Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Palermo Dentro
“Palermo dentro” è il sesto ed ultimo appuntamento del PB Project con l’Arte e la Cultura insieme alla fotografa Ornella Mazzola, in mostra con un excursus di personaggi protagonisti di una “commedia umana” disincantata. Ad accompagnare i suoi scatti, un’installazione interattiva di Irene Russo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
PALERMO DENTRO/ORNELLA MAZZOLA
Sono le persone a fare i luoghi, o i luoghi a fare le persone? Nella serie Palermo Dentro di Ornella Mazzola luoghi e persone diventano inscindibili. La sfrontatezza lotta con la rassegnazione, negli abitanti dei quartieri più popolari del centro storico della città: Kalsa, Albergheria, Borgo vecchio, Vucciria, Ballarò e La Marina. Il Popolo è in realtà fatto da una miriade di storie che si intersecano e mantengono la propria singolarità. In un gesto di donna, forse aggressiva, forse ritrosa, nel solitario giocare di bambini in spazi silenziosi, nell’afoso biliardino estivo Ornella cristallizza una serie di abitudini che costituiscono l’anima della città almeno quanto i propri edifici. Qui l’essere umano si mostra nella propria teatralità, e la città è una scenografia dalla quale emergono misteriose e schiette figure che sanno di presentimento.
(Naima Morelli critica a curatrice)
DESTROY PALERMO/IRENE RUSSO
Destroy Palermo è un’installazione interattiva dove si chiede allo spettatore di partecipare alla costruzione dell’opera, che in questo caso si configura piuttosto come una demolizione. La bellezza apocalittica e perturbante della periferia della città, afferrata lungo la strada verso l’aeroporto Falcone-Borsellino, è stata scomposta dall’artista in quasi cento tessere di carta, promemoria che si legano al ricordo della terra natia. Nel retro di ciascuna di esse è impresso un pensiero che sintetizza la nostalgia degli emigranti, il dolore reiterato per ogni dipartita: “Ogni volta lasciando Palermo penso che la città si autodistruggerà. Non sopporto che continui a vivere lontana da me”. L’esperienza personale dell’artista richiede ai presenti la partecipazione a un rito collettivo: ciascuno potrà staccare una tessera interagendo con l’immagine, accettando virtualmente di “sparire” in questa visione catastrofista. E nella distruzione si celebra al contempo il fascino inqueto di una città che si ama e si fugge, una città che lascia andare i suoi figli perché urlino a distanza il dolore di non sentirne l’abbraccio.
In coerenza con il tema trattato, l’artista non sarà presente all’inaugurazione.
Biografia Ornella Mazzola
Nata a Capaci nel 1984, è cresciuta tra le vie di Palermo, città da cui si ereditano forza e fragilità. Ha studiato presso l'Università "La Sapienza" di Roma cinema documentario, fotografia e storia dell'arte, la materia di laurea è stata l'antropologia visuale, con una tesi sperimentale portata avanti insieme al regista e documentarista Vittorio De Seta, scomparso di recente.
Ha lavorato nel settore degli allestimenti museali multimediali come ricercatrice iconografica e copywriter.
Vincitrice qualche anno fa di una borsa di studio presso la "Scuola Romana di Fotografia”, che le ha dato l’input per approfondire da autodidatta la passione per la fotografia.
Ha iniziato così ad esplorare il mondo del reportage sociale e ad interagire con realtà no profit (Shoot4change).
Nel 2014 ha preso parte al circuito off di "Fotografia Europea-Reggio Emilia" con degli scatti del suo progetto a lungo termine "Palermo dentro".
Una selezione del progetto "Palermo dentro" è stata pubblicata da Witness Journal nel suo editoriale #71, 2015
Una selezione del progetto "Palermo dentro" è stata pubblicata sul sito di fotografia fotographiaonline.com
Ha affrontato un primo viaggio di lavoro e documentazione fotografica per il "Centro per disabili S.Camillo di Tbilisi" in Georgia (Caucaso), affiancando il fotoreporter Guillermo Luna.
Ha partecipato ad un workshop con il fotoreporter Riccardo Venturi, dal quale è nato un progetto sull'amore in terza età.
Una fotografia di questo progetto è stata utilizzata dal WPO (World Photography Organisation) all'interno del Sony World Photography Awards 2015 per la settimana di S. Valentino ed è stata selezionata nella categoria Open Competition "Commended images 2015" dal Sony World Photography Awards.
In occasione degli ottanta anni della fotoreporter palermitana Letizia Battaglia, ha partecipato con uno scatto su Palermo alla mostra collettiva indetta dalla fotografa presso il Teatro Garibaldi di Palermo. La mostra ha visto affiancarsi la nuova generazione con quella storica dei fotografi palermitani. Le fotografie esposte entrano a far parte del Centro Internazionale di Fotografia di Palermo che Letizia Battaglia sta facendo nascere nella sua città.
Porta avanti diversi progetti personali sia di natura sociale che sperimentale.
Esplora vari aspetti della fotografia, prediligendo uno sguardo più intimistico e umano.
Collaborazioni attuali: Quotidiano La Repubblica sezione Palermo/ Shoot4Change/Coop editore.
Biografia Irene Russo
Irene Russo, palermitana, vive da undici anni a Reggio Emilia. Copywriter specializzata in storytelling e green marketing, si dedica a diverse attività legate al mondo dell’arte e della comunicazione: ha coordinato progetti fotografici partecipati per Fotografia Europea (tra cui Tutti i luoghi il luogo, 2015), ideato app (Via Roma Trip) e libri interattivi (E se fosse…, ed. De Agostini), creato libri d’artista (tra cui Fotoscopia, self-published). Si dedica inoltre a blogging e social media marketing, insegnamento, scrittura creativa.
Predilige la creazione di progetti multimediali dove il testo interagisce con le componenti visive, come parte integrante dell’opera.
Sono le persone a fare i luoghi, o i luoghi a fare le persone? Nella serie Palermo Dentro di Ornella Mazzola luoghi e persone diventano inscindibili. La sfrontatezza lotta con la rassegnazione, negli abitanti dei quartieri più popolari del centro storico della città: Kalsa, Albergheria, Borgo vecchio, Vucciria, Ballarò e La Marina. Il Popolo è in realtà fatto da una miriade di storie che si intersecano e mantengono la propria singolarità. In un gesto di donna, forse aggressiva, forse ritrosa, nel solitario giocare di bambini in spazi silenziosi, nell’afoso biliardino estivo Ornella cristallizza una serie di abitudini che costituiscono l’anima della città almeno quanto i propri edifici. Qui l’essere umano si mostra nella propria teatralità, e la città è una scenografia dalla quale emergono misteriose e schiette figure che sanno di presentimento.
(Naima Morelli critica a curatrice)
DESTROY PALERMO/IRENE RUSSO
Destroy Palermo è un’installazione interattiva dove si chiede allo spettatore di partecipare alla costruzione dell’opera, che in questo caso si configura piuttosto come una demolizione. La bellezza apocalittica e perturbante della periferia della città, afferrata lungo la strada verso l’aeroporto Falcone-Borsellino, è stata scomposta dall’artista in quasi cento tessere di carta, promemoria che si legano al ricordo della terra natia. Nel retro di ciascuna di esse è impresso un pensiero che sintetizza la nostalgia degli emigranti, il dolore reiterato per ogni dipartita: “Ogni volta lasciando Palermo penso che la città si autodistruggerà. Non sopporto che continui a vivere lontana da me”. L’esperienza personale dell’artista richiede ai presenti la partecipazione a un rito collettivo: ciascuno potrà staccare una tessera interagendo con l’immagine, accettando virtualmente di “sparire” in questa visione catastrofista. E nella distruzione si celebra al contempo il fascino inqueto di una città che si ama e si fugge, una città che lascia andare i suoi figli perché urlino a distanza il dolore di non sentirne l’abbraccio.
In coerenza con il tema trattato, l’artista non sarà presente all’inaugurazione.
Biografia Ornella Mazzola
Nata a Capaci nel 1984, è cresciuta tra le vie di Palermo, città da cui si ereditano forza e fragilità. Ha studiato presso l'Università "La Sapienza" di Roma cinema documentario, fotografia e storia dell'arte, la materia di laurea è stata l'antropologia visuale, con una tesi sperimentale portata avanti insieme al regista e documentarista Vittorio De Seta, scomparso di recente.
Ha lavorato nel settore degli allestimenti museali multimediali come ricercatrice iconografica e copywriter.
Vincitrice qualche anno fa di una borsa di studio presso la "Scuola Romana di Fotografia”, che le ha dato l’input per approfondire da autodidatta la passione per la fotografia.
Ha iniziato così ad esplorare il mondo del reportage sociale e ad interagire con realtà no profit (Shoot4change).
Nel 2014 ha preso parte al circuito off di "Fotografia Europea-Reggio Emilia" con degli scatti del suo progetto a lungo termine "Palermo dentro".
Una selezione del progetto "Palermo dentro" è stata pubblicata da Witness Journal nel suo editoriale #71, 2015
Una selezione del progetto "Palermo dentro" è stata pubblicata sul sito di fotografia fotographiaonline.com
Ha affrontato un primo viaggio di lavoro e documentazione fotografica per il "Centro per disabili S.Camillo di Tbilisi" in Georgia (Caucaso), affiancando il fotoreporter Guillermo Luna.
Ha partecipato ad un workshop con il fotoreporter Riccardo Venturi, dal quale è nato un progetto sull'amore in terza età.
Una fotografia di questo progetto è stata utilizzata dal WPO (World Photography Organisation) all'interno del Sony World Photography Awards 2015 per la settimana di S. Valentino ed è stata selezionata nella categoria Open Competition "Commended images 2015" dal Sony World Photography Awards.
In occasione degli ottanta anni della fotoreporter palermitana Letizia Battaglia, ha partecipato con uno scatto su Palermo alla mostra collettiva indetta dalla fotografa presso il Teatro Garibaldi di Palermo. La mostra ha visto affiancarsi la nuova generazione con quella storica dei fotografi palermitani. Le fotografie esposte entrano a far parte del Centro Internazionale di Fotografia di Palermo che Letizia Battaglia sta facendo nascere nella sua città.
Porta avanti diversi progetti personali sia di natura sociale che sperimentale.
Esplora vari aspetti della fotografia, prediligendo uno sguardo più intimistico e umano.
Collaborazioni attuali: Quotidiano La Repubblica sezione Palermo/ Shoot4Change/Coop editore.
Biografia Irene Russo
Irene Russo, palermitana, vive da undici anni a Reggio Emilia. Copywriter specializzata in storytelling e green marketing, si dedica a diverse attività legate al mondo dell’arte e della comunicazione: ha coordinato progetti fotografici partecipati per Fotografia Europea (tra cui Tutti i luoghi il luogo, 2015), ideato app (Via Roma Trip) e libri interattivi (E se fosse…, ed. De Agostini), creato libri d’artista (tra cui Fotoscopia, self-published). Si dedica inoltre a blogging e social media marketing, insegnamento, scrittura creativa.
Predilige la creazione di progetti multimediali dove il testo interagisce con le componenti visive, come parte integrante dell’opera.
19
settembre 2015
Palermo Dentro
Dal 19 settembre al 24 ottobre 2015
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
PB PROJECT
Cinisi, Via Ciucca, 1, (Palermo)
Cinisi, Via Ciucca, 1, (Palermo)
Orario di apertura
Da martedì a sabato ore 16-21
Vernissage
19 Settembre 2015, 19:00
Curatore