Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Paola Romano – Quarta Fase. Emozioni Plastiche
La padronanza delle materie usate nelle opere esposte è ormai totale tanto da poter definire le sue tele “quadri-scultura” : opere astratte mirate a “dare la carica a chi l’ha persa”, che quasi chiedono di essere toccate per completare l’esperienza sensoriale dell’opera rendendo partecipe la percezione del tatto, oltre che della vista
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo il successo della mostra “Quarta Fase – Emozioni Plastiche“ tenutasi a Roma lo scorso maggio (7–14 Museo Nazionale degli Strumenti Musicali), il 20 giugno alle ore 18.00 Paola Romano si ripresenta con la sua prima esposizione napoletana a Castel Dell’Ovo, realizzata anche questa in collaborazione con Imprinting di Ornella Matassoli.
L’ artista capitolina rende omaggio a Napoli ed al suo mare leggendario, facendo iniziare la sua mostra con un pezzo esclusivo: una scultura alta quattro metri rappresentante 3 vele azzurre ricavate da materiali quali ferro, resine, cristalli e smalti.
La Romano alterna plastica, sabbia e metalli su 25 tele nere, rosse, bianche e grigie e 7 sculture a sviluppo verticale con la presenza di alcune opere inedite.
Con la presente personale, Paola Romano testimonia il proprio percorso artistico riaffermando la sua posizione nel panorama dell’Informale.
La padronanza delle materie usate nelle opere esposte è ormai totale tanto da poter definire le sue tele “quadri-scultura” : opere astratte mirate a “dare la carica a chi l’ha persa”, che quasi chiedono di essere toccate per completare l’esperienza sensoriale dell’opera rendendo partecipe la percezione del tatto, oltre che della vista.
Il catalogo si avvale del contributo di Elio Rumma e degli storici d’arte, Andrea Romoli Barberini, Miriam Castelnuovo, Mehran Zelli.
L’organizzazione generale è a cura di Ghiga Immagina, giovane e dinamica società diretta da Federica De Blasi.
Per il futuro Paola Romano ha in agenda nuove personali a Cagliari, Palermo e Milano.
CENNI BIOGRAFICI
Pittrice e scultrice, Paola Romano si forma a Roma, dove vive e lavora. Dopo gli studi alla Rufa, Libera Accedemia di Belle Arti di Roma, negli anni 90 segue una propria ricerca sulla figurazione gestuale. Conclusa da diversi anni la stagione di ricerca figurativa, l’artista attraversa un periodo strettamente aniconico per approdare, intorno al 2000, ad una pittura di matrice informale, che si lascia maneggiare fino a fondersi, offrendo sensazioni tattili quasi tridimensionali. “La tela è quindi il campo in cui si consuma l’incontro – scontro tra la materia, il bianco e il nero, il rosso e l’oro. E’ il teatro di un contrasto”. ( A. Romoli Barberini). Nelle opere della Romano ogni elemento nasce da una sorta di processo di sedimentazione del pigmento e degli altri materiali utilizzati.
Paola Romano espone in numerose collettive con un grande consenso di pubblico e critica. A partire dal 2004, con un aserie di mostre personali, si afferma in maniera prorompente nel panorama artistico italiano ed internazionale. Oggi le sue opere sono presenti in alcune collezioni pubbliche e private ( alcune tra le sue opere sono esposte stabilmente presso la Fondazione magna Carta ) e sono sempre più richieste da istituzioni museali europee. Negli ultimi anni Paola Romano ha ricevuto numerosi riconoscimenti. tra cui Il Premio Internazionale Arcaista (Tarquinia 2007), Approdi d’Autore (Ischia 2007).
HANNO SCRITTO DELLA PITTURA DI PAOLA ROMANO
Vittorio Sgarbi
“Farei risalire la coscienza con cui l’artista trova nella fisicità del gesto pittorico il livello attraverso cui far giungere a sintesi gli elementi fondamentali della sua arte, la materia, il colore e il segno.”
Duccio Trombadori
“ Paola Romano traduce il proprio mondo interiore in forme e colori mediati dalla capacità di captare la luce interiore delle cose usando un vero e proprio filtro luminoso personale.”
MOSTRE
Personali
Galleria Lancellotti – Roma dal 2000 al 2004
Galleria dei Leoni – Roma 2004 e 2005
Vitarte III, IV, V e VI Edizione – Viterbo dal 2005 al 2008
Museo Nazionale degli Strumenti Musicali – Roma 2006 e 2008
Galleria dei Leoni – Roma 2006
Vitarte – Viterbo 2006 e 2007
Palazzo Orsini – Monterondo 2006
National Cultural Centre – Hong Kong 2007
Galleria dei Leoni – Roma 2007
Palazzo Taverna – Roma 2007
Galleria Nessun Dorma – Bari 2007
Sale Urbaniane – Città del Vaticano 2007
Cultural Centre – Hong Kong 2007
Palazzo Donarelli Ricci – Roma 2007
Palazzo Comunale – Tarquinia 2008
Galleria L’Indicatore – Roma 2008
Castel dell’ Ovo – Napoli 2008
Collettive
Torretta Valadier – Roma 2002 e 2006
Museo Venanzio Crocetti – Roma 2003 e 2006
Festival dei Due mondi – Spoleto 2006
Castello Villa Cambiaso – Savona 2007
Palazzo Comunale – Tarquinia 2007
Palazzo Comunale – Ischia 2007
Castel Sant’Angelo – Roma 2008
CASTEL DELL’OVO
Il complesso monumentale dei Castel dell’Ovo, situato in un suggestivo angolo della città, aggiunge al fascino della memoria storica un particolare bellezza naturale.
Collocato su un’isola tufacea che si addentra nel mare, è unito alla terraferma da un ponte che lo collega alla bellissima Via Partenope, il lungomare ove sono collocati gli Hotels più prestigiosi della Città.
Sull’ antico Isolotto di Megaride, sorge imponente il Castel dell’Ovo. Una delle fantasiose leggende napoletane farebbe risalire il suo nome all’uovo che Virgilio avrebbe nascosto all’interno di una gabbia nei sotterranei del castello.
L’ artista capitolina rende omaggio a Napoli ed al suo mare leggendario, facendo iniziare la sua mostra con un pezzo esclusivo: una scultura alta quattro metri rappresentante 3 vele azzurre ricavate da materiali quali ferro, resine, cristalli e smalti.
La Romano alterna plastica, sabbia e metalli su 25 tele nere, rosse, bianche e grigie e 7 sculture a sviluppo verticale con la presenza di alcune opere inedite.
Con la presente personale, Paola Romano testimonia il proprio percorso artistico riaffermando la sua posizione nel panorama dell’Informale.
La padronanza delle materie usate nelle opere esposte è ormai totale tanto da poter definire le sue tele “quadri-scultura” : opere astratte mirate a “dare la carica a chi l’ha persa”, che quasi chiedono di essere toccate per completare l’esperienza sensoriale dell’opera rendendo partecipe la percezione del tatto, oltre che della vista.
Il catalogo si avvale del contributo di Elio Rumma e degli storici d’arte, Andrea Romoli Barberini, Miriam Castelnuovo, Mehran Zelli.
L’organizzazione generale è a cura di Ghiga Immagina, giovane e dinamica società diretta da Federica De Blasi.
Per il futuro Paola Romano ha in agenda nuove personali a Cagliari, Palermo e Milano.
CENNI BIOGRAFICI
Pittrice e scultrice, Paola Romano si forma a Roma, dove vive e lavora. Dopo gli studi alla Rufa, Libera Accedemia di Belle Arti di Roma, negli anni 90 segue una propria ricerca sulla figurazione gestuale. Conclusa da diversi anni la stagione di ricerca figurativa, l’artista attraversa un periodo strettamente aniconico per approdare, intorno al 2000, ad una pittura di matrice informale, che si lascia maneggiare fino a fondersi, offrendo sensazioni tattili quasi tridimensionali. “La tela è quindi il campo in cui si consuma l’incontro – scontro tra la materia, il bianco e il nero, il rosso e l’oro. E’ il teatro di un contrasto”. ( A. Romoli Barberini). Nelle opere della Romano ogni elemento nasce da una sorta di processo di sedimentazione del pigmento e degli altri materiali utilizzati.
Paola Romano espone in numerose collettive con un grande consenso di pubblico e critica. A partire dal 2004, con un aserie di mostre personali, si afferma in maniera prorompente nel panorama artistico italiano ed internazionale. Oggi le sue opere sono presenti in alcune collezioni pubbliche e private ( alcune tra le sue opere sono esposte stabilmente presso la Fondazione magna Carta ) e sono sempre più richieste da istituzioni museali europee. Negli ultimi anni Paola Romano ha ricevuto numerosi riconoscimenti. tra cui Il Premio Internazionale Arcaista (Tarquinia 2007), Approdi d’Autore (Ischia 2007).
HANNO SCRITTO DELLA PITTURA DI PAOLA ROMANO
Vittorio Sgarbi
“Farei risalire la coscienza con cui l’artista trova nella fisicità del gesto pittorico il livello attraverso cui far giungere a sintesi gli elementi fondamentali della sua arte, la materia, il colore e il segno.”
Duccio Trombadori
“ Paola Romano traduce il proprio mondo interiore in forme e colori mediati dalla capacità di captare la luce interiore delle cose usando un vero e proprio filtro luminoso personale.”
MOSTRE
Personali
Galleria Lancellotti – Roma dal 2000 al 2004
Galleria dei Leoni – Roma 2004 e 2005
Vitarte III, IV, V e VI Edizione – Viterbo dal 2005 al 2008
Museo Nazionale degli Strumenti Musicali – Roma 2006 e 2008
Galleria dei Leoni – Roma 2006
Vitarte – Viterbo 2006 e 2007
Palazzo Orsini – Monterondo 2006
National Cultural Centre – Hong Kong 2007
Galleria dei Leoni – Roma 2007
Palazzo Taverna – Roma 2007
Galleria Nessun Dorma – Bari 2007
Sale Urbaniane – Città del Vaticano 2007
Cultural Centre – Hong Kong 2007
Palazzo Donarelli Ricci – Roma 2007
Palazzo Comunale – Tarquinia 2008
Galleria L’Indicatore – Roma 2008
Castel dell’ Ovo – Napoli 2008
Collettive
Torretta Valadier – Roma 2002 e 2006
Museo Venanzio Crocetti – Roma 2003 e 2006
Festival dei Due mondi – Spoleto 2006
Castello Villa Cambiaso – Savona 2007
Palazzo Comunale – Tarquinia 2007
Palazzo Comunale – Ischia 2007
Castel Sant’Angelo – Roma 2008
CASTEL DELL’OVO
Il complesso monumentale dei Castel dell’Ovo, situato in un suggestivo angolo della città, aggiunge al fascino della memoria storica un particolare bellezza naturale.
Collocato su un’isola tufacea che si addentra nel mare, è unito alla terraferma da un ponte che lo collega alla bellissima Via Partenope, il lungomare ove sono collocati gli Hotels più prestigiosi della Città.
Sull’ antico Isolotto di Megaride, sorge imponente il Castel dell’Ovo. Una delle fantasiose leggende napoletane farebbe risalire il suo nome all’uovo che Virgilio avrebbe nascosto all’interno di una gabbia nei sotterranei del castello.
20
giugno 2008
Paola Romano – Quarta Fase. Emozioni Plastiche
Dal 20 giugno al 15 luglio 2008
arte contemporanea
Location
CASTEL DELL’OVO
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Orario di apertura
10/13 - 16/19
Vernissage
20 Giugno 2008, ore 18
Ufficio stampa
GHIGA IMMAGINA
Autore
Curatore