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Painting on the roof
L’ esposizione, curata da Veit Loers, arriva direttamente dal Museo Abteiberg di Mönchengladbach, di cui Loers è direttore, dove si era svolta dal 19 gennaio al 21 aprile 2003.
Saranno esposte opere di nove artisti tedeschi e la mostra può essere considerata come un Manifesto della nuova pittura. Non solo infatti questi artisti non rendono omaggio al grande formato e alla violenza della pittura post-Pop degli anni Novanta, ma non appartengono neanche all’arte politically correct imposta dai curatori alla moda. E non si può neppure associare questi dipinti, acquerelli e disegni alla tradizione del neo espressionismo storico. Queste opere possono forse essere definite neosimboliste.
La maggior parte dei nove artisti provengono dal sud della Germania. Essi si confrontano con l’idea di arte narrativa, senza però sentire obblighi nei suoi confronti. Sono piuttosto interessati al concetto di icona, nel vero senso del termine di pittura rappresentativa. Le immagini di “Painting on the Roof” racchiudono in sé un carattere nomade, che costituisce la loro forza rispetto ad altri esperimenti pittorici di questa generazione. Il nuovo appare spesso nei panni dell’antico. Per tale motivo questi lavori figurativi possiedono una leggerezza simbolica, realista e calligrafica. Ma ciò che sta alla base, è la ricerca di archetipi e dello sguardo visionario sull’invisibile, che ha sempre permeato la pittura di questo secolo a partire da Kandinsky.
Il titolo “Painting on the Roof” va interpretato come riferimento ad una condizione di sospensione tra cielo e terra, dove idee e immagini si formano più facilmente, e poi evaporano, anche quando si sta con i piedi ben saldi al terreno o ben inseriti nel sistema dell’arte.
Tutti gli artisti in mostra vivono a Berlino, ed e’ questo un fattore importante, significativo del clima intellettuale di questa città e della sua apertura. Gli artisti in mostra non costituiscono un gruppo, anche se esiste di fatto tra loro un progetto comune e uno scambio intellettuale.
Painting on the roof
Milano, Via Pontaccio, 19, (Milano)