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Oublier, rêver
CAR Gallery è lieta di annunciare Oublier, rêver la prima personale in Italia dell’artista francese Julia Haumont (Parigi, 1991) che presenta per l’occasione una serie di sculture inedite e composizioni pensate appositamente per la galleria.
Comunicato stampa
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«Completando gli studi in Belle Arti, ho iniziato, ossessivamente, a dipingere fotografie dai miei archivi di famiglia, per poi riprodurle come incisioni. Avendo precedentemente studiato fashion design, i tessuti sono gradualmente tornati nella mia pratica artistica e le incisioni sono state stampate su garza. I disegni possono talvolta avvicinarsi al mondo del racconto, ma senza alcun elemento contestuale apparente, rendendo così la narrazione più libera e nascosta. Sulle stampe aggiungo casualità: macchie, strappi, che contribuiscono a creare una certa ambiguità oscillante tra violenza e dolcezza. Le composizioni tessili che creo sono un’estensione di questa ricerca: provo a ricreare gli stessi effetti purificando il mio linguaggio e utilizzando solo materia, linee e colori. Nelle mie composizioni tessili astratte, i tessuti vengono tinti, assemblati, strappati, ricuciti insieme, utilizzando sempre gli archetipi dell’infanzia: colori, paillettes, perline e ricami. La fragilità del supporto richiama la fragilità di quest’epoca che è anche una ricerca pittorica, un gioco: come se mi riproiettassi in una figurazione infantile, mi diverto con i colori e gli elementi per comporre sulla parete linee armoniose che, senza più limiti di formato, prendono il posto del foglio. I ritagli su carta di Matisse sono stati molto importanti per me e hanno aperto una nuova strada nel mio lavoro.» Julia Haumont
Julia Haumont (1991) vive e lavora a Parigi. Nel 2012 inizia gli studi presso la Scuola di Belle Arti di Parigi, segue i corsi di pittura di Jean-Michel Alberola e di ceramica di Claude Dumas e si diploma con lode nel 2017. Avendo precedentemente studiato all’Ecole de la Chambre Syndicale de la Couture Parisienne, anche i tessuti giocano un ruolo importante nel suo lavoro. L’uso di materiali prevalentemente artigianali, terracotta, stoffe e vetro, si ricollega alla storia personale dell’artista che si contrappone alla frenesia dell’epoca attuale in cui viviamo. Le giovani ragazze adolescenti, scolpite in scala pressoché reale, dialogano con le composizioni tessili astratte e plasmano un nuovo universo che invita lo spettatore a entrarvi. Nelle sue installazioni ibride si uniscono forza e delicatezza, figurazione e astrazione. Questa ambivalenza si ritrova anche nei personaggi di terracotta, la cui innocenza contrasta con le posture ambigue e lascive e fa da contraltare alle fragili composizioni tessili dove convivono paillettes, perline e brandelli di tessuto strappato delicatamente dipinti a colori pastello. Partendo dall’intimo, Julia Haumont trasmette emozioni universali in una sorta di reminiscenza di ricordi vissuti o fantasticati.
Julia Haumont (1991) vive e lavora a Parigi. Nel 2012 inizia gli studi presso la Scuola di Belle Arti di Parigi, segue i corsi di pittura di Jean-Michel Alberola e di ceramica di Claude Dumas e si diploma con lode nel 2017. Avendo precedentemente studiato all’Ecole de la Chambre Syndicale de la Couture Parisienne, anche i tessuti giocano un ruolo importante nel suo lavoro. L’uso di materiali prevalentemente artigianali, terracotta, stoffe e vetro, si ricollega alla storia personale dell’artista che si contrappone alla frenesia dell’epoca attuale in cui viviamo. Le giovani ragazze adolescenti, scolpite in scala pressoché reale, dialogano con le composizioni tessili astratte e plasmano un nuovo universo che invita lo spettatore a entrarvi. Nelle sue installazioni ibride si uniscono forza e delicatezza, figurazione e astrazione. Questa ambivalenza si ritrova anche nei personaggi di terracotta, la cui innocenza contrasta con le posture ambigue e lascive e fa da contraltare alle fragili composizioni tessili dove convivono paillettes, perline e brandelli di tessuto strappato delicatamente dipinti a colori pastello. Partendo dall’intimo, Julia Haumont trasmette emozioni universali in una sorta di reminiscenza di ricordi vissuti o fantasticati.
11
novembre 2023
Oublier, rêver
Dall'undici novembre 2023 al 13 gennaio 2024
arte contemporanea
Location
CAR Gallery
Bologna, Via Azzo Gardino, 14a, (BO)
Bologna, Via Azzo Gardino, 14a, (BO)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10.30-13 e 15-19.30
Vernissage
11 Novembre 2023, 17-20,30
Sito web
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