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Outstep – Arte alla conquista dello spazio
“Outstep” mette a confronto due gruppi di attori, che rivestono entrambi un ruolo strategico nella diffusione e valorizzazione dell’arte.
Comunicato stampa
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Da un lato, gli artisti contemporanei che sempre più spesso scelgono di collocare e realizzare le loro opere fuori dai musei, in luoghi “inconsueti”; dall’altro, i responsabili della tutela e della conservazione di edifici storici, che altrettanto spesso si chiedono se e come si può restituire vita a un luogo che l’aveva persa.
Sono due mondi che possono incontrarsi o sono inevitabilmente destinati allo scontro?
E’ possibile valorizzare chiese sconsacrate, castelli abbandonati o scuole in disuso invitando artisti contemporanei a lavorare nei loro spazi?
Quali sono i rischi, i limiti e le opportunità di un utilizzo artistico?
Le speranze e i dubbi dei responsabili della tutela e della conservazione si confrontano con gli interrogativi di artisti, curatori, galleristi e curatori di musei.
I luoghi così (ri)conquistati sono serie alternative ai cosiddetti “white cube”, i musei o le gallerie con le pareti bianche che si prestano ad ospitare ogni tipo di lavoro?
Quali sono le sfide che pone il lavoro “site specific”, ovvero creato per uno spazio specifico?
Quale strada possono prendere gli artisti che non si accontentano più dello spazio, da alcuni considerato sterile, del museo?
Come si trasforma il mercato dell’arte con le nuove pratiche artistiche?
Che strategia possono scegliere le istituzioni per rispondere alle nuove esigenze degli artisti contemporanei?
“Outstep” è il titolo di un progetto europeo nell’ambito del quale la Provincia di Modena, il Kuratorium Schloss Ettersburg (Weimar/Germania) e l’associazione D*Fine Arts (Atene/Grecia) hanno svolto una ricerca sulla valorizzazione di monumenti storici abbandonati tramite interventi di artisti contemporanei.
Durante il convegno i responsabili degli spazi in Italia, Grecia e Germania e gli artisti che nell’ambito del progetto “outstep” hanno partecipato alla mostra “memories are made of this…” nellla chiesa di San Paolo raccontano del loro lavoro, affiancati dal Soprintendente e da una tavola rotonda nella quale sono in discussione le possibilità di un’arte “fuori luogo”, fuori dai musei e dai luoghi ad essa specificamente dedicati.
Sabato 13 novembre 2004
10.00 Outstep. Il progetto, le sue caratteristiche,
i suoi obiettivi.
Beniamino Grandi – Assessore alla Cultura della Provincia di Modena
10.15 La Chiesa di San Paolo a Modena
Luigi Benedetti – Direttore Generale della Provincia di Modena
11.00 La “Secondary School” di Hydra (Grecia)
Dimitrios Antonitsis – Direttore di D*Fine Arts Atene
11.45 Il Castello di Ettersburg (Germania)
Julia Draganovic – Direttrice Artistica per le Arti Visive del Kuratorium Schloss Ettersburg
12.30 Conclusioni. Le opportunità e i limiti dell’arte contemporanea nei
monumenti storici
Filippo Trevisani – Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
13.30 Pausa
Parlano gli artisti:
15.00 Nikos Kanarelis
15.30 Dimitrios Antonitsis
16.00 Katharina Hohmann
16.30 Gianmaria Conti
Pausa caffè
17.0 Tavola Rotonda sul tema “Arte alla conquista dello spazio”
Partecipano
Henry Meyric-Hughes
Presidente di Manifesta, Presidente dell’AICA – Associazione Internazionale dei Critici d’Arte
Filippo Trevisani
Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
Moderatore
Stefano Chiodi
Critico e Curatore
Sono due mondi che possono incontrarsi o sono inevitabilmente destinati allo scontro?
E’ possibile valorizzare chiese sconsacrate, castelli abbandonati o scuole in disuso invitando artisti contemporanei a lavorare nei loro spazi?
Quali sono i rischi, i limiti e le opportunità di un utilizzo artistico?
Le speranze e i dubbi dei responsabili della tutela e della conservazione si confrontano con gli interrogativi di artisti, curatori, galleristi e curatori di musei.
I luoghi così (ri)conquistati sono serie alternative ai cosiddetti “white cube”, i musei o le gallerie con le pareti bianche che si prestano ad ospitare ogni tipo di lavoro?
Quali sono le sfide che pone il lavoro “site specific”, ovvero creato per uno spazio specifico?
Quale strada possono prendere gli artisti che non si accontentano più dello spazio, da alcuni considerato sterile, del museo?
Come si trasforma il mercato dell’arte con le nuove pratiche artistiche?
Che strategia possono scegliere le istituzioni per rispondere alle nuove esigenze degli artisti contemporanei?
“Outstep” è il titolo di un progetto europeo nell’ambito del quale la Provincia di Modena, il Kuratorium Schloss Ettersburg (Weimar/Germania) e l’associazione D*Fine Arts (Atene/Grecia) hanno svolto una ricerca sulla valorizzazione di monumenti storici abbandonati tramite interventi di artisti contemporanei.
Durante il convegno i responsabili degli spazi in Italia, Grecia e Germania e gli artisti che nell’ambito del progetto “outstep” hanno partecipato alla mostra “memories are made of this…” nellla chiesa di San Paolo raccontano del loro lavoro, affiancati dal Soprintendente e da una tavola rotonda nella quale sono in discussione le possibilità di un’arte “fuori luogo”, fuori dai musei e dai luoghi ad essa specificamente dedicati.
Sabato 13 novembre 2004
10.00 Outstep. Il progetto, le sue caratteristiche,
i suoi obiettivi.
Beniamino Grandi – Assessore alla Cultura della Provincia di Modena
10.15 La Chiesa di San Paolo a Modena
Luigi Benedetti – Direttore Generale della Provincia di Modena
11.00 La “Secondary School” di Hydra (Grecia)
Dimitrios Antonitsis – Direttore di D*Fine Arts Atene
11.45 Il Castello di Ettersburg (Germania)
Julia Draganovic – Direttrice Artistica per le Arti Visive del Kuratorium Schloss Ettersburg
12.30 Conclusioni. Le opportunità e i limiti dell’arte contemporanea nei
monumenti storici
Filippo Trevisani – Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
13.30 Pausa
Parlano gli artisti:
15.00 Nikos Kanarelis
15.30 Dimitrios Antonitsis
16.00 Katharina Hohmann
16.30 Gianmaria Conti
Pausa caffè
17.0 Tavola Rotonda sul tema “Arte alla conquista dello spazio”
Partecipano
Henry Meyric-Hughes
Presidente di Manifesta, Presidente dell’AICA – Associazione Internazionale dei Critici d’Arte
Filippo Trevisani
Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
Moderatore
Stefano Chiodi
Critico e Curatore
13
novembre 2004
Outstep – Arte alla conquista dello spazio
13 novembre 2004
incontro - conferenza
Location
CHIESA DI SAN PAOLO – SALA DELLE MONACHE
Modena, Via Francesco Selmi, (Modena)
Modena, Via Francesco Selmi, (Modena)
Vernissage
13 Novembre 2004, dallae ore 10