e meditare (col tramite di una proposta sconsiderata) sulla morbosa relazione con la tecnologia e con il suo uso altrettanto folle e sbadato. Un’installazione “a tempo”, per la quale diventa necessaria l’interazione tra dato materiale proposto e considerazioni immateriali risultanti. Lo spettatore si trasforma in utente: cambia la forma del lavoro, diventa coautore ma soprattutto, produce effetti dal carattere permanente pur nella veste di gioco innocente.
OTAR è un ragazzo con la cresta, anche se non si vede e questo è il primo dei suoi interventi "non artistici".
09
gennaio 2012
Otar – DRRRIIIIIIIIIIIIIIIING me down!
Dal 09 al 22 gennaio 2012
arte contemporanea
Location
MEGA+MEGA CENTRO D’ARTE CONTEMPORANEA
Arezzo, Via Andrea Cesalpino, 2, (Arezzo)
Arezzo, Via Andrea Cesalpino, 2, (Arezzo)
Orario di apertura
24h su 24
Vernissage
9 Gennaio 2012, ore 24.00
Autore
Curatore