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Panta Rei. Tutto scorre
Nell’alveo del concetto espresso da Eraclito, cinque artisti presentano il loro metaforico fiume che scorre, i loro linguaggi, i loro mutamenti, dando prova della continua evoluzione dell’artista
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Celebre massima di uno tra i maggiori filosofi greci e pensatori presocratici, Eraclito di Efeso,
Panta Rei esprime il concetto del divenire, sostanza e condizione necessaria e imprescindibile
dell’essere, che assoggetta qualsiasi cosa al tempo e alla trasformazione. Secondo questo concetto,
tutto ciò che alla nostra percezione sensoriale risulta statico in realtà è in continuo movimento e
mutamento, come lo stesso atto creativo.
Ciò che lega l’immagine del Panta Rei alla creazione è l’evoluzione continua nel percorso
dell’artista che, non restando mai immobile, genera continuamente forme diverse d’espressione, alla
recherche di un proprio stile, se pur riconoscibile e immediato, contaminato parallelamente dal
“nuovo”, in un eterno scorrere.
Antonio Caramia, Gianluca Cavallo, Leonardo Leone, Pasquale Palese e Roberto Schembri sono gli
artisti che mostrano, all’interno di uno spazio espositivo esclusivo, il loro fiume che scorre, i loro
linguaggi, i loro mutamenti.
Le isole-paesaggio e gli elementi naturali sospesi in modo surreale tra cielo e terra di Antonio
Caramia percorrono luoghi ideali e reali al contempo, avvolti da un’atmosfera magica e senza
tempo, in cui l’equilibrio è componente fondamentale e dove qualsiasi associazione della mente è
permessa, senza alcun vincolo estetico e morale.
Gianluca Cavallo compie una riflessione che dal colore e dalla grande dimensione, geometrica e
quasi primitiva nelle forme, lo conduce verso dimensioni minuscole nelle figure viventi che
animano e abitano le sue tele, attraverso l’utilizzo del bianco e del nero, per ricomporre, con un
effetto simile a quello provocato dalla recente optical art, immagini immediate, riconoscibili, che
come calamite attirano l’occhio estraneo dell’osservatore.
Leonardo Leone libera la propria creatività, attraverso un connubio cromatico che esprime la sua
massima luminosità, accostando tra loro colori puri (secondo una tecnica derivata dal Pointillisme
francese), i quali, influenzandosi l’un l’altro senza mai mescolarsi, evocano un percorso proprio
attraverso l’onirico e il metafisico, in un clima di candore quasi fiabesco.
Pasquale Palese gioca con le forme, creando figure modellate da geometrie complesse, memoria
delle scomposizioni di natura cubista, condotte da un cromatismo acceso e brillante, teso in un
incontro d’anime costante: l’uomo e la donna, la notte e il giorno, il sole e la luna; mondi differenti
in cui la forma e il colore sono suggeriti dall’emozione più profonda.
Roberto Schembri restituisce nelle sue tele l’intimo sapore del quotidiano, quello più autentico,
genuino, fatto di parole, ma anche di silenzi, che si manifesta con naturalezza e nelle più singolari
espressioni su volti ritratti con un realismo quasi fotografico, restituendo alla civiltà figurativa
contemporanea una spontaneità straordinaria.
Cristiana Elena Iannelli
Panta Rei esprime il concetto del divenire, sostanza e condizione necessaria e imprescindibile
dell’essere, che assoggetta qualsiasi cosa al tempo e alla trasformazione. Secondo questo concetto,
tutto ciò che alla nostra percezione sensoriale risulta statico in realtà è in continuo movimento e
mutamento, come lo stesso atto creativo.
Ciò che lega l’immagine del Panta Rei alla creazione è l’evoluzione continua nel percorso
dell’artista che, non restando mai immobile, genera continuamente forme diverse d’espressione, alla
recherche di un proprio stile, se pur riconoscibile e immediato, contaminato parallelamente dal
“nuovo”, in un eterno scorrere.
Antonio Caramia, Gianluca Cavallo, Leonardo Leone, Pasquale Palese e Roberto Schembri sono gli
artisti che mostrano, all’interno di uno spazio espositivo esclusivo, il loro fiume che scorre, i loro
linguaggi, i loro mutamenti.
Le isole-paesaggio e gli elementi naturali sospesi in modo surreale tra cielo e terra di Antonio
Caramia percorrono luoghi ideali e reali al contempo, avvolti da un’atmosfera magica e senza
tempo, in cui l’equilibrio è componente fondamentale e dove qualsiasi associazione della mente è
permessa, senza alcun vincolo estetico e morale.
Gianluca Cavallo compie una riflessione che dal colore e dalla grande dimensione, geometrica e
quasi primitiva nelle forme, lo conduce verso dimensioni minuscole nelle figure viventi che
animano e abitano le sue tele, attraverso l’utilizzo del bianco e del nero, per ricomporre, con un
effetto simile a quello provocato dalla recente optical art, immagini immediate, riconoscibili, che
come calamite attirano l’occhio estraneo dell’osservatore.
Leonardo Leone libera la propria creatività, attraverso un connubio cromatico che esprime la sua
massima luminosità, accostando tra loro colori puri (secondo una tecnica derivata dal Pointillisme
francese), i quali, influenzandosi l’un l’altro senza mai mescolarsi, evocano un percorso proprio
attraverso l’onirico e il metafisico, in un clima di candore quasi fiabesco.
Pasquale Palese gioca con le forme, creando figure modellate da geometrie complesse, memoria
delle scomposizioni di natura cubista, condotte da un cromatismo acceso e brillante, teso in un
incontro d’anime costante: l’uomo e la donna, la notte e il giorno, il sole e la luna; mondi differenti
in cui la forma e il colore sono suggeriti dall’emozione più profonda.
Roberto Schembri restituisce nelle sue tele l’intimo sapore del quotidiano, quello più autentico,
genuino, fatto di parole, ma anche di silenzi, che si manifesta con naturalezza e nelle più singolari
espressioni su volti ritratti con un realismo quasi fotografico, restituendo alla civiltà figurativa
contemporanea una spontaneità straordinaria.
Cristiana Elena Iannelli
18
luglio 2015
Panta Rei. Tutto scorre
Dal 18 luglio al 02 agosto 2015
arte contemporanea
Location
CASA CAVA
Matera, Via San Pietro Barisano, 47, (Matera)
Matera, Via San Pietro Barisano, 47, (Matera)
Biglietti
3,00 euro
Orario di apertura
tutti i giorni, escluso il mercoledì, ore 10.00-13.00, 15.00-18.00
Vernissage
18 Luglio 2015, ore 19
Autore
Curatore