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Ozio
Dieci nomi che racconteranno la propria “esperienza” dell’ozio negli spazi di Art and Ars Gallery a Galatina (Le), ciascuno attraverso il proprio linguaggio espressivo, la propria sensibilità e la propria tecnica.
Comunicato stampa
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L’ozio che non è stasi ma processo. L’ozio che non è assenza ma distacco. L’ozio che non è mancanza di interesse ma attenzione solitaria e riflessiva. Poi c’è l’elogio dell’ozio, l’ozio creativo e l’ozio padre di tutti i vizi. Ed ancora l’ozio di Hernàn Chavar, Francesco Cuna, Salvatore Masciullo, Giovanni Matteo, Fabio Mazzola, Emanuele Puzziello, Patrizia Emma Scialpi, Francesca Speranza, Domenico Ventura e Zweisamkeit. Dieci nomi che racconteranno la propria “esperienza” dell’ozio negli spazi di Art and Ars Gallery a Galatina (Le), ciascuno attraverso il proprio linguaggio espressivo, la propria sensibilità e la propria tecnica. I dieci consolidati artisti contemporanei sono stati invitati a riflettere, talvolta insieme, attorno alle declinazioni di ozio, con opere – dipinti, installazioni, fotografie - concepite ad hoc o con lavori già compiuti la cui cura è stata affidata a Lorenzo Madaro.
Una formula consolidata quella di ART and ARS GALLERY che da anni ormai lavora alla promozione di artisti contemporanei coordinati da giovani e brillanti curatori.
“Dieci nomi riflettono negli spazi di Art and Ars Gallery di Galatina attorno a questo tema delle declinazioni plurime, attraverso le propensioni dei numerosi linguaggi che si stemperano con il genius loci. Pare strano parlare di un tale rapporto con il territorio in un momento di grandi alterazioni, confronti e sollecitazioni che vengono da più aree e che probabilmente se da una parte attirano interesse e iniettano legittime dinamiche globali, dall’altra mettono a rischio temperamenti visivi e percettivi legati a uno specifico luogo della geografia emozionale di ognuno.
Non è sicuramente il caso dei dieci artisti coinvolti per questa mostra di Art and Ars, che conferma difatti il suo leme e la sua volontà di confronto con gli artisti del territorio, anche con coloro che qui si sono stabiliti (anche solo idealmente) o che da questa terra sono partiti alla ricerca di altre istanze. Hernàn Chavar, Francesco Cuna, Salvatore Masciullo, Giovanni Matteo, Fabio Mazzola, Emanuele Puzziello, Patrizia Emma Scialpi, Francesca Speranza, Domenico Ventura e Zweisamkeit si sono così ritrovati a riflettere, talvolta insieme, attorno alle declinazioni di ozio, con opere concepite ad hoc o con lavori già compiuti che ben si prestano alle medesime riflessioni plurali che riguardano la stessa pratica artistica intesa anche come processo operativo. Ozio può anche esprimere un distacco, un allontanamento più o meno frenetico rispetto alle logiche dell’attuale sistema dell’arte globalizzato. Può quindi diventare allegoria di un processo e di un’attenzione solitaria, periferica e riflessiva che si propone all’interno di dinamiche che sanno però divenire corali.” Lorenzo Madaro
Una formula consolidata quella di ART and ARS GALLERY che da anni ormai lavora alla promozione di artisti contemporanei coordinati da giovani e brillanti curatori.
“Dieci nomi riflettono negli spazi di Art and Ars Gallery di Galatina attorno a questo tema delle declinazioni plurime, attraverso le propensioni dei numerosi linguaggi che si stemperano con il genius loci. Pare strano parlare di un tale rapporto con il territorio in un momento di grandi alterazioni, confronti e sollecitazioni che vengono da più aree e che probabilmente se da una parte attirano interesse e iniettano legittime dinamiche globali, dall’altra mettono a rischio temperamenti visivi e percettivi legati a uno specifico luogo della geografia emozionale di ognuno.
Non è sicuramente il caso dei dieci artisti coinvolti per questa mostra di Art and Ars, che conferma difatti il suo leme e la sua volontà di confronto con gli artisti del territorio, anche con coloro che qui si sono stabiliti (anche solo idealmente) o che da questa terra sono partiti alla ricerca di altre istanze. Hernàn Chavar, Francesco Cuna, Salvatore Masciullo, Giovanni Matteo, Fabio Mazzola, Emanuele Puzziello, Patrizia Emma Scialpi, Francesca Speranza, Domenico Ventura e Zweisamkeit si sono così ritrovati a riflettere, talvolta insieme, attorno alle declinazioni di ozio, con opere concepite ad hoc o con lavori già compiuti che ben si prestano alle medesime riflessioni plurali che riguardano la stessa pratica artistica intesa anche come processo operativo. Ozio può anche esprimere un distacco, un allontanamento più o meno frenetico rispetto alle logiche dell’attuale sistema dell’arte globalizzato. Può quindi diventare allegoria di un processo e di un’attenzione solitaria, periferica e riflessiva che si propone all’interno di dinamiche che sanno però divenire corali.” Lorenzo Madaro
10
agosto 2012
Ozio
Dal 10 agosto al 29 settembre 2012
arte contemporanea
Location
GIGI RIGLIACO GALLERY
Galatina, Via Adige, 32, (Lecce)
Galatina, Via Adige, 32, (Lecce)
Orario di apertura
10-13 e 17-21
Vernissage
10 Agosto 2012, h 20
Autore
Curatore