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Paesaggi
La mostra consente, attraverso un tema classico e aperto come il paesaggio, di spaziare liberamente e confrontare autori francesi tra Ottocento e Novecento, artisti italiani e postimpressionisti russi.
Comunicato stampa
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La mostra consente il confronto tra artisti provenienti da culture, periodi e ambienti profondamente diversi. L’oggetto delle opere è il paesaggio, un tema classico e generico proprio per consentire di spaziare liberamente tra autori francesi tra Ottocento e Novecento, artisti italiani e postimpressionisti russi.
Tra i francesi ricordiamo Edmond Petitjean (Neufchâteau, 1844 – Parigi, 1925), Hippolyte Delpy (Joigny, 1842 – Parigi, 1910), Gaston Balande (Madrid, 1880 – Parigi, 1971), Auguste Leroux (Parigi, 1871 – 1954) e Henry Maurice Cahours (Parigi, 1889 – Vence, 1974).
In mostra anche una bella opera del ticinese Luigi Chialiva (Caslano, 1841 – Parigi, 1914).
Gli autori italiani sono rappresentati dalla grande potenza espressiva di Edgardo Corbelli (Torino 1918-1989) e dai “non luoghi” di Fernando Farulli (Firenze, 1923-1997; Biennale di Venezia nel 1952).
Gli artisti russi selezionati, nati negli anni ‘20 e ‘30 del secolo scorso, refrattari alle tematiche di regime, nel paesaggio esprimono al meglio la propria sensibilità, il profondo legame con la terra madre e i grandi spazi aperti; tra i principali ricordiamo i fratelli Tkacev, Georgij Moroz, Boris Lavrenko.
Tra i francesi ricordiamo Edmond Petitjean (Neufchâteau, 1844 – Parigi, 1925), Hippolyte Delpy (Joigny, 1842 – Parigi, 1910), Gaston Balande (Madrid, 1880 – Parigi, 1971), Auguste Leroux (Parigi, 1871 – 1954) e Henry Maurice Cahours (Parigi, 1889 – Vence, 1974).
In mostra anche una bella opera del ticinese Luigi Chialiva (Caslano, 1841 – Parigi, 1914).
Gli autori italiani sono rappresentati dalla grande potenza espressiva di Edgardo Corbelli (Torino 1918-1989) e dai “non luoghi” di Fernando Farulli (Firenze, 1923-1997; Biennale di Venezia nel 1952).
Gli artisti russi selezionati, nati negli anni ‘20 e ‘30 del secolo scorso, refrattari alle tematiche di regime, nel paesaggio esprimono al meglio la propria sensibilità, il profondo legame con la terra madre e i grandi spazi aperti; tra i principali ricordiamo i fratelli Tkacev, Georgij Moroz, Boris Lavrenko.
04
maggio 2013
Paesaggi
Dal 04 maggio al 16 giugno 2013
arte moderna e contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE PIRRA
Torino, Corso Vittorio Emanuele II, 82, (Torino)
Torino, Corso Vittorio Emanuele II, 82, (Torino)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 9,30-12,30 e 15,30-19,30.
Domenica 9,30-12,30
Vernissage
4 Maggio 2013, ore 16,30
Autore