E’ esperienza quotidiana attraversare in auto i territori informi dell’hinterland
caratterizzati da quello che comunemente chiamiamo città diffusa: saturazioni
di edifici indifferenziati, improvvisi fuori scala delle cattedrali del commercio,
assenza di tessuto connettivo. E ancora, la rapidità delle trasformazioni che
cancellano la memoria visiva di un luogo senza che ad essa si sostituisca una
nuova immagine, ci fa oscillare tra l’ancoraggio alle cartoline dei luoghi storici,
immodificabili, e il disagio di vivere in i territori dove non c’è nulla da vedere.
Ma uno spazio illeggibile è uno spazio che non esiste nella coscienza, e non c’è
paesaggio senza la narrazione di esso e delle sue trasformazioni.
Questa mostra, organizzata in collaborazione con il Museo di Fotografia
Contemporanea, è un’occasione per incontrare la forma, e quindi
l’interpretazione, che di questi spazi hanno costruito alcuni grandi fotografi.
La lettura simultanea di tre grandi momenti contrassegnati dalle committenze
pubbliche promosse tra il 1987 e il 2001 dalla Provincia di Milano (Archivio
dello Spazio, Milano Senza Confini e Idea di Metropoli, questa ultima insieme al
Comune di Cinisello Balsamo), permette di confrontare diverse accezioni del
termine “paesaggio”, oscillando tra la costruzione di vedute della “marginalità”
e le indagini su corpi che rappresentano oggi la nuova interfaccia del
paesaggio urbano.
ideazione, organizzazione ed esposizione in collaborazione con
LICEO ARTISTICO STATALE
con il patrocinio di
La mostra dedicata all’arte contemporanea che propone il Liceo Artistico
Statale “Umberto Boccioni”, giunta alla settima edizione, affronta questo anno
lo snodo critico della fotografia come forma d’arte, del suo ruolo oggi, e della
possibilità di diventare medium particolarmente congeniale alle giovani
generazioni.
Sono esposti anche i risultati di una ricognizione fotografica sul tema della
metropoli affidata agli allievi del laboratorio di Fotografia-Architettura-
Paesaggio e quelli, work in progress, di una delle classi finali del corso di
architettura, all’interno di un’area di progetto interdisciplinare che considera
due realtà periferiche milanesi: il quartiere di Baggio e quello di Quarto
Oggiaro.
Il percorso è stato intitolato paesaggi consapevoli proprio perché la finalità è
quella di sollecitare gli studenti e il pubblico ad uscire da un uso spontaneo e
meccanico del mezzo fotografico, per approdare alla costruzione di una
personale e critica visione del paesaggio urbano contemporaneo.
Catalogo: pagine 108, 54 fotografie b/n e colore - Testi di Roberta Valtorta,
Giuseppe Como, Gabriella Anedi, Laura Colombo, Nunzio Battaglia, Elena
Radice, con contributi di Mario Cresci, Giovanni Chiaramonte, Antonio Angelillo
e degli allievi dei laboratori.
Liceo Artistico Statale “Umberto Boccioni”
Piazzale Arduino 4, Milano
Info: tel. 02 48019249
www.liceoartisticoboccioni.it
Come raggiungerci: MM Amendola. Ingresso con auto da via Albani 4
Orari: tutti giorni, escluso festivi, 9-14
Ingresso gratuito
Uffici stampa:
Museo di Fotografia Contemporanea
T.02.66056633, ufficiostampa@museofotografiacontemporanea.org
Liceo Artistico Statale “Umberto Boccioni”
T.02.48019249 / 338.8196068 manebimus@libero.it
ideazione, organizzazione ed esposizione in collaborazione con
LICEO ARTISTICO STATALE
con il patrocinio di
PAESAGGI CONSAPEVOLI
Committenza pubblica e grandi fotografi per Milano
1987-2001
A cura di:
Liceo Artistico Statale “U. Boccioni”
Commissione mostre:
Gabriella Anedi
coordinamento editoriale e comunicazione didattica
Laura Colombo
comunicazione didattica
Glauco Mambrini
coordinamento generale e allestimento mostra
Nunzio Battaglia, Elena Radice
Laboratorio Fotografia-Architettura-Paesaggio
Massimo Brini
Grafica e design catalogo
Patrizia Corsini
Revisione testi
Gabriella Anedi
ufficio stampa
Museo di Fotografia Contemporanea
Roberta Valtorta
direttore scientifico
Arianna Bianchi
organizzazione e ricerca d’archivio
Silvia Mascheroni
Diletta Zannelli
Sergio Giusti
servizio educativo
Fiorenza Melani
ufficio stampa