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outsideArt – Bojan Gagic
Fuori dagli spazi dell’arte e dai confini deputati: outsideArt è una rassegna con cadenza settimanale che, nei mesi di giugno e luglio, coinvolgerà artisti, performer e videomakers
Comunicato stampa
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boart presenta
outsideArt
rassegna di arte contemporanea
Villa Serena
Fuori dagli spazi dell’arte e dai confini deputati: outsideArt è una rassegna con cadenza settimanale che, nei mesi di giugno e luglio, coinvolgerà artisti, performer e videomakers, con interventi live, azioni e proiezioni che si svolgeranno fuori dai contesti espositivi, nel parco di Villa Serena. Uno degli obiettivi della rassegna è quello di presentare al pubblico una serie di ricerche in bilico tra arte visiva, sonora e sperimentale. Per valorizzare la dimensione ricettiva, la fruizione dell’arte contemporanea e i suoi significati, la possibilità per gli artisti invitati di progettare interventi site specific, affinchè il parco di Villa Serena si trasformi in un catalizzatore di passaggi visivi e sonori simultanei.
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Villa Serena 3 giugno 2005 ore 21.30
Interieur
Live-set di Bojan Gagic
a cura di Claudia Nanni
Bojan Gagic è artista, scrittore e musicista. La narrazione tesse il flusso dei suoi Soundscapes e da essa tutto ha inizio. Abile sperimentatore sonoro - utilizza tre strumenti comuni a tutti noi. Coscienza, sensi e ricordi.
L'artista croato archivia rumori, regala suoni ai suoi ricordi e alle esperienze accumulate in viaggio. Lo fa cercando di stimolarsi per rendere attiva la consapevolezza del proprio vissuto. Idealmente vorrebbe riattivare e stimolare anche la coscienza dell'ascoltatore. E' come se lucidasse il primo gradino dalla ripida scala dell'introspezione.
Tutto si svolge nel buio. Lì ascoltiamo suoni che con una tecnologia volutamente non sofisticata, si mescolano e si sovrappongono unendosi. Fusione che parte dal paradosso della "non separazione" effettiva che è insita nelle vicende dialettiche. Tutto è estraneo e familiare allo stesso tempo. Così come tutte le strade prima o poi ci riportano a casa. Il Tutto è sempre oltre l'apparenza, ma è solo attraverso di essa che viene colto.
Suoni del mondo che diventano familiari. Bar, pub e vita di casa... Gagic li chiama Sounscapes, appunto. Effettivi paesaggi sonori dove perdersi cercando l'orizzonte. Quel fastidioso limite che ci spinge lontano.
Interieur: l'interno che si struttura partendo dall'esterno. La vita che edifica la coscienza.
Partendo dalla campionatura del proprio vissuto e della realtà esteriore i singoli ricordi si proiettano in una forma sonora dominante - emozionale - che l'artista riesce a percepire al meglio grazie alla distanza dal momento reale e vissuto.
La trasposizione sonora dei ricordi come metodo alternativo in appoggio ai sensi.
Le frequenze dei ricordi si imprimono nel suono, diventano matrici e ricreano atmosfere. Il ricordo è ora attivo e perde significato e possibilità di ricondurre la mente al contesto originale.
Così come due persone non "assorbono" un luogo o una persona allo stesso modo, il sound che Bojan modella non potrà mai essere ripetuto. Mai dalla matrice di un ricordo si ripeteranno uguali emozioni, tutto viene percepito secondo coscienza e nel tempo tutto si trasforma e si sovrappone.
Luoghi, atmosfere e avvenimenti semidimenticati, che per Bojan non significano nulla tranne che sono esistiti. In lui stesso.
Il progetto Interieur è supportato da un catalogo in tre lingue - inglese, italiano e croato - e si svilupperà anche in altre città, Zadar la successiva. Stiamo lavorando per far conoscere il lavoro di Gagic in modo più approfondito e presto sarà presente alla Neon.
outsideArt
rassegna di arte contemporanea
Villa Serena
Fuori dagli spazi dell’arte e dai confini deputati: outsideArt è una rassegna con cadenza settimanale che, nei mesi di giugno e luglio, coinvolgerà artisti, performer e videomakers, con interventi live, azioni e proiezioni che si svolgeranno fuori dai contesti espositivi, nel parco di Villa Serena. Uno degli obiettivi della rassegna è quello di presentare al pubblico una serie di ricerche in bilico tra arte visiva, sonora e sperimentale. Per valorizzare la dimensione ricettiva, la fruizione dell’arte contemporanea e i suoi significati, la possibilità per gli artisti invitati di progettare interventi site specific, affinchè il parco di Villa Serena si trasformi in un catalizzatore di passaggi visivi e sonori simultanei.
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Villa Serena 3 giugno 2005 ore 21.30
Interieur
Live-set di Bojan Gagic
a cura di Claudia Nanni
Bojan Gagic è artista, scrittore e musicista. La narrazione tesse il flusso dei suoi Soundscapes e da essa tutto ha inizio. Abile sperimentatore sonoro - utilizza tre strumenti comuni a tutti noi. Coscienza, sensi e ricordi.
L'artista croato archivia rumori, regala suoni ai suoi ricordi e alle esperienze accumulate in viaggio. Lo fa cercando di stimolarsi per rendere attiva la consapevolezza del proprio vissuto. Idealmente vorrebbe riattivare e stimolare anche la coscienza dell'ascoltatore. E' come se lucidasse il primo gradino dalla ripida scala dell'introspezione.
Tutto si svolge nel buio. Lì ascoltiamo suoni che con una tecnologia volutamente non sofisticata, si mescolano e si sovrappongono unendosi. Fusione che parte dal paradosso della "non separazione" effettiva che è insita nelle vicende dialettiche. Tutto è estraneo e familiare allo stesso tempo. Così come tutte le strade prima o poi ci riportano a casa. Il Tutto è sempre oltre l'apparenza, ma è solo attraverso di essa che viene colto.
Suoni del mondo che diventano familiari. Bar, pub e vita di casa... Gagic li chiama Sounscapes, appunto. Effettivi paesaggi sonori dove perdersi cercando l'orizzonte. Quel fastidioso limite che ci spinge lontano.
Interieur: l'interno che si struttura partendo dall'esterno. La vita che edifica la coscienza.
Partendo dalla campionatura del proprio vissuto e della realtà esteriore i singoli ricordi si proiettano in una forma sonora dominante - emozionale - che l'artista riesce a percepire al meglio grazie alla distanza dal momento reale e vissuto.
La trasposizione sonora dei ricordi come metodo alternativo in appoggio ai sensi.
Le frequenze dei ricordi si imprimono nel suono, diventano matrici e ricreano atmosfere. Il ricordo è ora attivo e perde significato e possibilità di ricondurre la mente al contesto originale.
Così come due persone non "assorbono" un luogo o una persona allo stesso modo, il sound che Bojan modella non potrà mai essere ripetuto. Mai dalla matrice di un ricordo si ripeteranno uguali emozioni, tutto viene percepito secondo coscienza e nel tempo tutto si trasforma e si sovrappone.
Luoghi, atmosfere e avvenimenti semidimenticati, che per Bojan non significano nulla tranne che sono esistiti. In lui stesso.
Il progetto Interieur è supportato da un catalogo in tre lingue - inglese, italiano e croato - e si svilupperà anche in altre città, Zadar la successiva. Stiamo lavorando per far conoscere il lavoro di Gagic in modo più approfondito e presto sarà presente alla Neon.
03
giugno 2005
outsideArt – Bojan Gagic
03 giugno 2005
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
VILLA SERENA
Bologna, Via Della Barca, 1, (Bologna)
Bologna, Via Della Barca, 1, (Bologna)
Vernissage
3 Giugno 2005, ore 21,30
Autore
Curatore