Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Paola Margherita – Derivazioni
Paola Margherita non è solo una straordinaria disegnatrice ma anche una scultrice e un’installatrice sui generis. I suoi disegni, infatti, vengono cuciti fra di loro fino a realizzare figure tridimensionali (umane, animali o di altro genere).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria Hybrida Contemporanea è lieta di presentare, venerdì 30 maggio 2008 alle ore 19,00, “Derivazioni”, mostra personale di Paola Margherita.
Paola Margherita non è solo una straordinaria disegnatrice ma anche una scultrice e un’installatrice sui generis. I suoi disegni, infatti, vengono - quando l’artista ha voglia di andare oltre la parete ed occupare lo spazio - cuciti fra di loro fino a realizzare figure tridimensionali (umane, animali o di altro genere). Lo spazio quindi entra a far parte dell’opera e l’opera sostanzia “la scultura più leggera che sia mai esistita”. Si creano situazioni spaesanti e neometafisiche, le stesse che – più classicamente – vengono riprodotte nei grandi disegni (marine, scorci architettonici misteriosi, paesaggi magici). L’investigazione di Paola Margherita, nonostante un’impostazione classica e una vocazione raffinatamente artigianale, non sfugge alle sollecitazioni dell’attualità e del nuovo.
L’opera Deriva-azione, esposta per l’occasione, esamina il rapporto tra l’artista e la generazione nata negli anni Novanta. La scultura, realizzata su brani di carta disegnata e poi cuciti assieme, si compone di due elementi: un bassorilievo raffigurante un tratto di mare in prospettiva e una figura di ragazza.
Dall’attualità più vibrante ai riferimenti più arcaici: Terremare, scultura in alluminio e terracotta, si ispira ai peculiari insediamenti dell’età del bronzo che prendevano questo nome.
Arco invece è un grande disegno realizzato per le riprese di un film di un regista napoletano indipendente. Il tema è apocalittico e si sviluppa intorno all’elemento acqua-pioggia. Infine quattro disegni a matita più piccoli condensano e completano l’umore di quello più grande.
Paola Margherita, nata a Roma nel 1970, vive e lavora a Pozzuoli (Napoli). Nel 1993 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli col Maestro Augusto Perez. Collabora con le gallerie Alfonso Artiaco di Napoli, Rubin di Milano, 42 contemporaneo di Modena. Espone nelle fiere d’arte contemporanea di Torino, Basilea, Francoforte, Bologna, Milano.
Tra le mostre collettive: “Anteprima Napoli”, 14°Quadriennale romana, Palazzo Reale di Napoli; “Napoli anno zero”, Museo di Castel Sant’Elmo; “Il paesaggio italiano contemporaneo”, Palazzo Ducale Gubbio.
Mostre personali a Napoli, Berlino, Milano e Modena.
Istallazioni permanenti: Stazione della Circumvesuviana di Acerra e Caserma dei Carabinieri Napoli Fuorigrotta.
Paola Margherita non è solo una straordinaria disegnatrice ma anche una scultrice e un’installatrice sui generis. I suoi disegni, infatti, vengono - quando l’artista ha voglia di andare oltre la parete ed occupare lo spazio - cuciti fra di loro fino a realizzare figure tridimensionali (umane, animali o di altro genere). Lo spazio quindi entra a far parte dell’opera e l’opera sostanzia “la scultura più leggera che sia mai esistita”. Si creano situazioni spaesanti e neometafisiche, le stesse che – più classicamente – vengono riprodotte nei grandi disegni (marine, scorci architettonici misteriosi, paesaggi magici). L’investigazione di Paola Margherita, nonostante un’impostazione classica e una vocazione raffinatamente artigianale, non sfugge alle sollecitazioni dell’attualità e del nuovo.
L’opera Deriva-azione, esposta per l’occasione, esamina il rapporto tra l’artista e la generazione nata negli anni Novanta. La scultura, realizzata su brani di carta disegnata e poi cuciti assieme, si compone di due elementi: un bassorilievo raffigurante un tratto di mare in prospettiva e una figura di ragazza.
Dall’attualità più vibrante ai riferimenti più arcaici: Terremare, scultura in alluminio e terracotta, si ispira ai peculiari insediamenti dell’età del bronzo che prendevano questo nome.
Arco invece è un grande disegno realizzato per le riprese di un film di un regista napoletano indipendente. Il tema è apocalittico e si sviluppa intorno all’elemento acqua-pioggia. Infine quattro disegni a matita più piccoli condensano e completano l’umore di quello più grande.
Paola Margherita, nata a Roma nel 1970, vive e lavora a Pozzuoli (Napoli). Nel 1993 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli col Maestro Augusto Perez. Collabora con le gallerie Alfonso Artiaco di Napoli, Rubin di Milano, 42 contemporaneo di Modena. Espone nelle fiere d’arte contemporanea di Torino, Basilea, Francoforte, Bologna, Milano.
Tra le mostre collettive: “Anteprima Napoli”, 14°Quadriennale romana, Palazzo Reale di Napoli; “Napoli anno zero”, Museo di Castel Sant’Elmo; “Il paesaggio italiano contemporaneo”, Palazzo Ducale Gubbio.
Mostre personali a Napoli, Berlino, Milano e Modena.
Istallazioni permanenti: Stazione della Circumvesuviana di Acerra e Caserma dei Carabinieri Napoli Fuorigrotta.
30
maggio 2008
Paola Margherita – Derivazioni
Dal 30 maggio al 21 giugno 2008
arte contemporanea
Location
HYBRIDA CONTEMPORANEA
Roma, Via Reggio Emilia, 32, (Roma)
Roma, Via Reggio Emilia, 32, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16-20
Vernissage
30 Maggio 2008, ore 19,00
Autore
Curatore