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Pagine Giapponesi
L’esposizione Pagine Giapponesi, accompagnata da un ricco catalogo illustrato a colori, rivela al pubblico per la prima volta la ricchezza del patrimonio librario della Biblioteca Braidense relativo alla cultura giapponese, evidenziando l’intensità dei rapporti intrattenuti dal nostro Paese con il Giappone nei secoli, ma anche la varietà di ambiti in cui questi rapporti si sono evoluti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’esposizione Pagine Giapponesi, accompagnata da un ricco catalogo
illustrato a colori, rivela al pubblico per la prima volta la ricchezza del
patrimonio librario della Biblioteca Braidense relativo alla cultura giapponese,
evidenziando l’intensità dei rapporti intrattenuti dal nostro Paese con il
Giappone nei secoli, ma anche la varietà di ambiti in cui questi rapporti si
sono evoluti.
Il progetto nasce dalla collaborazione con Rossella Menegazzo, docente di
Storia dell’arte dell’Asia Orientale del Dipartimento di Beni Culturali e
Ambientali dell’Università degli Studi di Milano e i curatori della Biblioteca
Nazionale Braidense Aldo Coletto e Marina Zetti, con la partecipazione di
alcuni studenti laureandi in Storia dell’arte giapponese.
Il percorso espositivo propone un viaggio attraverso e dentro le pagine di un
centinaio di libri e mappe, per raccontare una storia di rapporti e scambi nati
prevalentemente in ambito religioso, commerciale e in seguito artistico a
partire dal XVI secolo e fino al XIX secolo, che hanno condotto a una
conoscenza reciproca e a un crescente interesse ancora oggi vivo e sempre più
evidente nella vita di tutti i giorni.
Una prima sezione raccoglie i volumi scritti e tramandati dai padri della
Compagnia di Gesù in circa due secoli, destinati agli studi dei gesuiti e degli
allievi del prestigioso Collegio Braidense, interessanti non solo per l’aspetto
religioso, ma come testimonianza della scoperta e dell’incontro con quel
mondo lontano e così diverso, che viene raccontato anche negli scritti
riguardanti la prima missione giapponese di giovani samurai convertiti, con a
capo Ito Mancio, inviati in Europa e presso il Vaticano nel 1585 e ricevuti
come principi.
Una seconda sezione testimonia invece attraverso diari, racconti e manuali
tecnici sulla sericoltura e la bachicoltura l’incontro con la cultura e il territorio
giapponese nato in seno al commercio dei bachi da seta sviluppatosi per
necessità in Italia in seguito alla grande crisi che colpì il settore alla fine
dell’Ottocento e che spinse tanti imprenditori, ma anche diplomatici e studiosi
a recarsi in Giappone in cerca di nuove risorse materiali e tecniche, tornando però spesso anche con piccole collezioni d’arte.
Si prosegue con una terza sezione dedicata alla conoscenza del Giappone
attraverso prodotti di letteratura: diari di viaggio di giornalisti e diplomatici,
grammatiche e manuali sulla lingua giapponese per gli italiani, traduzioni di
letteratura giapponese (le versioni francese e italiana di Okakura Kakuzo di
inizio Novecento), ma anche pubblicazioni e cataloghi sulle grandi
Esposizioni Internazionali di Parigi e di Vienna, così come periodici illustrati
italiani che hanno dedicato spazio alla cultura giapponese di fine Ottocento e
le carte geografiche collezionate o realizzate dal Console Robecchi in
Giappone negli anni Settanta dell’Ottocento.
Infine, l’ultimo gruppo di libri e album evidenzia forse la fase più affascinate
dell’incontro, che corrisponde con la divulgazione in Europa delle qualità
artistiche del Giappone che tanto hanno influito sulla produzione artistica
europea. Sono esposti alcuni esemplari di volumi illustrati, stampati con la
tradizionale tecnica silografica policroma, come manuali di pittura ma anche
libri di modelli per artigiani da trasferirsi su lacche, ceramiche, metalli ma
soprattutto tessili, a firma di artisti importanti di fine epoca Edo (1603-1868)
come Katsushika Hokusai e di epoca Meiji (1868-1912) come Kono Bairei,
Kaigai Tennen, Kikuchi Yusai e Araki Kanpo.
La mostra verrà inaugurata il 21 marzo alle ore 18,30 e rimarrà aperta fino al
27 aprile 2019.
Orario di apertura: dal lunedì al sabato 9,30 – 13,30.
Ingresso libero
Durante tutto il periodo di mostra saranno proposte conferenze,
incontri ed eventi sulla cultura e l’arte giapponese.
Programma visibile alla pagina:
www.braidense.it/attivita/news.php?ID_news=996
illustrato a colori, rivela al pubblico per la prima volta la ricchezza del
patrimonio librario della Biblioteca Braidense relativo alla cultura giapponese,
evidenziando l’intensità dei rapporti intrattenuti dal nostro Paese con il
Giappone nei secoli, ma anche la varietà di ambiti in cui questi rapporti si
sono evoluti.
Il progetto nasce dalla collaborazione con Rossella Menegazzo, docente di
Storia dell’arte dell’Asia Orientale del Dipartimento di Beni Culturali e
Ambientali dell’Università degli Studi di Milano e i curatori della Biblioteca
Nazionale Braidense Aldo Coletto e Marina Zetti, con la partecipazione di
alcuni studenti laureandi in Storia dell’arte giapponese.
Il percorso espositivo propone un viaggio attraverso e dentro le pagine di un
centinaio di libri e mappe, per raccontare una storia di rapporti e scambi nati
prevalentemente in ambito religioso, commerciale e in seguito artistico a
partire dal XVI secolo e fino al XIX secolo, che hanno condotto a una
conoscenza reciproca e a un crescente interesse ancora oggi vivo e sempre più
evidente nella vita di tutti i giorni.
Una prima sezione raccoglie i volumi scritti e tramandati dai padri della
Compagnia di Gesù in circa due secoli, destinati agli studi dei gesuiti e degli
allievi del prestigioso Collegio Braidense, interessanti non solo per l’aspetto
religioso, ma come testimonianza della scoperta e dell’incontro con quel
mondo lontano e così diverso, che viene raccontato anche negli scritti
riguardanti la prima missione giapponese di giovani samurai convertiti, con a
capo Ito Mancio, inviati in Europa e presso il Vaticano nel 1585 e ricevuti
come principi.
Una seconda sezione testimonia invece attraverso diari, racconti e manuali
tecnici sulla sericoltura e la bachicoltura l’incontro con la cultura e il territorio
giapponese nato in seno al commercio dei bachi da seta sviluppatosi per
necessità in Italia in seguito alla grande crisi che colpì il settore alla fine
dell’Ottocento e che spinse tanti imprenditori, ma anche diplomatici e studiosi
a recarsi in Giappone in cerca di nuove risorse materiali e tecniche, tornando però spesso anche con piccole collezioni d’arte.
Si prosegue con una terza sezione dedicata alla conoscenza del Giappone
attraverso prodotti di letteratura: diari di viaggio di giornalisti e diplomatici,
grammatiche e manuali sulla lingua giapponese per gli italiani, traduzioni di
letteratura giapponese (le versioni francese e italiana di Okakura Kakuzo di
inizio Novecento), ma anche pubblicazioni e cataloghi sulle grandi
Esposizioni Internazionali di Parigi e di Vienna, così come periodici illustrati
italiani che hanno dedicato spazio alla cultura giapponese di fine Ottocento e
le carte geografiche collezionate o realizzate dal Console Robecchi in
Giappone negli anni Settanta dell’Ottocento.
Infine, l’ultimo gruppo di libri e album evidenzia forse la fase più affascinate
dell’incontro, che corrisponde con la divulgazione in Europa delle qualità
artistiche del Giappone che tanto hanno influito sulla produzione artistica
europea. Sono esposti alcuni esemplari di volumi illustrati, stampati con la
tradizionale tecnica silografica policroma, come manuali di pittura ma anche
libri di modelli per artigiani da trasferirsi su lacche, ceramiche, metalli ma
soprattutto tessili, a firma di artisti importanti di fine epoca Edo (1603-1868)
come Katsushika Hokusai e di epoca Meiji (1868-1912) come Kono Bairei,
Kaigai Tennen, Kikuchi Yusai e Araki Kanpo.
La mostra verrà inaugurata il 21 marzo alle ore 18,30 e rimarrà aperta fino al
27 aprile 2019.
Orario di apertura: dal lunedì al sabato 9,30 – 13,30.
Ingresso libero
Durante tutto il periodo di mostra saranno proposte conferenze,
incontri ed eventi sulla cultura e l’arte giapponese.
Programma visibile alla pagina:
www.braidense.it/attivita/news.php?ID_news=996
21
marzo 2019
Pagine Giapponesi
Dal 21 marzo al 27 aprile 2019
arte antica
disegno e grafica
arte moderna
disegno e grafica
arte moderna
Location
BIBLIOTECA NAZIONALE BRAIDENSE
Milano, Via Brera, 28, (Milano)
Milano, Via Brera, 28, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato
9,30 – 13,30
Vernissage
21 Marzo 2019, ore 18.30