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Otto marzo: lo sguardo e le parole
In concomitanza con la festa della donna, allo Spazio Rocco Scotellaro di Vigevano, sarà allestita un’interessante mostra collettiva di sei donne artiste.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Rosa Tallarico, una delle artiste espositrici scrive:
Il nostro tempo inquieto sembra voler confinare il corpo delle donne in una posizione subalterna e squallida.
L’esponenziale sviluppo tecnologico, paradossalmente, crea sentimenti di confusione e sgomento rispetto ai valori umani.
Quello che resta dell’armonia dell’essere donna , il corpo e la mente ,è:
un corpo frammentato
un corpo usato
un corpo esibito
un corpo riprodotto
un corpo negato
un corpo smaterializzato
un corpo controllato
un corpo ideato a tavolino
un corpo che urla
un corpo di dolore
un corpo offeso
un corpo muto
E’ opportuno però ricordare che in Europa “la questione femminile” comincia a manifestarsi solo alla fine del XVIII secolo, con significativi effetti solo a partire dall’inizio del XX secolo.
Il processo di emancipazione delle donne rappresenta ancora oggi ,in tutto il mondo, un aspetto peculiare della storia per una ridefinizione e valorizzazione del ruolo femminile in ambito sociale.
La grande scrittrice Marguerite Yourcenar che fu la prima donna a entrare nel 1980 all’Académie Francaise, nel suo discorso dell’incoronazione’ sottolineò il maschilismo degli Accademici francesi : “Mi avete accolta per qualche opera che ho avuto la fortuna di scrivere. Eccole, le mie opere, accompagnate da un esercito invisibile di donne che avrebbe dovuto ricevere prima di me questo onore. Vorrei cancellarmi per far passare queste ombre”.
Ecco ,il motivo prioritario della mostra “ LO SGUARDO E LE PAROLE” da noi proposta presso lo spazio vigevanese è questo: con le nostre opere intendiamo dare corpo e significato a queste ombre, che tanto hanno dato e continueranno a dare nel tempo: le donne vere sono generose!
Tanto c’è ancora da fare ….tanto faremo!
Il nostro tempo inquieto sembra voler confinare il corpo delle donne in una posizione subalterna e squallida.
L’esponenziale sviluppo tecnologico, paradossalmente, crea sentimenti di confusione e sgomento rispetto ai valori umani.
Quello che resta dell’armonia dell’essere donna , il corpo e la mente ,è:
un corpo frammentato
un corpo usato
un corpo esibito
un corpo riprodotto
un corpo negato
un corpo smaterializzato
un corpo controllato
un corpo ideato a tavolino
un corpo che urla
un corpo di dolore
un corpo offeso
un corpo muto
E’ opportuno però ricordare che in Europa “la questione femminile” comincia a manifestarsi solo alla fine del XVIII secolo, con significativi effetti solo a partire dall’inizio del XX secolo.
Il processo di emancipazione delle donne rappresenta ancora oggi ,in tutto il mondo, un aspetto peculiare della storia per una ridefinizione e valorizzazione del ruolo femminile in ambito sociale.
La grande scrittrice Marguerite Yourcenar che fu la prima donna a entrare nel 1980 all’Académie Francaise, nel suo discorso dell’incoronazione’ sottolineò il maschilismo degli Accademici francesi : “Mi avete accolta per qualche opera che ho avuto la fortuna di scrivere. Eccole, le mie opere, accompagnate da un esercito invisibile di donne che avrebbe dovuto ricevere prima di me questo onore. Vorrei cancellarmi per far passare queste ombre”.
Ecco ,il motivo prioritario della mostra “ LO SGUARDO E LE PAROLE” da noi proposta presso lo spazio vigevanese è questo: con le nostre opere intendiamo dare corpo e significato a queste ombre, che tanto hanno dato e continueranno a dare nel tempo: le donne vere sono generose!
Tanto c’è ancora da fare ….tanto faremo!
05
marzo 2011
Otto marzo: lo sguardo e le parole
Dal 05 al 15 marzo 2011
arte contemporanea
Location
SPAZIO ROCCO SCOTELLARO
Vigevano, Via Cesarea, 49, (Pavia)
Vigevano, Via Cesarea, 49, (Pavia)
Orario di apertura
martedì e sabato 17-19, mercoledì e venerdì 21-23, domenica 10-12 e 17-19
Vernissage
5 Marzo 2011, ore 17,30
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