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Pamela Rosenkranz – Alien Culture
La mostra presenta una grande installazione site specific realizzata per lo Spazio Zero del museo, accanto a una nuova serie di dipinti ispirati all’opera di Gentile Bellini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 6 maggio al 30 luglio 2017, la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo ospita la personale dell’artista Pamela Rosenkranz (1979, Uri, Svizzera; vive e lavora a Zurigo), curata da Sara Fumagalli e Stefano Raimondi.
Questo progetto site specific rimanda alla storia spirituale dell’edificio che ospita il museo, un ex convento di cui l’artista ha ripreso le finestre ad arco con repliche che irradiano un forte blu RGB. I LED luminosi che brillano nelle sette "Alien Blue Windows" producono un’esperienza spaziale di grandissimo impatto visivo, che evoca un oceano primordiale e cieli simbolici preminenti in molta iconografia religiosa.
Composta di schermi retroilluminati senza immagini, questa nuova serie è un ibrido di dipinti e installazione di luce. L’ambiente immersivo che produce evoca un colore digitale prevalente su internet, che qui genera un’esperienza al contempo spirituale e sensuale, trascendendo così la fisicità cromatica. Permeando lo Spazio Zero, l’intensa luce blu ricrea la vista da una finestra che si apre su cieli artificiali in cui si intrecciano allegoria e tecnologia.
L’installazione di luce è completata da una nuova serie di dipinti intitolata "Creation, Deterioration, Conservation", che approfondiscono l’interesse dell’artista per la pittura rinascimentale, sviluppato inizialmente nel 2015, mentre compiva ricerche per la sua opera "Our Product" per la Biennale di Venezia. La base di questa serie è il Miracolo della croce caduta nel canale di San Lorenzo di Gentile Bellini (1500 ca.), un quadro che raffigura la sacra reliquia tratta in salvo dalle acque veneziane. L’artista ha lavorato a partire da riproduzioni del dipinto originale di Bellini, che ha trovato attraverso una ricerca su Google Immagini. Sulle stampe ottenute da questi file sono applicati strati di vernice trasparente color carne, che producono una “pelle” tridimensionale e trasparente di pigmenti e polimeri. Il colore della vernice fa riferimento alla carnagione centroeuropea — un colore che l’artista ha utilizzato in opere precedenti come le emblematiche bottiglie d’acqua marchiate e l’installazione per la Biennale di Venezia 2015, per cui ha riempito lo spazio principale di un denso liquido rosa chiaro.
In occasione della mostra, Pamela Rosenkranz ha realizzato "Water under the Bridge of San Lorenzo", una litografia in edizione limitata (30 esemplari) che rispecchia la sua continua ricerca sull’opera di Gentile Bellini Miracle of the Cross at the Bridge of San Lorenzo.
A conclusione della mostra sarà pubblicato un catalogo monografico, edito da GAMeC Books, che includerà le vedute dell’allestimento alla GAMeC.
Si ringrazia GAMeC Club, Karma International (Zurigo/Los Angeles), Sprüth Magers (Berlino, Los Angeles, Londra) e Miguel Abreu Gallery (New York) per il loro contributo alla mostra e al catalogo.
La mostra è stata realizzata grazie al contributo di Dielle Ceramiche S.p.A.
La personale di Pamela Rosenkranz è parte di una serie di mostre dedicate al collezionista Arturo Toffetti, la cui donazione ha contribuito, dal 2008, a realizzare alcune delle mostre di arte contemporanea della GAMeC, permettendo inoltre al museo di arricchire di nuove opere la propria Collezione Permanente.
A conclusione della mostra, infatti, una delle opere dell’artista entrerà a far parte della Collezione del museo.
Questo progetto site specific rimanda alla storia spirituale dell’edificio che ospita il museo, un ex convento di cui l’artista ha ripreso le finestre ad arco con repliche che irradiano un forte blu RGB. I LED luminosi che brillano nelle sette "Alien Blue Windows" producono un’esperienza spaziale di grandissimo impatto visivo, che evoca un oceano primordiale e cieli simbolici preminenti in molta iconografia religiosa.
Composta di schermi retroilluminati senza immagini, questa nuova serie è un ibrido di dipinti e installazione di luce. L’ambiente immersivo che produce evoca un colore digitale prevalente su internet, che qui genera un’esperienza al contempo spirituale e sensuale, trascendendo così la fisicità cromatica. Permeando lo Spazio Zero, l’intensa luce blu ricrea la vista da una finestra che si apre su cieli artificiali in cui si intrecciano allegoria e tecnologia.
L’installazione di luce è completata da una nuova serie di dipinti intitolata "Creation, Deterioration, Conservation", che approfondiscono l’interesse dell’artista per la pittura rinascimentale, sviluppato inizialmente nel 2015, mentre compiva ricerche per la sua opera "Our Product" per la Biennale di Venezia. La base di questa serie è il Miracolo della croce caduta nel canale di San Lorenzo di Gentile Bellini (1500 ca.), un quadro che raffigura la sacra reliquia tratta in salvo dalle acque veneziane. L’artista ha lavorato a partire da riproduzioni del dipinto originale di Bellini, che ha trovato attraverso una ricerca su Google Immagini. Sulle stampe ottenute da questi file sono applicati strati di vernice trasparente color carne, che producono una “pelle” tridimensionale e trasparente di pigmenti e polimeri. Il colore della vernice fa riferimento alla carnagione centroeuropea — un colore che l’artista ha utilizzato in opere precedenti come le emblematiche bottiglie d’acqua marchiate e l’installazione per la Biennale di Venezia 2015, per cui ha riempito lo spazio principale di un denso liquido rosa chiaro.
In occasione della mostra, Pamela Rosenkranz ha realizzato "Water under the Bridge of San Lorenzo", una litografia in edizione limitata (30 esemplari) che rispecchia la sua continua ricerca sull’opera di Gentile Bellini Miracle of the Cross at the Bridge of San Lorenzo.
A conclusione della mostra sarà pubblicato un catalogo monografico, edito da GAMeC Books, che includerà le vedute dell’allestimento alla GAMeC.
Si ringrazia GAMeC Club, Karma International (Zurigo/Los Angeles), Sprüth Magers (Berlino, Los Angeles, Londra) e Miguel Abreu Gallery (New York) per il loro contributo alla mostra e al catalogo.
La mostra è stata realizzata grazie al contributo di Dielle Ceramiche S.p.A.
La personale di Pamela Rosenkranz è parte di una serie di mostre dedicate al collezionista Arturo Toffetti, la cui donazione ha contribuito, dal 2008, a realizzare alcune delle mostre di arte contemporanea della GAMeC, permettendo inoltre al museo di arricchire di nuove opere la propria Collezione Permanente.
A conclusione della mostra, infatti, una delle opere dell’artista entrerà a far parte della Collezione del museo.
05
maggio 2017
Pamela Rosenkranz – Alien Culture
Dal 05 maggio al 30 luglio 2017
arte contemporanea
Location
GAMEC – GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Bergamo, Via San Tomaso, 53, (Bergamo)
Bergamo, Via San Tomaso, 53, (Bergamo)
Biglietti
(valido per tutte le mostre in corso)
Intero: € 6,00 / Ridotto: € 4,00 / Scuole: gratuito
Orario di apertura
Lunedì-domenica: ore 10:00-19:00 / giovedì: ore 10:00-22:00 / martedì chiuso
Vernissage
5 Maggio 2017, ore 19:00
Autore
Curatore