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Ottavia Da Re – Cantami, o Diva
Attimi rubati a divi e divine del cinema nel corso delle ultime cinque edizioni della Mostra di Venezia, sui set e alla Festa di Roma
Comunicato stampa
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“Cantami, o Diva” è un imperativo che prima o poi attraversa la mente di ogni fotografo che cerca di ritrarre una star. Perché al di là degli intenti professionali, degli ordini, dei compiti affidati da una testata, dei posati e dei photo call , tu sei lì per cercare di vedere oltre l’aura che avvolge il personaggio, sei lì, e ci rimani per ore a volte, solo perché senti di poter cogliere e liberare un gesto spiazzante, uno sguardo sfuggente, e perpetuarlo. Questo “canto”, sono le mie foto. E io attendo paziente quell'attimo, quella nota che vibra “divina” all’ombra di una star.
- Ottavia Da Re -
La mostra "Cantami, o Diva" raccoglie alcune delle immagini più significative dell’esperienza come fotografa dell’autrice, tratte dai reportage realizzati nel corso delle ultime cinque edizioni della Mostra del Cinema di Venezia, dalla sue numerose incursioni sui set cinematografici e dalla I. Edizione della Festa Internazionale di Roma.
Quelle ritratte sono celebrità, piccole e grandi star, colte attraverso lo sguardo ironico di chi le osserva spesso nella zona d’ombra di un attimo di silenzio, nell’indugiare fra una domanda e la traduzione di una conferenza stampa, oltre la foto posata o gli anonimi photo call, attraverso il volto complice di un bodyguard, il movimento concentrato di un cameraman o il guizzo folle di un genio pop come Tim Burton.
Divi a cui rubare un attimo di riflessione, come quello di Martin Scorsese, mentre scruta la sua traduttrice, o la spontaneità di uno sguardo “divino”, come quello intimidito di Nicole Kidman travolta dal pubblico.
Dive fatali come la nostra Isabella Ferrari, cristalline come Sandra Bullock, malinconiche come Giovanna Mezzogiorno o Keira Knightley, interprete romantica di film come “Orgoglio pregiudizio” e “Espiazione”.
Divi inseguiti dai fotografi in passerella come Juliette Binoche o rincorse da un "cameraman" agguerrito, come Chiara Caselli o George Clooney che con un gesto d'intesa fa di un operatore la vera star del red carpet.
Divi Impavidi come il gladiatore Russell Crowe, capitano stile "Master and Commander" che troneggia sul motoscafo che lo porterà alla Mostra del 2005 o fieri come Leonardo DiCaprio mentre presenta "The Departed" a Roma nel 2006.
Divi colti sul set, come Al Pacino, ancora nei panni shakespeariani del "Mercante di Venezia" e, nel volto, l'ombra di Shylock, come Stefano Dionisi, "prete rosso" nel film "Antonio Vivaldi, un prince à Venise" o i giovani Violante Placido e Fabio Troiano, che si scrutano imbarazzati mentre nasce un film, il loro "Giorno più bello", e un amore vero, non ancora svelato.
Divi divertenti e divertiti come l'ex antieroe di "Trainspotting" Ewan McGregor e il ribelle Colin Farrell che scherzano con il regista Woody Allen.
L'altra faccia del Divo, dissacrato e colto con ironia nei due volti di Jude Law, o nei giochi degli eccentrici Tim Burton ed Helena Bonham Carter che si lasciano andare ad un bacio spudorato, o svelato, come il sorriso rubato al "glaciale" 007 Daniel Craig mentre scherza con la protagonista Eva Green in attesa di girare le scene veneziane di "Casinò Royale" che lo consacreranno nuovo James Bond. Mentre il vecchio James Bond, Sean Connery sembra voler rivelare a tutti, nella folgorante espressività di una beffa, il segreto dell'essere divo, quanto antidivo, in barba al cinema e allo star system.
Divi, spesso divinità per chi li ammira, altrettanto spesso volti umani di un abbagliante mondo patinato, alla luce del quale brillano le star e, di riflesso, i nostri sogni.
Ottavia Da Re
Giornalista e fotografa, Ottavia Da Re è direttore responsabile di www.quellicheilcinema.com, testata di informazione cinematografica fondata nel 2002 grazie alla collaborazione di giovani studiosi milanesi e torinesi con i quali ha portato avanti un progetto di divulgazione di informazione e cultura cinematografica.
Da anni si occupa di cinema e fotografia, passioni che l’hanno portata a seguire numerosi set cinematografici, realizzando reportage durante le riprese di film come “Il mercante di Venezia” di Michael Radford, “Casanova" di Lasse Hallstrom, “Espelho magico” di Manoel De Oliveira, “Antonio Vivaldi, Un prince à Venise” di Jean Louis Guillermou, “Il giorno più bello” di Massimo Cappelli, “La sconosciuta” di Giuseppe Tornatore, "Casinò Royale" di Martin Campbell, che le hanno permesso di intervistare e ritrarre le star più rappresentative della “settima arte”.
Come giornalista e fotografa accreditata, ha seguito numerosi eventi internazionali, testimoniando con le sue immagini e i suoi articoli molti festival cinematografici, come le ultime sei edizioni della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e le prime due edizioni di CINEMA. Festa Internazionale di Roma, spettacoli di danza classica come “Mara in Motion - Margot Fonteyn & Rudolf Nureyev Gala” e numerosi eventi musicali di portata mondiale, tra cui “The Isle of Mtv” a Trieste, “Coca-Cola Live Mtv”, “Heineken Jammin’ Festival 2007”, e i concerti di Peter Gabriel e del maestro Ennio Morricone nella suggestiva cornice di Piazza San Marco a Venezia (2007).
Nel 2005, 2006, 2007 le immagini realizzate durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sono state premiate al concorso fotografico nazionale “Il Cinefestival In&Out” organizzato dall’Associazione Culturale Arch-Cine-Foto e presieduto dal prof. Carlo Montanaro, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Immagini che nell’ottobre del 2007 confluiscono nella Mostra personale “Cantami, o Diva” presso il Caffè Letterario del Comune di San Donà di Piave (Ve) dedicata alle star del cinema, che ottiene un grande riscontro di pubblico e media.
Nel 2008 avvia il progetto “Star’s Angels” assieme alle fotografe Elena Ferrarese e Romina Greggio con le quali a gennaio inaugura la Mostra fotografica “Hollywood Stars” al Dogado Lounge di Venezia e organizza una serie di esposizioni collettive che nel 2008/2009 diventeranno itineranti toccando ilustri sedi espositive.
Dal 2007 all’attività giornalistica affianca anche l’impegno di ufficio stampa e fotografa per alcuni gruppi emergenti del panorama musicale veneto.
Ha pubblicato sulle testate E-press, Mondadori, 2night, Gente, Clickair, Il Messaggero, Il Gazzettino Illustrato. Attualmente collabora con Il Gazzettino Illustrato e l’agenzia fotogiornalistica Sintesi di Roma.
- Ottavia Da Re -
La mostra "Cantami, o Diva" raccoglie alcune delle immagini più significative dell’esperienza come fotografa dell’autrice, tratte dai reportage realizzati nel corso delle ultime cinque edizioni della Mostra del Cinema di Venezia, dalla sue numerose incursioni sui set cinematografici e dalla I. Edizione della Festa Internazionale di Roma.
Quelle ritratte sono celebrità, piccole e grandi star, colte attraverso lo sguardo ironico di chi le osserva spesso nella zona d’ombra di un attimo di silenzio, nell’indugiare fra una domanda e la traduzione di una conferenza stampa, oltre la foto posata o gli anonimi photo call, attraverso il volto complice di un bodyguard, il movimento concentrato di un cameraman o il guizzo folle di un genio pop come Tim Burton.
Divi a cui rubare un attimo di riflessione, come quello di Martin Scorsese, mentre scruta la sua traduttrice, o la spontaneità di uno sguardo “divino”, come quello intimidito di Nicole Kidman travolta dal pubblico.
Dive fatali come la nostra Isabella Ferrari, cristalline come Sandra Bullock, malinconiche come Giovanna Mezzogiorno o Keira Knightley, interprete romantica di film come “Orgoglio pregiudizio” e “Espiazione”.
Divi inseguiti dai fotografi in passerella come Juliette Binoche o rincorse da un "cameraman" agguerrito, come Chiara Caselli o George Clooney che con un gesto d'intesa fa di un operatore la vera star del red carpet.
Divi Impavidi come il gladiatore Russell Crowe, capitano stile "Master and Commander" che troneggia sul motoscafo che lo porterà alla Mostra del 2005 o fieri come Leonardo DiCaprio mentre presenta "The Departed" a Roma nel 2006.
Divi colti sul set, come Al Pacino, ancora nei panni shakespeariani del "Mercante di Venezia" e, nel volto, l'ombra di Shylock, come Stefano Dionisi, "prete rosso" nel film "Antonio Vivaldi, un prince à Venise" o i giovani Violante Placido e Fabio Troiano, che si scrutano imbarazzati mentre nasce un film, il loro "Giorno più bello", e un amore vero, non ancora svelato.
Divi divertenti e divertiti come l'ex antieroe di "Trainspotting" Ewan McGregor e il ribelle Colin Farrell che scherzano con il regista Woody Allen.
L'altra faccia del Divo, dissacrato e colto con ironia nei due volti di Jude Law, o nei giochi degli eccentrici Tim Burton ed Helena Bonham Carter che si lasciano andare ad un bacio spudorato, o svelato, come il sorriso rubato al "glaciale" 007 Daniel Craig mentre scherza con la protagonista Eva Green in attesa di girare le scene veneziane di "Casinò Royale" che lo consacreranno nuovo James Bond. Mentre il vecchio James Bond, Sean Connery sembra voler rivelare a tutti, nella folgorante espressività di una beffa, il segreto dell'essere divo, quanto antidivo, in barba al cinema e allo star system.
Divi, spesso divinità per chi li ammira, altrettanto spesso volti umani di un abbagliante mondo patinato, alla luce del quale brillano le star e, di riflesso, i nostri sogni.
Ottavia Da Re
Giornalista e fotografa, Ottavia Da Re è direttore responsabile di www.quellicheilcinema.com, testata di informazione cinematografica fondata nel 2002 grazie alla collaborazione di giovani studiosi milanesi e torinesi con i quali ha portato avanti un progetto di divulgazione di informazione e cultura cinematografica.
Da anni si occupa di cinema e fotografia, passioni che l’hanno portata a seguire numerosi set cinematografici, realizzando reportage durante le riprese di film come “Il mercante di Venezia” di Michael Radford, “Casanova" di Lasse Hallstrom, “Espelho magico” di Manoel De Oliveira, “Antonio Vivaldi, Un prince à Venise” di Jean Louis Guillermou, “Il giorno più bello” di Massimo Cappelli, “La sconosciuta” di Giuseppe Tornatore, "Casinò Royale" di Martin Campbell, che le hanno permesso di intervistare e ritrarre le star più rappresentative della “settima arte”.
Come giornalista e fotografa accreditata, ha seguito numerosi eventi internazionali, testimoniando con le sue immagini e i suoi articoli molti festival cinematografici, come le ultime sei edizioni della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e le prime due edizioni di CINEMA. Festa Internazionale di Roma, spettacoli di danza classica come “Mara in Motion - Margot Fonteyn & Rudolf Nureyev Gala” e numerosi eventi musicali di portata mondiale, tra cui “The Isle of Mtv” a Trieste, “Coca-Cola Live Mtv”, “Heineken Jammin’ Festival 2007”, e i concerti di Peter Gabriel e del maestro Ennio Morricone nella suggestiva cornice di Piazza San Marco a Venezia (2007).
Nel 2005, 2006, 2007 le immagini realizzate durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sono state premiate al concorso fotografico nazionale “Il Cinefestival In&Out” organizzato dall’Associazione Culturale Arch-Cine-Foto e presieduto dal prof. Carlo Montanaro, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Immagini che nell’ottobre del 2007 confluiscono nella Mostra personale “Cantami, o Diva” presso il Caffè Letterario del Comune di San Donà di Piave (Ve) dedicata alle star del cinema, che ottiene un grande riscontro di pubblico e media.
Nel 2008 avvia il progetto “Star’s Angels” assieme alle fotografe Elena Ferrarese e Romina Greggio con le quali a gennaio inaugura la Mostra fotografica “Hollywood Stars” al Dogado Lounge di Venezia e organizza una serie di esposizioni collettive che nel 2008/2009 diventeranno itineranti toccando ilustri sedi espositive.
Dal 2007 all’attività giornalistica affianca anche l’impegno di ufficio stampa e fotografa per alcuni gruppi emergenti del panorama musicale veneto.
Ha pubblicato sulle testate E-press, Mondadori, 2night, Gente, Clickair, Il Messaggero, Il Gazzettino Illustrato. Attualmente collabora con Il Gazzettino Illustrato e l’agenzia fotogiornalistica Sintesi di Roma.
13
giugno 2008
Ottavia Da Re – Cantami, o Diva
Dal 13 giugno al 15 agosto 2008
fotografia
Location
HOTEL CENTRALE ORANGE CAFE’
Jesolo, Via Dante Alighieri, 5, (Venezia)
Jesolo, Via Dante Alighieri, 5, (Venezia)
Vernissage
13 Giugno 2008, ore 21
Sito web
www.myspace.com/studior8
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