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Painting Lesson
Presso gli spazi della Galleria Cardi & Co si inaugura una vasta mostra collettiva che comprende alcuni fra gli artisti che hanno maggiormente influito sul panorama internazionale dell’arte contemporanea.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Donald Baechler si inserisce nel filone del ready-made, mettendo al centro oggetti così come possono essere usciti da un pennello
ancora incerto e ingenuo. Tom Sachs utilizza invece il ready-made e il bricolage come mezzo per esprimere un’aspra critica
alla società contemporanea. Anche Peter Halley, con i suoi lineari dipinti dai colori fluorescenti, critica la realtà metropolitana
che costringe a un'esistenza soffocata da una fitta rete geometrica.
Il rapporto dell’uomo con la natura porta Richard Long a muovere invece una critica alla separazione fra natura e cultura su
cui si fonda la nostra civiltà: l'artista esprime il desiderio di recuperare un contatto diretto con l'ambiente naturale. Su un tema
simile si basa il lavoro di Wolfgang Laib: le sue opere ci trasmettono la capacità antica ed innata di meravigliarci davanti alla
bellezza primordiale della natura. A ciò si aggiunge la necessità di simbiosi dell’elemento naturale con l’artista nel lavorare il
marmo, nel modellare la cera e nel raccogliere il polline.
La pittura di Francesco Clemente promana una spiritualità primordiale ed un misticismo orientale ai quali si è avvicinato
soprattutto dopo i suoi frequenti viaggi in India. La poetica di Philip Taaffe si incentra sulle molteplici suggestioni legate alla
somiglianza con le strutture biologiche di forme e segni che pervadono la tela con accostamenti cromatici eleganti e suggestivi.
La commistione dei linguaggi visuali viene espressa da David Salle con le sue opere di grande formato e si traduce in una letterale
sovrapposizione di immagini in cui si fondono pittura, disegno e serigrafia. In Malcolm Morley lo schiacciamento delle figure
sulla superficie, relativo ai suoi modelli basati sulle fotografie giornalistiche, è sospinto dal pennello verso una vivace espressività
visiva e psicologica. La particolarità del duo artistico Bertozzi & Casoni, è quella di coniugare un’elevata capacità tecnico-artigianale
nella realizzazione di opere in ceramica con le più avanzate ricerche sui linguaggi dell'arte contemporanea. Graham
Gillmore dispone sulla superficie lettere e frasi, realizzando una trama di macchie di colore in contrasto con quello del fondo e
le collega ed articola tra loro con un intrico di colature di vernice e di significati. Guillermo Kuitca sembra negare l’aspetto
manuale, in realtà reintroduce l’importanza del gesto: posa la tela a terra, valuta l’intensità del getto d’acqua e produce una
maggiore o minore dissoluzione del disegno.
Per Jonathan Lasker la produzione di significato passa attraverso l'atto stesso di creazione dell’immagine. Il risultato è una
vibrante composizione caratterizzata dalle linee cariche di colore, dai motivi geometrici che rivelano il gesto pittorico, dagli
ornamenti leggeri che fluttuano sull’acceso sfondo monocromatico.
L’arte di Julian Schnabel evidenzia una struttura estremamente complessa ed articolata sia sul piano pittorico che su quello
tematico: se da un lato il risultato è una rude superficie materica amalgamata in modo confuso da resina e cera, dall’altro i
concetti espressi fanno ricorso ad un universo evocativo e simbolico.
Andy Warhol merita un discorso a parte: tra il 1979 e il 1986 l’artista ritornò al soggetto Marilyn, creando un gruppo di opere
chiamate Reversal Series. Se i precedenti quadri singoli dedicati a Marilyn enfatizzavano l’unicità dell’attrice, le opere successive
rappresentano l’immagine di Marilyn ripetuta, riferendosi “alla sua presenza pervasiva sui media.”
ancora incerto e ingenuo. Tom Sachs utilizza invece il ready-made e il bricolage come mezzo per esprimere un’aspra critica
alla società contemporanea. Anche Peter Halley, con i suoi lineari dipinti dai colori fluorescenti, critica la realtà metropolitana
che costringe a un'esistenza soffocata da una fitta rete geometrica.
Il rapporto dell’uomo con la natura porta Richard Long a muovere invece una critica alla separazione fra natura e cultura su
cui si fonda la nostra civiltà: l'artista esprime il desiderio di recuperare un contatto diretto con l'ambiente naturale. Su un tema
simile si basa il lavoro di Wolfgang Laib: le sue opere ci trasmettono la capacità antica ed innata di meravigliarci davanti alla
bellezza primordiale della natura. A ciò si aggiunge la necessità di simbiosi dell’elemento naturale con l’artista nel lavorare il
marmo, nel modellare la cera e nel raccogliere il polline.
La pittura di Francesco Clemente promana una spiritualità primordiale ed un misticismo orientale ai quali si è avvicinato
soprattutto dopo i suoi frequenti viaggi in India. La poetica di Philip Taaffe si incentra sulle molteplici suggestioni legate alla
somiglianza con le strutture biologiche di forme e segni che pervadono la tela con accostamenti cromatici eleganti e suggestivi.
La commistione dei linguaggi visuali viene espressa da David Salle con le sue opere di grande formato e si traduce in una letterale
sovrapposizione di immagini in cui si fondono pittura, disegno e serigrafia. In Malcolm Morley lo schiacciamento delle figure
sulla superficie, relativo ai suoi modelli basati sulle fotografie giornalistiche, è sospinto dal pennello verso una vivace espressività
visiva e psicologica. La particolarità del duo artistico Bertozzi & Casoni, è quella di coniugare un’elevata capacità tecnico-artigianale
nella realizzazione di opere in ceramica con le più avanzate ricerche sui linguaggi dell'arte contemporanea. Graham
Gillmore dispone sulla superficie lettere e frasi, realizzando una trama di macchie di colore in contrasto con quello del fondo e
le collega ed articola tra loro con un intrico di colature di vernice e di significati. Guillermo Kuitca sembra negare l’aspetto
manuale, in realtà reintroduce l’importanza del gesto: posa la tela a terra, valuta l’intensità del getto d’acqua e produce una
maggiore o minore dissoluzione del disegno.
Per Jonathan Lasker la produzione di significato passa attraverso l'atto stesso di creazione dell’immagine. Il risultato è una
vibrante composizione caratterizzata dalle linee cariche di colore, dai motivi geometrici che rivelano il gesto pittorico, dagli
ornamenti leggeri che fluttuano sull’acceso sfondo monocromatico.
L’arte di Julian Schnabel evidenzia una struttura estremamente complessa ed articolata sia sul piano pittorico che su quello
tematico: se da un lato il risultato è una rude superficie materica amalgamata in modo confuso da resina e cera, dall’altro i
concetti espressi fanno ricorso ad un universo evocativo e simbolico.
Andy Warhol merita un discorso a parte: tra il 1979 e il 1986 l’artista ritornò al soggetto Marilyn, creando un gruppo di opere
chiamate Reversal Series. Se i precedenti quadri singoli dedicati a Marilyn enfatizzavano l’unicità dell’attrice, le opere successive
rappresentano l’immagine di Marilyn ripetuta, riferendosi “alla sua presenza pervasiva sui media.”
27
novembre 2003
Painting Lesson
Dal 27 novembre 2003 al 17 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA CARDI & CO
Milano, Corso Di Porta Nuova, 38, (Milano)
Milano, Corso Di Porta Nuova, 38, (Milano)
Orario di apertura
10.30 – 13.30 / 15.30 – 19.30
Chiusura lunedì mattina e festivi
Vernissage
27 Novembre 2003, ore 19.00
Autore