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Paola Monorchio – Io Abito qui
La suggestiva cornice seicentesca dello storico Palazzo Bertalazone di San Fermo a Torino (via S. Francesco D’Assisi 14), si fa palcoscenico di un evento alternativo alle consuete manifestazioni che riguardano la Moda. Glix, marchio nato dall’estro creativo della fashion designer Paola Monorchio, darà la sua interpretazione dell’abito come “contenitore” di chi lo indossa.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
‘Io Abito qui’, installazione firmata da Paola Monorchio
per il marchio Glix all’evento Byhand di Torino
La suggestiva cornice seicentesca dello storico Palazzo Bertalazone di San Fermo a Torino (via S. Francesco D’Assisi 14), si fa palcoscenico, dal 2 al 4 ottobre, di un evento alternativo alle consuete manifestazioni che riguardano la Moda. Glix, marchio nato dall’estro creativo della fashion designer Paola Monorchio, darà la sua interpretazione dell’abito come “contenitore” di chi lo indossa.
L’evento Byhand, vuole dare spazio a voci fuori dal coro e a esperienze di Fashion Design inteso come creazione artigianale di pezzi unici o serie limitate di capi d’abbigliamento e accessori, in cui numerose realtà italiane e straniere si confrontano sul terreno fertile della creatività e dell’innovazione. Il percorso della mostra si snoda attraverso le sale del piano nobile del palazzo, in spazi ariosi, arricchiti da affreschi e decorazioni.
In questo contesto poetico, la riflessione sulle forme e sulla gestualità del vestire, trovano
la loro migliore collocazione in una dialettica costante tra l’antico e il contemporaneo.
È in questa tensione poetica che trova la sua cornice ideale la visione del tutto personale di Paola Monorchio, designer e creatrice del marchio Glix, che presenta abiti e gioielli dalle linee sobrie ed eleganti: tessuti sapientemente selezionati che si ripiegano in ampie o piccole falde intorno al corpo, accarezzandone le forme senza costringerle; metalli che si incurvano e modellano in trafori che, come merletti, diventano un tutt’uno con il corpo.
Gli abiti e i gioielli Glix accolgono l’estetica di una figura femminile sofisticata e intellettuale, indipendente e impegnata, viaggiatrice e colta.
Se il nostro comportamento, in latino habitus, indica un modo di essere, come stiamo nel mondo, il nostro vissuto imprime un’impronta profonda sul nostro apparire.
Un abito traduce esteriormente ciò che siamo, l’ambiente dal quale proveniamo, le nostre preferenze, il nostro modo di stare con gli altri, il ruolo che ricopriamo nella società o in un ambiente lavorativo; è l’involucro che ci protegge e separa dal mondo esterno, è il nostro contenitore.
L’abito contiene il nostro corpo, ma anche la nostra anima, la nostra essenza profonda, come una casa fatta su misura, che ci portiamo dietro ovunque andiamo.
In questo senso abitiamo il nostro abito e in esso ci riconosciamo.
L’allestimento ruota intorno a un progetto di installazione dai forti connotati autobiografici: un abito, in cui i rapporti tra altezza e volume sono volutamente sproporzionati.
Dalla schiena il tessuto - una garza di cotone - si adagia in un lungo ed ampio strascico, nel quale sono contenuti oggetti d’uso quotidiano, sia legati all’ambiente domestico che alla persona. è il titolo di questa installazione.
Quest’opera dal titolo “Io Abito Qui’ è un manifesto desiderio di radicamento, non in un luogo fisico, ma dentro se stessi, in una gestualità quotidiana fatta di cose tangibili e di ricordi. È un’identità che affiora attraverso gli oggetti che ci appartengono, quegli oggetti che racchiudono memorie, legami o semplicemente abitudini.
Nel mio abito mi sento a casa!
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Ritratto di Paola Monorchio
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Progetto dell’installazione “Io abito qui” di Paola Monorchio per Glix.
PAOLA MONORCHIO: biografia
Stimoli intellettuali, la casa paterna strapiena di libri, di oggetti, di quadri, di cose di ogni genere… da qui è scaturita la vena artistica di Paola Monorchio, che percorre la strada della sperimentazione e della ricerca.
I suoi primi interessi sono l’architettura e il disegno industriale (Politecnico di Milano, Facoltà di architettura con indirizzo in Disegno industriale) a cui sono seguite esperienze a Weimar (Hochschule für Arkitektur) e Berlino. A questo punto la svolta: il confronto con culture diverse l’ha portata a desiderare di liberarsi dai vincoli del progetto, per spaziare in una creatività più libera, per poi tornare al progetto, ma per altre vie e in altri modi.
Dopo alcune mostre e collaborazioni nel campo del gioiello (ABC Milano, Spazio Consolo, galleria Terzo Millennio, galleria Agalma, E’Ornamenti & Oggetti, Paola Tommasi - Antichità, Cantiere dei Sensi, Kurashi, a Milano, galleria Fatto ad Arte, a Monza), apre uno spazio proprio. In realtà un mix tra un boudoir, una show-room, un luogo di incontro: praticamente la sua tana dove esporre abiti e gioielli da presentare 4 volte l’anno, curando ogni volta personalmente gli allestimenti.
Stabilisce a Milano la sua sede operativa da cui si sposta per progetti specifici e collaborazioni: l’ultima è quella con una stilista francese, Juliette Ozouf, a Parigi.
Nel futuro di Glix sono previste creazioni anche per gli uomini: stimolata dalle richieste del fratello, ha già pensato a qualcosa per accontentarlo…
Oltre a un pensiero rivolto a New York… Presto!
per il marchio Glix all’evento Byhand di Torino
La suggestiva cornice seicentesca dello storico Palazzo Bertalazone di San Fermo a Torino (via S. Francesco D’Assisi 14), si fa palcoscenico, dal 2 al 4 ottobre, di un evento alternativo alle consuete manifestazioni che riguardano la Moda. Glix, marchio nato dall’estro creativo della fashion designer Paola Monorchio, darà la sua interpretazione dell’abito come “contenitore” di chi lo indossa.
L’evento Byhand, vuole dare spazio a voci fuori dal coro e a esperienze di Fashion Design inteso come creazione artigianale di pezzi unici o serie limitate di capi d’abbigliamento e accessori, in cui numerose realtà italiane e straniere si confrontano sul terreno fertile della creatività e dell’innovazione. Il percorso della mostra si snoda attraverso le sale del piano nobile del palazzo, in spazi ariosi, arricchiti da affreschi e decorazioni.
In questo contesto poetico, la riflessione sulle forme e sulla gestualità del vestire, trovano
la loro migliore collocazione in una dialettica costante tra l’antico e il contemporaneo.
È in questa tensione poetica che trova la sua cornice ideale la visione del tutto personale di Paola Monorchio, designer e creatrice del marchio Glix, che presenta abiti e gioielli dalle linee sobrie ed eleganti: tessuti sapientemente selezionati che si ripiegano in ampie o piccole falde intorno al corpo, accarezzandone le forme senza costringerle; metalli che si incurvano e modellano in trafori che, come merletti, diventano un tutt’uno con il corpo.
Gli abiti e i gioielli Glix accolgono l’estetica di una figura femminile sofisticata e intellettuale, indipendente e impegnata, viaggiatrice e colta.
Se il nostro comportamento, in latino habitus, indica un modo di essere, come stiamo nel mondo, il nostro vissuto imprime un’impronta profonda sul nostro apparire.
Un abito traduce esteriormente ciò che siamo, l’ambiente dal quale proveniamo, le nostre preferenze, il nostro modo di stare con gli altri, il ruolo che ricopriamo nella società o in un ambiente lavorativo; è l’involucro che ci protegge e separa dal mondo esterno, è il nostro contenitore.
L’abito contiene il nostro corpo, ma anche la nostra anima, la nostra essenza profonda, come una casa fatta su misura, che ci portiamo dietro ovunque andiamo.
In questo senso abitiamo il nostro abito e in esso ci riconosciamo.
L’allestimento ruota intorno a un progetto di installazione dai forti connotati autobiografici: un abito, in cui i rapporti tra altezza e volume sono volutamente sproporzionati.
Dalla schiena il tessuto - una garza di cotone - si adagia in un lungo ed ampio strascico, nel quale sono contenuti oggetti d’uso quotidiano, sia legati all’ambiente domestico che alla persona. è il titolo di questa installazione.
Quest’opera dal titolo “Io Abito Qui’ è un manifesto desiderio di radicamento, non in un luogo fisico, ma dentro se stessi, in una gestualità quotidiana fatta di cose tangibili e di ricordi. È un’identità che affiora attraverso gli oggetti che ci appartengono, quegli oggetti che racchiudono memorie, legami o semplicemente abitudini.
Nel mio abito mi sento a casa!
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Ritratto di Paola Monorchio
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Progetto dell’installazione “Io abito qui” di Paola Monorchio per Glix.
PAOLA MONORCHIO: biografia
Stimoli intellettuali, la casa paterna strapiena di libri, di oggetti, di quadri, di cose di ogni genere… da qui è scaturita la vena artistica di Paola Monorchio, che percorre la strada della sperimentazione e della ricerca.
I suoi primi interessi sono l’architettura e il disegno industriale (Politecnico di Milano, Facoltà di architettura con indirizzo in Disegno industriale) a cui sono seguite esperienze a Weimar (Hochschule für Arkitektur) e Berlino. A questo punto la svolta: il confronto con culture diverse l’ha portata a desiderare di liberarsi dai vincoli del progetto, per spaziare in una creatività più libera, per poi tornare al progetto, ma per altre vie e in altri modi.
Dopo alcune mostre e collaborazioni nel campo del gioiello (ABC Milano, Spazio Consolo, galleria Terzo Millennio, galleria Agalma, E’Ornamenti & Oggetti, Paola Tommasi - Antichità, Cantiere dei Sensi, Kurashi, a Milano, galleria Fatto ad Arte, a Monza), apre uno spazio proprio. In realtà un mix tra un boudoir, una show-room, un luogo di incontro: praticamente la sua tana dove esporre abiti e gioielli da presentare 4 volte l’anno, curando ogni volta personalmente gli allestimenti.
Stabilisce a Milano la sua sede operativa da cui si sposta per progetti specifici e collaborazioni: l’ultima è quella con una stilista francese, Juliette Ozouf, a Parigi.
Nel futuro di Glix sono previste creazioni anche per gli uomini: stimolata dalle richieste del fratello, ha già pensato a qualcosa per accontentarlo…
Oltre a un pensiero rivolto a New York… Presto!
02
ottobre 2009
Paola Monorchio – Io Abito qui
Dal 02 al 04 ottobre 2009
design
arte contemporanea
serata - evento
arte contemporanea
serata - evento
Location
PALAZZO BERTALAZONE DI SAN FERMO
Torino, Via San Francesco D'assisi, 14, (Torino)
Torino, Via San Francesco D'assisi, 14, (Torino)
Orario di apertura
ore 10.00 – 20.00
Sito web
www.glix-studio.com
Ufficio stampa
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