Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ottavio d’Ots – Non voglio essere ricordato per avere stilizzato un cavaliere crociato
Venti tele, un’inedita e controversa performance artistica: è la mostra personale pittorica “Non voglio essere ricordato per avere stilizzato un cavaliere crociato” di Ottavio d’Ots. La mostra sarà inaugurata venerdì 24 agosto alle ore 18:00 a Catania nella Sala Refettorio del Palazzo della Cultura (piano terra).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venti tele, un'inedita e controversa performance artistica: è la mostra personale pittorica “Non voglio essere ricordato per avere stilizzato un cavaliere crociato” di Ottavio d'Ots. La mostra sarà inaugurata venerdì 24 agosto alle ore 18:00 a Catania nella Sala Refettorio del Palazzo della Cultura (piano terra).
Il percorso espositivo, con ingresso gratuito, riserverà sorprese e colpi di scena. Seguirà il dibattito con la curatrice Marilisa Yolanda Spironello, l'intervento dello scrittore Ottavio Cappellani e la performance canora del gruppo Ach Tura.
Un evento d'arte contemporanea che, spiega l'artista catanese “Nasce dall’esigenza di combattere l’appiattimento dell’arte contemporanea che oggi tende a essere una fabbrica di loghi, slogan e concetti avulsi da passione sentimento e soprattutto fantasia. «Se voglio leggere un fumetto, lo acquisto in edicola, non ho bisogno di andare in un museo». Da qui nasce il «cavaliere crociato» che combatte se stesso per migliorarsi, e il concetto che porta con sé”.
Otto tavole lungo un corridoio che porta alla stanza della passione e della fantasia, dove si troveranno le sue opere pittoriche. A far da collante in questo cammino sarà egli stesso con una performance dal titolo “la passione di Pinocchio”: “Lungi da ogni blasfemia - spiega l'autore - il performer vuole trasmettere il suo dolore proveniente dalla crocifissione della fantasia infantile. La morte di Pinocchio parallela al Cristo rappresenta il livello massimo di astio verso chi sogna. Siamo tutti colpevoli e abbiamo bisogno di “morire” per capire i nostri errori. La rinascita, dunque la risurrezione, sono necessari per la speranza. Bisogna attingere alle nostre origini più fanciullesche, bisogna “risciacquare” i panni lungo le rive dell’Amenano”.
Spiega la curatrice Marilisa Yolanda Spironello: “Scrutare le dimensionalità pittoriche di Ottavio D’Urso comporta inevitabilmente l’iniziazione ad un percorso quasi eretico, in cui l’artista non cerca certezze o nuovi campi di confronto dialettico, bensì quella stessa relatività della verità che è, al contempo, catarsi e sogno, ispirazione e palingenesi, immaginazione e speranza”.
La mostra, realizzata con il sostegno del Comune di Catania, sarà visitabile fino al 9 settembre dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:00 (con apertura la domenica mattina).
SCHEDA MOSTRA
Titolo
Non voglio essere ricordato per avere stilizzato un cavaliere crociato
Autore
Ottavio d'oTs
A cura di
Marilisa Yolanda Spironello
Dove
Catania - Palazzo della Cultura (Sala Refettorio, piano terra) - Via Vittorio Emanuele
Quando
dal 24 agosto al 9 settembre 2012
Inaugurazione
Venerdì 24 agosto, h 18
Orari
Dalle 9 alle 13 e dalle 15:30 alle 19 (aperto la domenica mattina). Ingresso gratuito
Note sull'autore
Ottavio D’Urso (oTs), nasce a Catania e vive ad Aci Trezza. Sin dal liceo ha seguito un percorso scientifico riguardo i suoi studi iscrivendosi alla facoltà di Farmacia e prendendo spunti in relazione al suo mondo onirico guardando e studiando le microparticelle. Ha sempre disegnato ma, nel 2006, si frattura il braccio destro: un fatto che lo costringe a trascorrere più tempo a casa e, anche per fini riabilitativi, a sperimentare la pittura su tela. Una zia pittrice lo consiglia verso il magico mondo dell’olio ed è subito trovata la chiave per entrare in quel mondo sempre immaginato da bambino.
Il percorso espositivo, con ingresso gratuito, riserverà sorprese e colpi di scena. Seguirà il dibattito con la curatrice Marilisa Yolanda Spironello, l'intervento dello scrittore Ottavio Cappellani e la performance canora del gruppo Ach Tura.
Un evento d'arte contemporanea che, spiega l'artista catanese “Nasce dall’esigenza di combattere l’appiattimento dell’arte contemporanea che oggi tende a essere una fabbrica di loghi, slogan e concetti avulsi da passione sentimento e soprattutto fantasia. «Se voglio leggere un fumetto, lo acquisto in edicola, non ho bisogno di andare in un museo». Da qui nasce il «cavaliere crociato» che combatte se stesso per migliorarsi, e il concetto che porta con sé”.
Otto tavole lungo un corridoio che porta alla stanza della passione e della fantasia, dove si troveranno le sue opere pittoriche. A far da collante in questo cammino sarà egli stesso con una performance dal titolo “la passione di Pinocchio”: “Lungi da ogni blasfemia - spiega l'autore - il performer vuole trasmettere il suo dolore proveniente dalla crocifissione della fantasia infantile. La morte di Pinocchio parallela al Cristo rappresenta il livello massimo di astio verso chi sogna. Siamo tutti colpevoli e abbiamo bisogno di “morire” per capire i nostri errori. La rinascita, dunque la risurrezione, sono necessari per la speranza. Bisogna attingere alle nostre origini più fanciullesche, bisogna “risciacquare” i panni lungo le rive dell’Amenano”.
Spiega la curatrice Marilisa Yolanda Spironello: “Scrutare le dimensionalità pittoriche di Ottavio D’Urso comporta inevitabilmente l’iniziazione ad un percorso quasi eretico, in cui l’artista non cerca certezze o nuovi campi di confronto dialettico, bensì quella stessa relatività della verità che è, al contempo, catarsi e sogno, ispirazione e palingenesi, immaginazione e speranza”.
La mostra, realizzata con il sostegno del Comune di Catania, sarà visitabile fino al 9 settembre dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:00 (con apertura la domenica mattina).
SCHEDA MOSTRA
Titolo
Non voglio essere ricordato per avere stilizzato un cavaliere crociato
Autore
Ottavio d'oTs
A cura di
Marilisa Yolanda Spironello
Dove
Catania - Palazzo della Cultura (Sala Refettorio, piano terra) - Via Vittorio Emanuele
Quando
dal 24 agosto al 9 settembre 2012
Inaugurazione
Venerdì 24 agosto, h 18
Orari
Dalle 9 alle 13 e dalle 15:30 alle 19 (aperto la domenica mattina). Ingresso gratuito
Note sull'autore
Ottavio D’Urso (oTs), nasce a Catania e vive ad Aci Trezza. Sin dal liceo ha seguito un percorso scientifico riguardo i suoi studi iscrivendosi alla facoltà di Farmacia e prendendo spunti in relazione al suo mondo onirico guardando e studiando le microparticelle. Ha sempre disegnato ma, nel 2006, si frattura il braccio destro: un fatto che lo costringe a trascorrere più tempo a casa e, anche per fini riabilitativi, a sperimentare la pittura su tela. Una zia pittrice lo consiglia verso il magico mondo dell’olio ed è subito trovata la chiave per entrare in quel mondo sempre immaginato da bambino.
24
agosto 2012
Ottavio d’Ots – Non voglio essere ricordato per avere stilizzato un cavaliere crociato
Dal 24 agosto al 09 settembre 2012
arte contemporanea
Location
PALAZZO PLATAMONE – PALAZZO DELLA CULTURA – EX CONVENTO SAN PLACIDO
Catania, Via Vittorio Emanuele Ii, 121, (Catania)
Catania, Via Vittorio Emanuele Ii, 121, (Catania)
Orario di apertura
Dalle 9 alle 13 e dalle 15:30 alle 19 (aperto la domenica mattina).
Vernissage
24 Agosto 2012, h 18
Autore
Curatore