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Otello Giuseppe Pagano – Visioni d’Epoca
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
O.G.Pagano
“Visioni d’ Epoca”
Mostra personale del Maestro
Soragna (Parma)
Galleria del Teatro
Via Garibaldi,52
10 novembre - 20 novembre 2011
Vernissage : domenica 13 novembre, ore 17,00
Orari apertura mostra: dal lunedì al giovedì su appuntamento
venerdi-sabato-domenica 10,30 - 13,00
15,00 - 19,00
Dopo il successo di pubblico e di stampa della mostra a Palazzo dei Congressi di
Salsomaggiore Terme (Pr) Salone Moresco, lʼartista O.G.Pagano giovedì 10 novembre
apre nella Galleria del Teatro di Soragna (Pr) - Via Garibaldi 52 - la mostra “Visioni
dʼepoca”.
Una mostra da non perdere per la sua curiosa capacità di fondere stili e tendenze del
passato, riconducibili alle più disparate tradizioni e fonti culturali, senza trascurare lʼaspetto
moderno e attuale per i temi affrontanti e le origini di questo straordinario artista.
Pagano è figlio di questʼepoca e rappresenta con forza i suoi pensieri che oltrepassano la
tela e penetrano nei cuori e nelle teste degli spettatori che a loro volta si interrogano su
tematiche importanti e forti.
“Visioni dʼEpoca” è il titolo di questa mostra che vedrà esposte opere frutto di un intenso
lavoro di studio e ricerca per ogni singola tela.
Un titolo che rappresenta le Visioni di questʼepoca, perchè Pagano è anche un artista
visionario e come tale dipinge “visioni” , e vivendo oggi rappresenta le visioni di
questʼera.
Le immagini che egli crea,siano quelle che gli sono suggerite dalla figura umana,siano
quelle che gli derivano da altri temi,come il paesaggio,hanno sempre un fondo umanistico
e un carattere che rasenta il metafisico e il surrealismo in una specie di assorta
contemplatività e di sereno spiegarsi dalla fantasia.
Una pittura di questo tipo non può nascere da improvvisazione o da fortunati “colpi di
mano”,nasce lentamente da maturazione del mondo interiore e da scoperte operate con sagacia e pazienza dalla memoria,che decanta in ogni scoria la realtà e la rende onirica; è in definitiva pittura “mentale”,vale a dire trasposizione ideale del vero,interpretazione di
questo vero in maniera visionaria,cioè fantastica lirica. Il vernissage della mostra avverrà domenica 13 novembre alle ore 17,00; sarà presente
lʼartista. La mostra sarà aperta dal lunedì al giovedì su appuntamento telefonando al numero
345/9232580; mentre il venerdì,sabato e domenica dalle 10,30 - 12,30 e dalle 15,00 -
19.
Otello Giuseppe Pagano nasce a Torino nel 1964; da una decina dʼanni vive nelle colline
parmensi,fonti dʼispirazioni per il suo nuovo periodo creativo.
L’artista inizia il suo percorso in tenera età grazie alla passione di alcuni famigliari che
fanno avvicinare il giovane Pagano al mondo dell’arte, tuttavia a causa di difficili momenti
abbandona i pennelli. Grazie allo sprono del fratello maggiore Raimondo,si riavvicina al
mondo della pittura e i risultati non tardano ad arrivare infatti nel ’86 realizza come come
autodidatta “Forest like” (Palude) come se volesse esorcizzare la sua immobilità nei
confronti dell’arte. Vive quest’esperienza pittorica come introspettiva in se e mezzo di
comunicazione con gli altri. Rapito da quell’esperienza così forte da regalargli grandi
soddisfazioni,decide di iscriversi alle scuole d’arte di Torino che frequenterà diplomandosi
a pieni voti. Deciso ad intraprendere la strada dell’artista vuole approfondire ed arricchire
la sua passione per la pittura,è così che prende lezioni da un rinomato pittore torinese
Guido Gajetti. Proprio grazie a lui Pagano scopre le sue vere doti e si fa forte in lui la
consapevolezza del suo essere “artista”. Prova molte e diverse tecniche, ma di sicuro la
pittura a olio rapisce il suo cuore e le sue mani che iniziano a realizzare opere con questo
stile. Le evoluzioni pittoriche non tardano ad arrivare influenzate anche dal suo amore per
quella corrente pittorica chiamata impressionista; conturbato dalla stessa così forte e
piena da smuovergli la sua bruciante passione sopita, inizia un periodo di intense
realizzazioni. Nel frattempo arrivano grandi soddisfazioni come insegnare nelle scuole
d’arte in cui si è diplomato e l’orgoglio di vendere i primi quadri. Pagano abbandona per
qualche anno le tele e attraversa un momento di ricerca personale , ma la sua forte
passione per i pennelli è scalpitante che non rimane a lungo sopita. Ritrovato il suo
entusiasmo decide di cambiare luogo d’ispirazione e lasciata la città di Torino si trasferisce
nelle colline parmensi,da cui resta affascinato dalla loro delicatezza. Naturalmente il vero
amore non si abbandona mai e così con un ritrovato entusiasmo e voglia di mettersi alla
prova si apre un periodo surrealista, metafisico con una punta di fedeltà impressionista per
creare come dice lui ”le cose che non esistono”. Nonostante molte opere del maestro
facciano già parte di collezioni private è possibile ammirarLe grazie alla generosità dei
proprietari e alla rinnovata creatività dell’artista.
“Visioni d’ Epoca”
Mostra personale del Maestro
Soragna (Parma)
Galleria del Teatro
Via Garibaldi,52
10 novembre - 20 novembre 2011
Vernissage : domenica 13 novembre, ore 17,00
Orari apertura mostra: dal lunedì al giovedì su appuntamento
venerdi-sabato-domenica 10,30 - 13,00
15,00 - 19,00
Dopo il successo di pubblico e di stampa della mostra a Palazzo dei Congressi di
Salsomaggiore Terme (Pr) Salone Moresco, lʼartista O.G.Pagano giovedì 10 novembre
apre nella Galleria del Teatro di Soragna (Pr) - Via Garibaldi 52 - la mostra “Visioni
dʼepoca”.
Una mostra da non perdere per la sua curiosa capacità di fondere stili e tendenze del
passato, riconducibili alle più disparate tradizioni e fonti culturali, senza trascurare lʼaspetto
moderno e attuale per i temi affrontanti e le origini di questo straordinario artista.
Pagano è figlio di questʼepoca e rappresenta con forza i suoi pensieri che oltrepassano la
tela e penetrano nei cuori e nelle teste degli spettatori che a loro volta si interrogano su
tematiche importanti e forti.
“Visioni dʼEpoca” è il titolo di questa mostra che vedrà esposte opere frutto di un intenso
lavoro di studio e ricerca per ogni singola tela.
Un titolo che rappresenta le Visioni di questʼepoca, perchè Pagano è anche un artista
visionario e come tale dipinge “visioni” , e vivendo oggi rappresenta le visioni di
questʼera.
Le immagini che egli crea,siano quelle che gli sono suggerite dalla figura umana,siano
quelle che gli derivano da altri temi,come il paesaggio,hanno sempre un fondo umanistico
e un carattere che rasenta il metafisico e il surrealismo in una specie di assorta
contemplatività e di sereno spiegarsi dalla fantasia.
Una pittura di questo tipo non può nascere da improvvisazione o da fortunati “colpi di
mano”,nasce lentamente da maturazione del mondo interiore e da scoperte operate con sagacia e pazienza dalla memoria,che decanta in ogni scoria la realtà e la rende onirica; è in definitiva pittura “mentale”,vale a dire trasposizione ideale del vero,interpretazione di
questo vero in maniera visionaria,cioè fantastica lirica. Il vernissage della mostra avverrà domenica 13 novembre alle ore 17,00; sarà presente
lʼartista. La mostra sarà aperta dal lunedì al giovedì su appuntamento telefonando al numero
345/9232580; mentre il venerdì,sabato e domenica dalle 10,30 - 12,30 e dalle 15,00 -
19.
Otello Giuseppe Pagano nasce a Torino nel 1964; da una decina dʼanni vive nelle colline
parmensi,fonti dʼispirazioni per il suo nuovo periodo creativo.
L’artista inizia il suo percorso in tenera età grazie alla passione di alcuni famigliari che
fanno avvicinare il giovane Pagano al mondo dell’arte, tuttavia a causa di difficili momenti
abbandona i pennelli. Grazie allo sprono del fratello maggiore Raimondo,si riavvicina al
mondo della pittura e i risultati non tardano ad arrivare infatti nel ’86 realizza come come
autodidatta “Forest like” (Palude) come se volesse esorcizzare la sua immobilità nei
confronti dell’arte. Vive quest’esperienza pittorica come introspettiva in se e mezzo di
comunicazione con gli altri. Rapito da quell’esperienza così forte da regalargli grandi
soddisfazioni,decide di iscriversi alle scuole d’arte di Torino che frequenterà diplomandosi
a pieni voti. Deciso ad intraprendere la strada dell’artista vuole approfondire ed arricchire
la sua passione per la pittura,è così che prende lezioni da un rinomato pittore torinese
Guido Gajetti. Proprio grazie a lui Pagano scopre le sue vere doti e si fa forte in lui la
consapevolezza del suo essere “artista”. Prova molte e diverse tecniche, ma di sicuro la
pittura a olio rapisce il suo cuore e le sue mani che iniziano a realizzare opere con questo
stile. Le evoluzioni pittoriche non tardano ad arrivare influenzate anche dal suo amore per
quella corrente pittorica chiamata impressionista; conturbato dalla stessa così forte e
piena da smuovergli la sua bruciante passione sopita, inizia un periodo di intense
realizzazioni. Nel frattempo arrivano grandi soddisfazioni come insegnare nelle scuole
d’arte in cui si è diplomato e l’orgoglio di vendere i primi quadri. Pagano abbandona per
qualche anno le tele e attraversa un momento di ricerca personale , ma la sua forte
passione per i pennelli è scalpitante che non rimane a lungo sopita. Ritrovato il suo
entusiasmo decide di cambiare luogo d’ispirazione e lasciata la città di Torino si trasferisce
nelle colline parmensi,da cui resta affascinato dalla loro delicatezza. Naturalmente il vero
amore non si abbandona mai e così con un ritrovato entusiasmo e voglia di mettersi alla
prova si apre un periodo surrealista, metafisico con una punta di fedeltà impressionista per
creare come dice lui ”le cose che non esistono”. Nonostante molte opere del maestro
facciano già parte di collezioni private è possibile ammirarLe grazie alla generosità dei
proprietari e alla rinnovata creatività dell’artista.
13
novembre 2011
Otello Giuseppe Pagano – Visioni d’Epoca
Dal 13 al 20 novembre 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA DEL TEATRO
Soragna, Via Giuseppe Garibaldi, 52, (Parma)
Soragna, Via Giuseppe Garibaldi, 52, (Parma)
Orario di apertura
dal lunedì al giovedì su appuntamento (345/9232580) - venerdì, sabato e
domenica 10,30-13 e 15-19
Vernissage
13 Novembre 2011, ore 17.30
Autore