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Ottovariabilità
Opere esposte a cielo aperto e alla variabilità del tempo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A nemmeno un anno dalla sua inaugurazione pratese, “Ottovariabilità”, “la mostra che non c’era” si trasforma ne “ la mostra che ritorna”. Questa volta ad ospitare la mostra sarà Montemurlo, con il patrocinio del Comune e con la collaborazione della ditta Signal srl, che si occupa di comunicazione esterna.
La mostra è nata all’inizio del 2007 da un’idea di Pietro Ratti e dalla passione e la profonda conoscenza della vita artistica pratese di Franco Bertini, come un esperimento atipico e , se vogliamo , anche un po’ provocatorio, con l’intento principale di far avvicinare all’arte contemporanea, troppo spesso nascosta nei luoghi ufficiali delle gallerie e dei musei, un pubblico nuovo e più vasto, magari fatto anche di soli curiosi o di semplici passanti che possono vedere le opere esposte all’aperto lungo una strada cittadina ad intenso traffico, come sostituti provvisori dei ben più familiari cartelloni pubblicitari.
A cimentarsi in quest’avventura sono otto artisti pratesi, con personalità molto differenti per tecnica e stile esecutivo: Paolo Amerini, Myriam Cappelletti, Ivano Cappelli, Cinzio Cavallarin, Lucia Cecchi, , Federica Gonnelli, Fernanda Morganti, Rudy Pulcinelli, i quali hanno dovuto misurarsi contemporaneamente con la particolarità del luogo espositivo all’aperto e anche con le grandi dimensioni dei lavori prodotti in modo da essere visti anche dai passanti e dagli automobilisti più distratti e frettolosi.
La mostra, curata da Sara Vannacci, si colloca nella sezione “Montemurlo Arte e Lavoro” e sarà l’evento conclusivo della manifestazione MONTEMURLO ESTATE 2007, che come ogni anno vede alternarsi spettacoli musicali, folklore, rievocazioni storiche, eventi artistici.
L’inaugurazione avverrà sabato 22 settembre 2007 alle ore 11 e le opere rimarranno esposte fino a domenica 21 Ottobre.
Il luogo scelto è Via Novara, strada di accesso alla città, nei pressi dell’opera di Mauro Gazzarra “Porta della memoria”; lo sfondo naturale è costituito dalla collina di Montemurlo con La Rocca, accanto alla quale svetta il campanile dell’antica pieve di San Giovanni Decollato, dando così un giusto equilibrio fra passato e presente alla visione d’insieme.
Anche in questo caso sarà interessante osservare come verrà recepita tale iniziativa, sperando che l’abitudine a guardare solo di sfuggita i classici pannelli pubblicitari venga per una volta sostituita dal piacere di soffermarsi a guardare un’opera d’arte.
La mostra è nata all’inizio del 2007 da un’idea di Pietro Ratti e dalla passione e la profonda conoscenza della vita artistica pratese di Franco Bertini, come un esperimento atipico e , se vogliamo , anche un po’ provocatorio, con l’intento principale di far avvicinare all’arte contemporanea, troppo spesso nascosta nei luoghi ufficiali delle gallerie e dei musei, un pubblico nuovo e più vasto, magari fatto anche di soli curiosi o di semplici passanti che possono vedere le opere esposte all’aperto lungo una strada cittadina ad intenso traffico, come sostituti provvisori dei ben più familiari cartelloni pubblicitari.
A cimentarsi in quest’avventura sono otto artisti pratesi, con personalità molto differenti per tecnica e stile esecutivo: Paolo Amerini, Myriam Cappelletti, Ivano Cappelli, Cinzio Cavallarin, Lucia Cecchi, , Federica Gonnelli, Fernanda Morganti, Rudy Pulcinelli, i quali hanno dovuto misurarsi contemporaneamente con la particolarità del luogo espositivo all’aperto e anche con le grandi dimensioni dei lavori prodotti in modo da essere visti anche dai passanti e dagli automobilisti più distratti e frettolosi.
La mostra, curata da Sara Vannacci, si colloca nella sezione “Montemurlo Arte e Lavoro” e sarà l’evento conclusivo della manifestazione MONTEMURLO ESTATE 2007, che come ogni anno vede alternarsi spettacoli musicali, folklore, rievocazioni storiche, eventi artistici.
L’inaugurazione avverrà sabato 22 settembre 2007 alle ore 11 e le opere rimarranno esposte fino a domenica 21 Ottobre.
Il luogo scelto è Via Novara, strada di accesso alla città, nei pressi dell’opera di Mauro Gazzarra “Porta della memoria”; lo sfondo naturale è costituito dalla collina di Montemurlo con La Rocca, accanto alla quale svetta il campanile dell’antica pieve di San Giovanni Decollato, dando così un giusto equilibrio fra passato e presente alla visione d’insieme.
Anche in questo caso sarà interessante osservare come verrà recepita tale iniziativa, sperando che l’abitudine a guardare solo di sfuggita i classici pannelli pubblicitari venga per una volta sostituita dal piacere di soffermarsi a guardare un’opera d’arte.
22
settembre 2007
Ottovariabilità
Dal 22 settembre al 22 dicembre 2007
arte contemporanea
Location
VIA NOVARA
Montemurlo, Via Novara, (Prato)
Montemurlo, Via Novara, (Prato)
Vernissage
22 Settembre 2007, ore 11
Sito web
www.prato.confartigianato.it
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