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Paesaggi di provincia. Cartografia e sintassi del territorio reggiano
In Palazzo Magnani ottanta tra mappe e documenti cartografici dal ‘500 all’800 illustrano i caratteri originali e specifici del territorio della provincia di Reggio Emilia e compiono una riflessione critica sull’evoluzione nel tempo del linguaggio cartografico
Comunicato stampa
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Un’operazione culturale molto raffinata dal titolo PAESAGGI DI PROVINCIA. Cartografia e sintassi del territorio reggiano è in programma in Palazzo Magnani a Reggio Emilia dall’11 novembre all‘8 dicembre.
Una selezione di ottanta tra mappe, documenti cartografici e cabrei - disegni a matita colorata e inchiostro di china che, prima dell’avvento della fotografia, sono stati il principale strumento di descrizione e rappresentazione del territorio - curata da Franco Farinelli (geografo dell'università di Bologna) ed Elisabetta Cavazza (architetto) illustrerà i caratteri originali e specifici del territorio della provincia di Reggio Emilia dal '500 all'800.
L’iniziativa, inserita nella manifestazioni della prima Biennale del Paesaggio, ha ricevuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e i patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Emilia Romagna ed è promossa dall'Assessorato alla Cultura e al Paesaggio della Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con gli Archivi di Stato di Reggio Emilia, Modena, Parma e Mantova, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia "Pietro Manodori".
I materiali esposti, per la prima volta messi a confronto in una visione d'insieme, offriranno al visitatore una ricognizione delle fonti cartografiche d'interesse reggiano, in grado non soltanto di documentare la storia dell'organizzazione del territorio provinciale, ma di riflettere sulla natura della rappresentazione cartografica in generale e sul funzionamento dei regimi territoriali all'interno del processo di globalizzazione.
La mostra prevede un percorso articolato su tre grandi sezioni. La prima riguarda le rappresentazioni dell’intera estensione provinciale o di parti rilevanti di essa. La seconda si occupa della rappresentazione cartografica di specifici paesaggi, esemplificativi dei singoli elementi costitutivi e della loro varietà: in tale sezione saranno presenti anche cartografie a grande scala (cioè di porzioni minutissime del territorio) come quelle rappresentate nei cabrei. La terza sezione, infine, esamina in particolare la struttura e la rete delle sedi, in funzione della ricostruzione di un discorso storico e di un’evoluzione i cui effetti non possono essere sottovalutati in riferimento ai problemi che oggi comporta la gestione del territorio reggiano.
La mostra è accompagnata da un catalogo interamente a colori, con riprodotte tutte le opere in mostra in schede di approfondimento, pubblicato da Damiani Editore di Bologna, con testi tra gli altri di Franco Farinelli, Elisabetta Cavazza e Ruggero Pierantoni.
Durante la mostra, sarà trasmesso in Palazzo Magnani il video "Paesaggi rubati", sei puntate di inchieste realizzate da Nino Crescenti, andate in onda Rai3 nel 1999.
Storie di un cambiamento profondo raccontate dalle voci della cultura e della società civile: Vittorio Foa e Ruggero Pierantoni, Mario Luzi e Giulia Maria Mozzoni Crespi, Andrea Zanzotto e Stefano Boeri, Antonio Paolucci e Luigi Ciotti, Edoardo Sanguineti e Vittorio Gregotti, Francesco Biamonti e Gianni Celati. L’inchiesta fu il risultato di un lungo lavoro di ricerca sul campo. Tutte le regioni italiane furono infatti visitate per raccogliere le storie più significative.
Una selezione di ottanta tra mappe, documenti cartografici e cabrei - disegni a matita colorata e inchiostro di china che, prima dell’avvento della fotografia, sono stati il principale strumento di descrizione e rappresentazione del territorio - curata da Franco Farinelli (geografo dell'università di Bologna) ed Elisabetta Cavazza (architetto) illustrerà i caratteri originali e specifici del territorio della provincia di Reggio Emilia dal '500 all'800.
L’iniziativa, inserita nella manifestazioni della prima Biennale del Paesaggio, ha ricevuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e i patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Emilia Romagna ed è promossa dall'Assessorato alla Cultura e al Paesaggio della Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con gli Archivi di Stato di Reggio Emilia, Modena, Parma e Mantova, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia "Pietro Manodori".
I materiali esposti, per la prima volta messi a confronto in una visione d'insieme, offriranno al visitatore una ricognizione delle fonti cartografiche d'interesse reggiano, in grado non soltanto di documentare la storia dell'organizzazione del territorio provinciale, ma di riflettere sulla natura della rappresentazione cartografica in generale e sul funzionamento dei regimi territoriali all'interno del processo di globalizzazione.
La mostra prevede un percorso articolato su tre grandi sezioni. La prima riguarda le rappresentazioni dell’intera estensione provinciale o di parti rilevanti di essa. La seconda si occupa della rappresentazione cartografica di specifici paesaggi, esemplificativi dei singoli elementi costitutivi e della loro varietà: in tale sezione saranno presenti anche cartografie a grande scala (cioè di porzioni minutissime del territorio) come quelle rappresentate nei cabrei. La terza sezione, infine, esamina in particolare la struttura e la rete delle sedi, in funzione della ricostruzione di un discorso storico e di un’evoluzione i cui effetti non possono essere sottovalutati in riferimento ai problemi che oggi comporta la gestione del territorio reggiano.
La mostra è accompagnata da un catalogo interamente a colori, con riprodotte tutte le opere in mostra in schede di approfondimento, pubblicato da Damiani Editore di Bologna, con testi tra gli altri di Franco Farinelli, Elisabetta Cavazza e Ruggero Pierantoni.
Durante la mostra, sarà trasmesso in Palazzo Magnani il video "Paesaggi rubati", sei puntate di inchieste realizzate da Nino Crescenti, andate in onda Rai3 nel 1999.
Storie di un cambiamento profondo raccontate dalle voci della cultura e della società civile: Vittorio Foa e Ruggero Pierantoni, Mario Luzi e Giulia Maria Mozzoni Crespi, Andrea Zanzotto e Stefano Boeri, Antonio Paolucci e Luigi Ciotti, Edoardo Sanguineti e Vittorio Gregotti, Francesco Biamonti e Gianni Celati. L’inchiesta fu il risultato di un lungo lavoro di ricerca sul campo. Tutte le regioni italiane furono infatti visitate per raccogliere le storie più significative.
11
novembre 2006
Paesaggi di provincia. Cartografia e sintassi del territorio reggiano
Dall'undici novembre all'otto dicembre 2006
arte antica
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
PALAZZO MAGNANI
Reggio Nell'emilia, Corso Giuseppe Garibaldi, 29, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Corso Giuseppe Garibaldi, 29, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
martedì - domenica 9.30 -13.00 / 15.30 -19.00; chiuso il lunedì
Vernissage
11 Novembre 2006, ore 18
Editore
DAMIANI
Ufficio stampa
CLP
Curatore