Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Paola Nizzoli Desiderato – Sortilegi di cera
La Galleria Nazionale di Palazzo Spinola inaugura martedì 6 dicembre alle ore 17.00 la manifestazione Sortilegi di cera con la presentazione nelle proprie sale storiche di alcuni allestimenti in cera appositamente realizzati da Paola Nizzoli Desiderato, artista genovese che con le sue realizzazioni ha ridato vita all’antica arte della ceroplastica recuperando ricette nella cui definizione si impegnarono anche maestri come Verrocchio e Cellini
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 6 dicembre 2011, ore 17.00
la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
presenta la manifestazione
Sortilegi di cera
6 dicembre 2011 - 4 marzo 2012
La Galleria Nazionale di Palazzo Spinola inaugura martedì 6 dicembre alle ore 17.00 la
manifestazione Sortilegi di cera con la presentazione nelle proprie sale storiche di alcuni
allestimenti in cera appositamente realizzati da Paola Nizzoli Desiderato, artista genovese che con
le sue realizzazioni ha ridato vita all’antica arte della ceroplastica recuperando ricette nella cui
definizione si impegnarono anche maestri come Verrocchio e Cellini.
Con l’intervento di Maurizio Galletti, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della
Liguria, di Franco Boggero, Soprintendente f.f. per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici
della Liguria, e di Farida Simonetti, Direttore della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, si
illustrerà la mostra e prenderà avvio il ciclo di conferenze La cera tra Arte e Scienza, con il primo
intervento a cura di Giulio Sommariva, Conservatore del Museo dell’Accademia Ligustica di Belle
Arti di Genova, dal titolo “Sortilegi” di cera nel microcosmo presepiale. Nella stessa occasione
Paola Nizzoli Desiderato illustrerà la tecnica della ceroplastica attraverso la riscoperta di tecniche
antiche. All’incontro seguiranno altri due appuntamenti:
Ciclo di conferenze
La cera tra Arte e Scienza:
Martedì 6 dicembre 2011, ore 17.00
Giulio Sommariva
Conservatore Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Genova
“Sortilegi” di cera nel microcosmo presepiale
Paola Nizzoli Desiderato
Una tecnica per l’inganno: la ceroplastica
______________________________________________________________________________________________________________________
Piazza Pellicceria, 1 - 16123 Genova
tel +39.010.2705300 - fax +39.010.2705322 - palazzospinola@beniculturali.it - www.palazzospinola.it
Martedì 24 gennaio 2012, ore 17.00
Daniele Sanguineti
Conservatore Museo di Palazzo Reale, Genova
La ceroplastica a Genova in età barocca: funzioni e fortuna
Angela Acordon
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria, Genova
Francesca Olcese
Restauratrice di Beni Culturali, Genova
Il restauro di due quadri Spinola in cera: il “Riposo durante la fuga in Egitto” e un “San
Gerolamo penitente”
Giovedì 23 febbraio 2012, ore 17.00
Chiara Nepi
Responsabile Sezione di Botanica del Museo di Storia Naturale di Firenze
La natura imitata. Ovvero, quando l’arte aiuta la scienza
Chiara Gabbriellini e Francesca Rossi
Restauratrici di Beni Culturali, Firenze
La ceroplastica e la sua conservazione
I temi affrontati nelle conferenze saranno pubblicati nel volume La cera tra arte e scienza,
settimo numero della collana “Palazzo Spinola Museo Aperto”, edito dalla casa editrice Sagep di
Genova, che sarà presentato nel prossimo febbraio 2012.
La ceroplastica e Genova
Gli allestimenti di frutti e agrumi in cera di Paola Nizzoli Desiderato sono occasione per
ripercorrere la storia della ceroplastica, la tecnica di modellare la cera che ebbe particolare
successo a partire dalla fine del Seicento, soprattutto per l’utilizzo in ambito scientifico sia per lo
studio della botanica che dell’anatomia.
In campo anatomico uno dei principali artefici fu Gaetano Giulio Zumbo (Siracusa 1656-Parigi
1701). Trascorsi alcuni anni fra Napoli, Firenze e Bologna, nel 1695 egli giunse a Genova e
qui, tra il 1698 e il 1699, grazie alla collaborazione con il medico francese Guillaume Desnoues
(primario di Chirurgia all’Ospedale di Genova e professore di Anatomia), eseguì alcuni modelli in
cera, tra i quali il modello di testa umana, inviato a Firenze in dono a Cosimo III e oggi conservato
nel Museo della Specola, oltre ad altre parti anatomiche, come una figura a grandezza naturale di
donna gravida, fedelmente riprodotte grazie allo studio sui cadaveri.
Accanto alla produzione a scopo scientifico, Zumbo affiancò quella di piccoli quadri con
raffigurazioni in cera di cui sono note una Natività e una Deposizione, soggetti devozionali di
sorprendente verosimiglianza nelle virtuosistiche dimensioni destinati al culto nelle stanze private,
anche delle dimore genovesi. A questo genere appartengono il Riposo durante la fuga in Egitto e
il San Gerolamo penitente, risalenti al XVII secolo, che appartenevano al patrimonio degli Spinola
donato nel 1958 al Sovrano Militare Ordine di Malta, manufatti presentati per la prima volta in
questa occasione dopo il restauro eseguito da Francesca Olcese e sostenuto da Filippo Gaslini
Alberti, Agente Generale Fondiaria SAI Genova.
La ceroplastica e la “Pomologia artificiale”
Le opere di Paola Nizzoli Desiderato nascono dall’interesse per la ceroplastica unito a quello
per la “Pomologia”, scienza che classifica centinaia di varietà di frutti, distinguendo i tempi di
______________________________________________________________________________________________________________________
Piazza Pellicceria, 1 - 16123 Genova
tel +39.010.2705300 - fax +39.010.2705322 - palazzospinola@beniculturali.it - www.palazzospinola.it
maturazione, le dimensioni, il colore della buccia e della polpa, le patologie. Da questa disciplina
durante il XVIII secolo, in sintonia con il clima culturale positivista del periodo, si sviluppò
la “Pomologia Artificiale”, arte di ideare e costruire modelli tridimensionali in cera, di cui è
straordinario esempio la collezione di epoca lorenese che comprende, ancora esposte nelle vetrine
settecentesche presso l’Istituto di Botanica dell’Università di Firenze, circa 200 piante a grandezza
naturale realizzate dall’Officina di ceroplastica costituita nel 1771. Sviluppano questo filone
di ricerca la pubblicazione tra il 1817 e il 1839 del catalogo della Pomona Italiana redatto dal
ligure Giorgio Gallesio e le oltre 1200 tipologie di frutti realizzati in gesso intorno alla metà
dell’Ottocento dal torinese Francesco Garnier Valletti, affermato ceroplasta sia alla corte viennese
che a quella dello Zar, raccolta già oggetto di una mostra nelle cucine storiche del palazzo degli
Spinola nel 1997.
L’identificazione e la classificazione delle varietà erano rivolte, oltre che a scopi conoscitivi
e all’insegnamento delle scienze naturali, all’incremento della produzione ortofrutticola, ma
soddisfacevano anche un gusto estetico attratto dal ricorso agli elementi naturali per finalità
decorative: composizioni di fiori e di frutti artificiali furono così protagoniste del decoro della
tavola e negli arredi di dimore e corti europee.
La Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, antica residenza gentilizia, si propone con questa mostra
di far rivivere questa tradizione.
La ceroplastica e le opere di Paola Nizzoli Desiderato
Paola Nizzoli Desiderato da tempo studia questa antica tecnica caduta in disuso con lo scopo di
dare continuità ad arti del passato utilizzando procedimenti e materiali diversi, con attrezzature
talvolta originali o riprodotte fedelmente grazie alla specifica documentazione tratta da libri antichi
e pubblicazioni che è riuscita ad acquisire. Questo interesse, unito a quello per la natura, l’hanno
indotta a specializzarsi nello studio e nella ricerca della riproduzione di fiori e frutti artificiali nella
storia, per poi riprodurli con cere, carte, stoffe, metalli. In particolare, dal 2007, affascinata da
quanto visto nei musei di Firenze e Torino e presso le Università di Bologna e Milano, ha iniziato
la ricerca storica e bibliografica sulla “ceroplastica”, l’antica arte di modellare la cera strettamente
legata al desiderio e alla necessità di imitare e riprodurre la natura. Dopo una lunga e laboriosa
sperimentazione è riuscita a realizzare (giugno 2011) circa 300 modelli di frutti e verdure.
Dal 2010 sta lavorando e realizzando due nuovi progetti. Il primo è dare tridimensionalità alle
tavole di pittura botanica, uno strumento didattico e scientifico in uso fino al ‘700, e riportare in
vita, rinnovare e aggiornare la “Pomologia artificiale” ricreando sempre nuovi modelli di frutti,
antichi e non, provenienti da tutte le parti del mondo grazie alla collaborazione di vivaisti e facoltà
di botanica.
Il secondo progetto è fare vivere i dipinti delle nature morte attraverso riproduzioni tridimensionali
e filologiche creando veri quadri tridimensionali come realizzato con successo riproducendo
la “Canestra” del Caravaggio, che è stata esposta al Museo di Arte Moderna di Milano, scoprendo
forma, luci, posizione della canestra reale dipinta dal grande maestro.
la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
presenta la manifestazione
Sortilegi di cera
6 dicembre 2011 - 4 marzo 2012
La Galleria Nazionale di Palazzo Spinola inaugura martedì 6 dicembre alle ore 17.00 la
manifestazione Sortilegi di cera con la presentazione nelle proprie sale storiche di alcuni
allestimenti in cera appositamente realizzati da Paola Nizzoli Desiderato, artista genovese che con
le sue realizzazioni ha ridato vita all’antica arte della ceroplastica recuperando ricette nella cui
definizione si impegnarono anche maestri come Verrocchio e Cellini.
Con l’intervento di Maurizio Galletti, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della
Liguria, di Franco Boggero, Soprintendente f.f. per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici
della Liguria, e di Farida Simonetti, Direttore della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, si
illustrerà la mostra e prenderà avvio il ciclo di conferenze La cera tra Arte e Scienza, con il primo
intervento a cura di Giulio Sommariva, Conservatore del Museo dell’Accademia Ligustica di Belle
Arti di Genova, dal titolo “Sortilegi” di cera nel microcosmo presepiale. Nella stessa occasione
Paola Nizzoli Desiderato illustrerà la tecnica della ceroplastica attraverso la riscoperta di tecniche
antiche. All’incontro seguiranno altri due appuntamenti:
Ciclo di conferenze
La cera tra Arte e Scienza:
Martedì 6 dicembre 2011, ore 17.00
Giulio Sommariva
Conservatore Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Genova
“Sortilegi” di cera nel microcosmo presepiale
Paola Nizzoli Desiderato
Una tecnica per l’inganno: la ceroplastica
______________________________________________________________________________________________________________________
Piazza Pellicceria, 1 - 16123 Genova
tel +39.010.2705300 - fax +39.010.2705322 - palazzospinola@beniculturali.it - www.palazzospinola.it
Martedì 24 gennaio 2012, ore 17.00
Daniele Sanguineti
Conservatore Museo di Palazzo Reale, Genova
La ceroplastica a Genova in età barocca: funzioni e fortuna
Angela Acordon
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria, Genova
Francesca Olcese
Restauratrice di Beni Culturali, Genova
Il restauro di due quadri Spinola in cera: il “Riposo durante la fuga in Egitto” e un “San
Gerolamo penitente”
Giovedì 23 febbraio 2012, ore 17.00
Chiara Nepi
Responsabile Sezione di Botanica del Museo di Storia Naturale di Firenze
La natura imitata. Ovvero, quando l’arte aiuta la scienza
Chiara Gabbriellini e Francesca Rossi
Restauratrici di Beni Culturali, Firenze
La ceroplastica e la sua conservazione
I temi affrontati nelle conferenze saranno pubblicati nel volume La cera tra arte e scienza,
settimo numero della collana “Palazzo Spinola Museo Aperto”, edito dalla casa editrice Sagep di
Genova, che sarà presentato nel prossimo febbraio 2012.
La ceroplastica e Genova
Gli allestimenti di frutti e agrumi in cera di Paola Nizzoli Desiderato sono occasione per
ripercorrere la storia della ceroplastica, la tecnica di modellare la cera che ebbe particolare
successo a partire dalla fine del Seicento, soprattutto per l’utilizzo in ambito scientifico sia per lo
studio della botanica che dell’anatomia.
In campo anatomico uno dei principali artefici fu Gaetano Giulio Zumbo (Siracusa 1656-Parigi
1701). Trascorsi alcuni anni fra Napoli, Firenze e Bologna, nel 1695 egli giunse a Genova e
qui, tra il 1698 e il 1699, grazie alla collaborazione con il medico francese Guillaume Desnoues
(primario di Chirurgia all’Ospedale di Genova e professore di Anatomia), eseguì alcuni modelli in
cera, tra i quali il modello di testa umana, inviato a Firenze in dono a Cosimo III e oggi conservato
nel Museo della Specola, oltre ad altre parti anatomiche, come una figura a grandezza naturale di
donna gravida, fedelmente riprodotte grazie allo studio sui cadaveri.
Accanto alla produzione a scopo scientifico, Zumbo affiancò quella di piccoli quadri con
raffigurazioni in cera di cui sono note una Natività e una Deposizione, soggetti devozionali di
sorprendente verosimiglianza nelle virtuosistiche dimensioni destinati al culto nelle stanze private,
anche delle dimore genovesi. A questo genere appartengono il Riposo durante la fuga in Egitto e
il San Gerolamo penitente, risalenti al XVII secolo, che appartenevano al patrimonio degli Spinola
donato nel 1958 al Sovrano Militare Ordine di Malta, manufatti presentati per la prima volta in
questa occasione dopo il restauro eseguito da Francesca Olcese e sostenuto da Filippo Gaslini
Alberti, Agente Generale Fondiaria SAI Genova.
La ceroplastica e la “Pomologia artificiale”
Le opere di Paola Nizzoli Desiderato nascono dall’interesse per la ceroplastica unito a quello
per la “Pomologia”, scienza che classifica centinaia di varietà di frutti, distinguendo i tempi di
______________________________________________________________________________________________________________________
Piazza Pellicceria, 1 - 16123 Genova
tel +39.010.2705300 - fax +39.010.2705322 - palazzospinola@beniculturali.it - www.palazzospinola.it
maturazione, le dimensioni, il colore della buccia e della polpa, le patologie. Da questa disciplina
durante il XVIII secolo, in sintonia con il clima culturale positivista del periodo, si sviluppò
la “Pomologia Artificiale”, arte di ideare e costruire modelli tridimensionali in cera, di cui è
straordinario esempio la collezione di epoca lorenese che comprende, ancora esposte nelle vetrine
settecentesche presso l’Istituto di Botanica dell’Università di Firenze, circa 200 piante a grandezza
naturale realizzate dall’Officina di ceroplastica costituita nel 1771. Sviluppano questo filone
di ricerca la pubblicazione tra il 1817 e il 1839 del catalogo della Pomona Italiana redatto dal
ligure Giorgio Gallesio e le oltre 1200 tipologie di frutti realizzati in gesso intorno alla metà
dell’Ottocento dal torinese Francesco Garnier Valletti, affermato ceroplasta sia alla corte viennese
che a quella dello Zar, raccolta già oggetto di una mostra nelle cucine storiche del palazzo degli
Spinola nel 1997.
L’identificazione e la classificazione delle varietà erano rivolte, oltre che a scopi conoscitivi
e all’insegnamento delle scienze naturali, all’incremento della produzione ortofrutticola, ma
soddisfacevano anche un gusto estetico attratto dal ricorso agli elementi naturali per finalità
decorative: composizioni di fiori e di frutti artificiali furono così protagoniste del decoro della
tavola e negli arredi di dimore e corti europee.
La Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, antica residenza gentilizia, si propone con questa mostra
di far rivivere questa tradizione.
La ceroplastica e le opere di Paola Nizzoli Desiderato
Paola Nizzoli Desiderato da tempo studia questa antica tecnica caduta in disuso con lo scopo di
dare continuità ad arti del passato utilizzando procedimenti e materiali diversi, con attrezzature
talvolta originali o riprodotte fedelmente grazie alla specifica documentazione tratta da libri antichi
e pubblicazioni che è riuscita ad acquisire. Questo interesse, unito a quello per la natura, l’hanno
indotta a specializzarsi nello studio e nella ricerca della riproduzione di fiori e frutti artificiali nella
storia, per poi riprodurli con cere, carte, stoffe, metalli. In particolare, dal 2007, affascinata da
quanto visto nei musei di Firenze e Torino e presso le Università di Bologna e Milano, ha iniziato
la ricerca storica e bibliografica sulla “ceroplastica”, l’antica arte di modellare la cera strettamente
legata al desiderio e alla necessità di imitare e riprodurre la natura. Dopo una lunga e laboriosa
sperimentazione è riuscita a realizzare (giugno 2011) circa 300 modelli di frutti e verdure.
Dal 2010 sta lavorando e realizzando due nuovi progetti. Il primo è dare tridimensionalità alle
tavole di pittura botanica, uno strumento didattico e scientifico in uso fino al ‘700, e riportare in
vita, rinnovare e aggiornare la “Pomologia artificiale” ricreando sempre nuovi modelli di frutti,
antichi e non, provenienti da tutte le parti del mondo grazie alla collaborazione di vivaisti e facoltà
di botanica.
Il secondo progetto è fare vivere i dipinti delle nature morte attraverso riproduzioni tridimensionali
e filologiche creando veri quadri tridimensionali come realizzato con successo riproducendo
la “Canestra” del Caravaggio, che è stata esposta al Museo di Arte Moderna di Milano, scoprendo
forma, luci, posizione della canestra reale dipinta dal grande maestro.
06
dicembre 2011
Paola Nizzoli Desiderato – Sortilegi di cera
Dal 06 dicembre 2011 al 04 marzo 2012
arti decorative e industriali
Location
GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO SPINOLA
Genova, Piazza Di Pellicceria, 1, (Genova)
Genova, Piazza Di Pellicceria, 1, (Genova)
Vernissage
6 Dicembre 2011, ore 17
Autore