L’esposizione, organizzata negli spazi dell’associazione culturale Genti e Paesi di Roma, presenta una selezione d’opere di diciannove artiste di differente formazione, provenienza e notorietà che lavorano a Roma.
La mostra propone, insieme a due artiste del calibro di Mirella Bentivoglio e Alba Savoi, il lavoro di pittrici presenti sulla scena romana ormai da qualche anno come Simonetta Gagliano, Karen Thomas, Silvia Ziino e le ricerche di artiste più giovani, offrendo dunque un interessante confronto tra esperienze di differenti generazioni.
La molteplicità e la diversità delle proposte - che vanno da una figurazione eminentemente pittorica a ricerche materiche, a collages - dichiara l’intento dell’esposizione che, senza cercare di proporre un percorso unitario, offre una panoramica sulle diverse possibilità che ancora la ricerca pittorica può offrire e che le artiste in mostra cercano di seguire, legate da un bisogno espressivo che trova la sua peculiare forza in una concretezza plastica, attraverso un fare squisitamente pratico, quello della manipolazione della materia.
La scelta di proporre una selezione di artiste, senza la pretesa di fornire risposte circa la possibilità di uno specifico femminile nell’arte, vuole rendere conto di una matrice comune che può forse essere spiegata, più che da una pretesa sensibilità altra, dall’appartenenza ad una storia differente, quella dell’arte al femminile, una storia minore, quindi più intima, meno strillata.
L’iniziativa nasce sotto il patrocinio della Commissione per Roma Capitale del Comune di Roma e della Rufa Libera Accademia di Belle Arti di Roma.